Alessandro2005 ha scritto:
Buongiorno Riverviolet.
La domanda è stimolante e prometto che indagherò. Ovviamente nei vegetali non esiste un 'sistema immunitario' paragonabile a quello animale, con antigeni e anticorpi per intenderci, tuttavia mi pare di aver a suo tempo letto qualcosa al riguardo e in ogni caso si sa che i programmi di miglioramento genetico tengono in conto, quanto non introducono, geni per la resistenza, dunque perlomeno esistono meccanismi di difesa di tipo presumibilmente meccanico/passivo ma anche biologici all'insulto di organismi patogenetici.
Se trovo riferirò.
Un saluto...oggi, qui, piovoso.
Alessandro 2005
Ti ringrazio vivamente Alessandro, già il fatto che mi dici che non possiederebbero anticorpi è una notizia utile, ma un po' sconfortante.
Se trovi qualcosa di interessante ti sarei davvero molto grata se volessi comunicarmelo.
Approfitto della tua gentilezza per citarti un esempio di ciò che mi ha suggerito una persona riguardo a questa possibilità.
Mi disse che l'infuso concentrato di equiseto stimolerebbe la pianta, come ad un ricostituente, rendendola decisamente resistente soprattutto ai parassiti più piccoli come i crittogami.
E, questo è roba recente, la stessa persona mi ha anche detto che, ad esempio il Confidor, agisce in modo grottesco per essere un sitemico che percorre tutti i vasi della pianta da cima a testa, poichè no protegge i giovani germogli.
Ciò che invece farebbero altri sistemi quali l'aglio, il suo macerato, il suo infuso, la sua collocazione a terra a fianco delle radici.
Mi ha poi mostrato alcune piante allevate in questo modo e in altri, un poco più strambi e la differenza saltava agli occhi.
E' difficile ovviamente poter fare un raffronto sereno, scevro di dubbi legittimi, visto che magari una diversa colocazione può aver un notevole cambiamento, eppure, sarò rimasta suggestionata, ma quei soggetti erano particolarmente vispi e sani. :confuso: