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Lavoro

A

*Ale*

Guest
Chi di voi e' felice del proprio lavoro? Che lavoro fate? Raccontatemi almeno mi tiro un po' su il morale.
Ciao Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Mi e' piaciuto veramente tanto il messaggio di Valentina peccato fosse privato e non sia stato possibile agli altri leggerlo, mi hai fatto venire i brividi per quanta positivita' ho colto tra le righe, mi hai stupita e rallegrata, vorrei essere come te, cosi felice del tuo lavoro, purtroppo io non lo sono e forse non lo saro' mai, non mi piace cio che faccio, il mio capo e' una persona un po' particolare e mette il panico a tutti, e' severo, esigente e zero soddisfazioni, io sono brava nel mio lavoro perche' tanti clienti me lo dicono e vengono volentieri da me pero' sono infelice, sono stressata, sono demotivata e la mattina quando mi alzo sono gia nel panico, mi domando cosa possa mai succedere di brutto oggi, ogni giorno c'e' un problema e a seconda di come tira il vento puo' essere colpa tua o di un altra persona senza motivo, senza logica... a caso in base alla giornata. Ho paura del mio lavoro e del mio capo, sono cosi triste quando vengo qui dentro e conto i secondi che mi separano alle 18:00 ora in cui finalmente posso andare a casa mia. Non e' possibile vivere cosi, non credi? Non so cosa fare, vorrei cambiare lavoro, vorrei mandare dei curriculum in giro ma se il mio capo lo scopre mi licenzia subito e non posso permettermi di stare senza lavoro, mi sto facendo la casa e ho tante spese da affrontare. Come posso fare? Dammi un po' della tua positivita'.
Grazie ancora per la bellissima lettera. Baci Alessia
 
E

EMY

Guest
Scusa Alessia, mi spieghi come potrebbe il tuo capo scoprire che stai cercando un altro lavoro? E se anche lo scoprisse, come fa a licenziarti? Lo so che ti tratterebbe ancora peggio, ma licenziarti non può! Comunque sia se non ti trovi bene mettiti seriamente in cerca, prima che sia troppo tardi! A volte quando si è stressati basta la classica goccia a far traboccare il vaso, rischi magari di dare tu le dimissioni senza preavviso, e dopo sì che ti tocca stare a casa o accettare il primo posto che capita! Coraggio: se hai soddisfazioni dai clienti è perchè sei brava davvero, e allora via! Vai nelle agenzie di lavoro temporaneo, spesso le assunzioni a termine si trasformano in tempo indeterminato! Coraggio coraggio coraggio e molta autostima! Il lavoro è importante ma non è tutto! ....e parlo per esperienza personale eh! ;)
 
D

davipietro

Guest
orcaloca alessia.... forum alquanto impegnativo.
ci penso per bene e poi dirò la mia. per ora un sorrisone enorme per te elevato alla n- :D
 
A

*Ale*

Guest
Grazie a tutti per ora, mi fate sempre tanta compagnia e tanto coraggio, siete unici, simpatici, amici e preziosi consiglieri. Vi seguo da un po' di mesi e mi sento un po' meglio quando sto con voi, siete una buona medicina composta da tanti fattori che uniti e' una vera e propria bomba di energia positiva, aspetto i vostri consigli e le vostre critiche, di tanto in tanto nei momenti di meno caos verro' a leggervi. Grazie ancora, e' importante.
Ciao Alessia
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Alessia, credo che tu sia davvero una ottima collaboratrice. Probabilmente il tuo capo ha più paura di perderti di quanto non ne abbia tu di essere licenziata.
Se non fossi nella tua situazione probabilmente sarei io a dirgli che sto' cercando un altro lavoro. Chissà che non ci scappi un cambio mansione e magari un aumento!
Di mio non ti racconto niente, lavorando in una grande, anzi grandissima azienda di telecomunicazioni, non si può pretendere di fare quello che si è sognato magari per anni. Ma in tutte le situazioni, come nel mondo del lavoro, sei TU che devi crearti stimoli e soddisfazioni. Il resto vien da se'!
Ciao.
Beppe.
 
A

*Ale*

Guest
Grazi per le risposte, grazie a Beppe, sei molto dolce e a volte fa bene un po' di comprensione, mi fido di voi a piu' non posso e voglio ascoltarvi anche questa volta, provero' a reagire e se ci riesco bene altrimenti mi trovero' un altro lavoro. Baci a tutti e vi voglio tanto bene.
Mancano 50 minuti e poi andro' finalmente a casa mia a vedere la mia bella bella casa e il mio bellissimo giardino con tutte le mie cicciottine (piante gresse) schierate a darmi la buona sera.
Ciao Alessia
 

taty

Giardinauta Senior
Carissima Alessia, avrei potuto scriverti in privato ma ormai l'aria confidenziale che si è creata qui mi porta a rischiar di essere letta anche dagli altri, rischio che corro con piacere.
Non so se possa aiutarti a far sentire meno il disagio che provi, ma sicuramente ti fara' riflettere.
L'anno scorso il mio amatissimo fidanzato ha preso una grossa decisione per la nostra, ma soprattutto per la sua vita futura. Era arrivato il momento di scegliere dove iniziare una vera vita insieme, il destino ci ha messo sul cammino una casa (rustica) che ci ha portati a dover scegliere. Per me la scelta è stata piu' facile devo solo tornare a vivere vicino alla mia famiglia, per lui è stata moooolto mooolto piu' dura, ma alla fine ha deciso. Quando l'ha detto ai suoi è stata una mezza tragedia nonostante la mamma si ripetesse "io lo sapevo"...lui lavora nell'officina elettrauto con suo fratello, suo papa' (pensionato-attivo) e un dipendente...l'officina è nello stesso stabile dove si trova la casa..dei suoi e di suo fratello ...
La sua decisione è stata quella di lasciare tutto, e appena si avvieranno i lavori per la casa, trasferirci da me a Chiavari (a 459km dalla sua famiglia)..fare 15 giorni la...15 qui...per non lasciare proprio tutto in un colpo solo......
Io mi laureero' tra pochi mesi (SPERO) e nessuno di noi due ha la minima idea di quello che andremo a fare....ma siamo coscienti e convinti che ci piegheremo anche davanti al lavoro piu' duro, perchè per spirito lo abbiamo fatto in passato, e perchè l'importante è stare insieme. Abbiamo valutato quale delle due famiglie avrebbe potuto vivere meglio la situazione e la sua è stata sacrificata a questa scelta...non chiedermi su quali criteri perchè alla fine se oggi ci penso...non ci sono dei criteri di scelta...sarebbe macabro e cinico...tu soffri di piu' io di meno....blahhh
Lui è pronto a iniziare facendo il muratore nella nostra casa, il compagno di mia mamma lo fa da una vita ed è disposto a insegnargli il mestiere...a 33anni non è facile...
e a quasi 28 io....nemmeno...probabilmente siamo due pazzi, due incoscienti...ma alla fine almeno ci proviamo...potremo sempre dire ai nostri figli in futuro: "noi ci abbiamo provato"...
la morale della favola qual è?
Che non è importante o fondamentale guadagnare una fracassata di soldi se poi non si è capaci di trascorrere un week-end con i propri figli..e godersi la vita anche con poco...o se peggio ancora per avere il portafoglio mezzo pieno si deve avere l'autostima a zero.....
preferiamo scegliere di vivere con poco...ma con la serenità...anche se questa dovesse tardare ad arrivare nel lavoro...siamo sicuri di averla negli affetti!
Probabilmente nella mia prolissa risposta c'è anche un autosfogo sul pensiero che la mia vita sta per cambiare per l'ennesima volta...e verso qualcosa di ignoto...

Un abbraccio Taty
 

Danilis

Apprendista Florello
Mah, io vado a scuola, ergo mi preoccupo più di voi, pensando che potrei avere un' interrogazione mentre voi no
 

claudio.f

Aspirante Giardinauta
Ciao Alessia, mi spiace molto sentire o meglio leggere quello che scrivi, sono d'accordo con quello che è stato detto "sopra".
Ho difficolta' a scrivere quello che penso poiche tendo a "mentalizzare", mi riesce meglio con la voce perche' viene direttamente dal cuore, sono le due cose che "uso" nel mio lavoro...che è insegnare yoga( in fondo la tua domanda era questa).
Non voglio darti consigli perche' il mio modo di vedere la vita potrebbe essere diverso dal tuo e non ti porterebbe, forse, che confusione.
Quello che pero' posso regalarti sono delle parole dette da una persona che considero un mio maestro:
"PER ME ESISTE SOLO IL CAMMINO LUNGO SENTIERI CHE HANNO UN CUORE,
LUNGO QUALSIASI SENTIERO CHE ABBIA UN CUORE.
LUNGO QUESTO IO CAMMINO , E LA SOLA PROVA CHE VALE E' ATTRAVERSARLO IN TUTTA LA SUA LUNGHEZZA.
E QUI IO CAMMINO GUARDANDO, GUARDANDO, SENZA FIATO"
Ciao ciao. Smack
claudio
 

elleboro

Florello
Alessia,
devo aver perso qualche pezzo. Da questo 3D però appare chiaro che sei in una brutta situazione col lavoro. Contrariamente a quanto dicono in molti, io trovo che il lavoro, nella vita, è importantissimo. Naturalmente non è il più importante nella gerarchia del cuore, ma è determinante a causa delle ore che si è costretti a dedicargli. Quindi esserne felici rende felici più di un terzo della giornata.. e dico poco!!
Non ho capito che mestiere tu faccia, ma sembra tu sia brava ma dipendente da un pessimo capo.
Il mio suggerimento è di darti subito da fare per cambiare posto: Non ha senso parlarne al tuo capo. Qualunque promessapotesse farti non sarebbe affidabile. Un capo che si comporta come lui non sa fare il suo mestiere, con tutto quel che ne consegue.
Un buon lavoro significa che ci si alza la mattina con la voglia di incominciare la giornata e il lavoro. Che la sera arriva di un balzo, senza neanche accorgersi. Che per otto ore e anche più la vita è rosa, anche quando fuori ci aspettassero i normali problemi di famiglia, di borsellino o di salute.
Quindi non esitare. Rinuncia magari a un po' di stipendio, ma vivi allegramente la tua giornata lavorativa.
Ormai sono pensionata e non posso esserti di grande aiuto ma, quando lavoravo ho assunto parecchie persone. Se ti servisse un punto di vista con il quale confrontarti, scrivimi privatamente. Però credimi è molto importante
che tu ti senta serena e appagata.
Ciao Alessia, bruna
 
A

*Ale*

Guest
Grazie a tutti per le vostre risposte, private e non, grazie a Davide, a Taty, a Bruna, a Claudio ecc. ecc.
Grazie anche a Daniele, hai pienamente ragione, una interrogazione fa tanta paura, lo so, ma se sei sicuro di te e sei sicuro di avere studiato a sufficienza devi affrontarla serenamente, vivi gli anni della scuola il meglio che puoi perche un giorno la rimpiangerai, anche io non ci credevo ma adesso a 26 anni tornerei indietro immediatamente, gli anni delle superiori sono stati per me bellissimi, tanti alti e bassi, tante piccole crisi, anche se mi sono resa conto solo in III ragioneria che la ragioneria non era esattamente il mio campo, ho tenuto duro fino in V senza mai perdermi d'animo, era una sfida anche questa, arrivare fino in fondo, ho capito tardi che mi piaceva l'italiano e gli autori romantici, che mi piaceva il diritto e la geografia piu' di ogni altra cosa al mondo, che ero brava a disegnare e adoravo sapere di altri popoli, vivere attraverso ai libri civilta' lontane ma che in quel momento mi sembravano cosi tanto vicine, bastava aprire un libro di storia, di geografia o di italiano per volare con la fantasia e comprendere storie di vita di persone che non ci sono piu' ma che in vita sono state uniche... Vivi la scuola piu' che puoi, impara, ascolta, insegna, tutto ti sara' utile, queste sono le fondamenta della vita. Oggi a Fe c'e' un bellissimo sole e anche se non sono venuta al lavoro con il sorriso ho pensato che forse Davide e tutti gli altri avevano ragione e dovevo provare a cercare una cosa positiva per andare avanti e fare in modo che le 18:00 arrivino alla svelta, cosi ho pensato che ultimamente vedere il sole e' divantata una impresa non da poco... oggi c'e', forse per me o per altre persone pero' c'e' e sono felice.
I miei problemi diventano poi piccoli piccoli in confronto alla sofferenza di certe persone, un bacio ai familiari di chi purtroppo non c'e' piu e ai familiari di chi e' ancora nelle mani di certe persone che non meritano niente dalla vita. Se solo il nostro presidente decidesse di fare un po' di testa sua e non ascoltasse sempre e solo l'America forse tante vite potevano essere salvate.
Un bacio a tutti.
Ciao Ale
 
A

asia.2

Guest
Cara Alessia,
da quello che scrivi si intuisce che sei in una profonda crisi. Il tuo post mi ha colpito moltissimo perchè in passato mi sono sentita anch'io come te. Magari non perchè non mi piacesse quello che facevo, ma per l'ambiente e l'atmosfera da cui ero circondata. Capi e colleghi che trasmettono tensione ti fanno odiare ciò che fai anche se è il lavoro più bello del mondo!!! Mettiti subito alla ricerca di un nuovo lavoro, il tuo capo difficilmente potrà scoprirlo. E se succedesse? Non può certo licenziarti. Non appena inzierai a cercare di sentirai un po' meglio, avrai una leggera sensazione di sollievo anche perchè ti vedrai già proiettata verso l'esterno. Se mi permetti voglio darti un altro consiglio. Mi sembra che tu non sia completamente soddisfatta del tipo di lavoro che svolgi. Hai mai provato a pensare di cambiare rotta? Certo, non puoi stravolgere di colpo la tua vita, ma inizia a valutare anche questa possibilità. Il primo passo è quello di cercare un lavoro che ti faccia stare un po' più serena, e quando avrai raggiunto questa condizione, inizia a pensarci. Alscolta i tuoi desideri profondi, le tue attitudini, i tuoi interessi. Fai dei corsi. Se sei attratta dalla geografia e dai popoli lontani, magari impara molto bene una lingua, questo ti potrebbe dare una marcia in più e magari, senza buttare al vento le tue esperienze di lavoro potresti correggere il tiro verso qualcosa che ti appassiona di più. Pensaci, e soprattutto, sogna! Non è mai troppo tardi per cambiare la nostra vita e a 26 anni hai veramente tutto il tempo che vuoi a tua disposizione.
un abbraccio
asia
 
A

*Ale*

Guest
Grazie Asia, veramente bella la tua risposta, hai ragione quando mi dici di fare domande altrove, ci ho pensato tante volte ed ho gia un curriculum salvato in computer pronto per essere inoltrato ad altre ditte, ci sono sostanzialmente 2 problemi, il primo e' che sul curriculum quando vado ad inserire le esperienze di lavoro devo citare il luogo in cui lavoro altrimenti senza esperienza non ti prendono minimamente in considerazione quindi le persone che riceveranno le mie domande di lavoro giustamente si andranno ad informare sul mio conto e il mio dilemma e' che se vengono a chiedere al mio padrone di me lui si incavolerebbe forte e mi metterebbe nella condizione di dover stare a casa, so che mi stima pero' non sopporto il suo modo di fare, qui in ditta c'e' un clima pazzesco, se solo potessi raccontarvi... Il secondo motivo e' che il mio fidanzato lavora qui con me e se stessi a casa io primo l'ufficio sarebbe nel caos piu' totale, ci sono troppe cose da sapere e se mollassi ora non riuscirebbero a trovare una persona in poco tempo, il mio lavoro e' principalmente primaverile ed estivo, sarebbe un colpo pesante ed ho paura che tutto si possa rigirare contro il mio ragazzo e non vorrei mai che restasse senza lavoro pure lui, adesso che la casa e' quasi finita...
Sono combattuta, io amo le piante ed il mio piu' grande sogno sarebbe avere un vivaio magari di cactus oppure curare dei giardini, dovrei pero' prima di tutto come dici tu fare un corso, per la lingua straniera si e' il mio sogno, purtroppo a ragioneria abbiamo sacrificato l'inglese che ho sempre amato per proseguire con il francese. Devo prendere la mia vita per la gola e farmi forza, devo prendere una decisione perche' non si puo' continuare cosi, vengo al lavoro mal volentieri e quello che faccio mi fa letteralmente "schifo" scusate la parola, non voglio cadere in esaurimento come 2 anni fa, non ci tengo, devo trovare nuovi stimoli e nuove passioni, vorrei anche cambiare citta'... Ferrara non mi basta piu', il mio sogno e' sempre stato l'Irlanda ma e' troppo lontana per la mia mentalita', purtroppo ho sempre avuto paura di osare e di buttarmi ma ora e' giunto il momento. Grazie ancora a tutti... Baci Alessia
 

elleboro

Florello
Alessia, non è mai consigliabile lavorare nello stesso posto del marito/moglie.
E' un motivo in più per cambiare. Tuttalpiù aspetta l'estate, al rientro delle vacanze.
Ciao ciao, bruna
 
A

*Ale*

Guest
E' difficile riuscire ad essere lucidi in particolare quando ne hai proprio piene le sctole di tutto e di tutti come stamattina, mi sono fatta il mio piccolo pianto liberatorio e ora va un po' meglio anche se vorrei scappare da qui subito, in questo istante.
Grazie Gelsy, baci Alessia
Quanti anni hai? E da quanto tempo sei in crisi?
Alessia
 
M

micio

Guest
Ciao Alessia,
capisco benissimo il tuo stato d'animo. Anche io mi sono trovata spesso nella tua situazione, ma nonostante il mio malessere sono sempre qui. Cosa mi ha frenato? Il mio senso di responsabilità innanzi tutto, la consapevolezza della mancanza di lavoro che c'è qui da noi.
Tu rispetto a me hai più possibilità di cambiare lavoro: vivi in una zona che ti offre maggiori possibilità (ti garantisco che è così) sei più giovane e non ancora sposata.
Non avere paura! Manda i curriculum, rivolgiti alle agenzie interinali, in poche parole rischia!
Non è detto che il tuo capo ti licenzi nel momento in cui venisse a sapere che stai cercando un altro lavoro, anzi ti posso dire per esperienza personale, che all'improvviso diventanto gentili.
Da noi si dice: sia chiude una porta e si apre un portone.
Vai Alessia siamo tutti con te ;)
 
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