Anche io lo prendo sempre anche se tutti gli aspetti negativi sopracitati mi fanno veramente innervosire, in realta', purtroppo, le altre riviste sono un gradino piu' in basso e questo la dice lunga sul livello giardinicolo italiano. Posseggo un bel po' di numeri degli anni 80 e la differenza è abissale! Erano molto piu' "botanici" ed i giardini presentati molto meno altezzosi. Lo speciale sulle rose è come al solito vago, superficiale e poco approfondito, quasi inutile se non fosse per le foto che ritraggono una manciata di giardini con degli scorci mozzafiato.
Ecco...anche io trovo che molto spesso i giardini presentati siano un po' pretenziosi e i proprietari il più delle volte persone lontane dal giardinaggio attivo. In genere hanno un giardino e se lo sono fatto progettare da altri, viene curato da un giardiniere e quello che al massimo fanno loro è sedercisi e prendere il sole o leggere.
Molti articoli mi sembrano diretti più a persone con i guanti e il cappello, più interessate al fatto di mostrare di leggere Gardenia che ai contenuti stessi di Gardenia. In pratica: un atteggiamento snobistico.
Quello che vorrei io invece da un giornale di giardinaggio sono approfondimenti tecnici, molte schede botaniche, consigli per gli abbinamenti e elementi per potersi fare autonomamente le progettazioni, rubriche sui rivenditori non sponsorizzate (e quindi non sempre sugli stessi).
A parte alcuni articoli di Pagani, quando leggo gli altri mi viene la malinconia per lo stile e l'amore per il giardinaggio che avevano certi personaggi come Pizzetti, molto più vicini alla tradizione e capaci di vedere la bellezza anche in fiori comunissimi e disprezzati da tutti.
Mah, beninteso, ci sono delle rubriche decisamente valide come quella di Pia Pera, di Pagani, di Mercalli, di Contesso (a cui rubo sempre i progetti) ma l'impianto generale è più da rivista 'da sciura' (non me ne vogliano le signore
) che da appassionati di giardinaggio.
Una bella rivista, seppur con un taglio un po' amatoriale, è Rosanova. Qui a Torino si trova alla libreria Luxembour, in via Cesare Battisti 7 (dietro piazza Castello).
Se volete darci un'occhiata, porto un numero a Masino
.
Mi piacerebbe che la portassi. Ne ho già sentito parlare e so che è un progetto editoriale molto recente.
Non vorrei che anche questa avesse un taglio un po' troppo snob, ma preferisco vedere e farmi un'opinione personale a riguardo.
Ad ogni modo penso comunque che gli approfondimenti tecnici di Pagani, per esempio, non siano sufficienti. Chi si occupa attivamente di giardinaggio ha bisogno di avere informazioni dettagliate e scientifiche, più dettagli tecnici.
In questo trovo che la rivista sia troppo superficiale. Mi piacerebbe che ci fosse un'integrazione con tematiche che possiamo invece trovare sul riviste come "Vita in campagna".
ma io non odio Baby Romantica!
concordo con voi con i difetti di Gardenia. spesso superficiale, strapiena di pubblicità, e sempre piena di articoli sul giardino di Tizio o sul terrazzo di Caio, che hanno l'unica funzione di fare sponsor alle solite marche, anche se c'è qualche chicca interessante in ogni numero. A me non è ancora arrivato..
Sulla questione delle sponsorizzazioni ho già detto più volte la mia opinione.
Quello che mi disturba maggiormente non è la sponsorizzazione in sé, ma il fatto che a sponsorizzare siano gira e rigira sempre gli stessi.
Per esempio a me piacerebbe vedere un bell'articolo sull'ibridazione delle rose, ma non ricordo che siano andati a far visita a Barni. Invece da altri sono andati più e più volte...
Inoltre trovo che alcuni vivai molto conosciuti proprio per la loro incessante presenza su Gardenia, e dai quali compro anche, alla fine non siano nulla di così speciale anche perchè quando ti rechi sul posto l'assortimento è molto più limitato di quello presente in catalogo e le piante non siano tutta questa bellezza.
ps: beh, proprio simpatica non ti sta, Baby Romantica....
secondo me come rivista è molto carina e mi sembra una bella fonte d'ispirazioni.
Pigri ,Helene Teddy, New Dawn, a parte che i vostri giardini dalle foto che mandate non mi sembrano da meno :hands13:
Nelle riviste è il fotografo che fà tutto..e photoshop
La realtà comunque non è molto diversa da come dici tu. Te lo dico per esperienza personale: se si sa mediamente usare una macchina fotografica è piuttosto semplice far sembrare un semplice giardinetto un paradiso.
Con questo non voglio dire che non siano bei giardini, ma che se viene da noi un fotografo su appuntamento, nel periodo in cui noi sappiamo che il nostro giardino è al meglio, noi abbiamo pulito e messo tutto al massimo dell'ordine e il fotografo fa foto come sa fare e poi si fa aiutare anche da Photoshop....tutti possono avere una piccola Versailles
Aggi ho comprato anch'io Gardenia....con l'abbonamento c'è l'enciclopedia delle rose in omaggio..cosa ne pensate? La conoscete? :Saluto:
Penso tu ti riferisca a quella della RHS.
E' una bella opera e dato che la regalano io fossi in te la prenderei assolutamente.
Spesso però abbiamo riscontrato questi difetti:
- le rose presentate non sono recentissime, quindi per esempio tra le inglesi non troverai quelle uscite negli ultimi 5-10 anni, ma tendenzialmente quelle più vecchie.
- moltissime indicazioni sia per le dimensioni sia per la fioritura sono riferite al clima inglese e quindi vanno prese molto con le molle.
Ne avevamo già discusso in passato...Forse Pallino aveva fatto qualche altro appunto, che adesso non ricordo...