segue....
La tempesta si aggira sulla riva mormorando un dolente canto,
L'onda con occhio pensieroso, volge lo sguardo alla luna,
I loro spiriti si fondono, e fanno solenni voti,
Non più l'una risuonerà dolente, e l'altra scaccerà la sua tristezza.
Il verme corteggia i mortali, la morte reclama una sposa viva,
La notte al giorno è congiunta, l'aurora al vespro;
La Terra è un'allegra damigella, e il cielo un cavaliere sincero,
Essa è alquanto civettuola, e le si addice un lungo supplicare.
Ed ora come è d'uso, la morale dell'elenco,
Per portarti sulla retta via, e dare ordine alla tua anima:
Tu sei un assolo umano, un essere freddo, e solitario,
Non avrai una dolce compagna, raccoglierai ciò che hai seminato.
continua...