Rossella, ma quello è solo un piccolo campione... ne faceva una grossa in media alla settimana... mi spiace non essermele scritte...
ah: - ha messo i paperotti nati da poco nel cassetto della biancheria, perchè la contadina li "lasciava al freddo".
- giocava a saltare il "pozzo nero" che i contadini lasciavano all'aperto, finchè è scivolato. Quella volta io non c'ero. Mi hanno raccontato che mia mamma, leggermente spazientita, gli ha preparato un bagno di acqua
quasi bollente e detersivo ed ha detto che avrebbe dovuto spogliarsi da solo e lavarsi anche gli indumenti perchè lei non avrebbe toccato niente. Pare che i vicini si siano divertiti moltissimo a sentire i due che gridavano l'un l'altro
perchè marco, schizzinoso, pretendeva che il compito fosse della Nonna, ma mia mamma si era messa a gridare anche lei - cosa che non faceva mai - rintuzzandolo come fosse un adulto.
- Non riuscivo a capire come mai marco, alla Rinascente, all'improvviso sparisse e non riuscivamo a trovarlo. Poi ho capito che si nascondeva in mezzo ai cappotti degli stand, per poi uscire a cercarci, dopo un po'.
da allora lo cercavo "raso terra" al di sotto degli stand.
Da notare che ero considerata severissima e i miei due figli, piccolini, sapevano bene che era loro proibito avvicinarsi alle cose che non erano loro, a meno di due spanne, mie.
e guardate che queste, che sono cose divertenti nei figli degli altri, nei propri non lo sono affatto. Nè io lesinavo castighi e sculacciate.
e via, via, via di questo passo...
Racconto ancora questa poi basta. Arrivati al Sassello, scende dalla macchina e chiede se fosse vero che lì avrebbe potuto andare dove voleva. Gli diciamo di si perchè in effetti non c'era pericolo alcuno , lui scompare (avrete capito che, come tutti i bambini era grande amico degli animali). Torna a casa tutto agitato, rosso come un peperone, urlando: "Mamma vieni, devi venire, dai dai subito. Ho visto un animale persino più grosso di te, e che ha addirittura quattro pistolini" ! (era stato in una stalla per la prima volta.)
basta. Non ne ricordo più, per ora.
Teresa, avanti, racconta...