ot
...quando acquisto i "busti di pollo" appare sopra la mia testa la nuvoletta (quella tipica dei fumetti) con un buffissimo ricordo di quando ero piccola e facevo l'assistente a mia nonna (che i polli se li macellava da sola!!).
Sedia con lo schienale appoggiato al tavolo, io, scricciolo, con un grembiule più grande di me che, nonostante il risvolto, spazzava in terra, in ginocchio sulla sedia ad osservare le mosse dell'esperta!!!
Dopo aver praticato decapito, spenno, ceretta, strino delle penne, eviscerato il povero (s)pennuto malcapitato, finalmente la parte più gradevole: trucco e parrucco- la sistemazione nella pirofila !!!
....dopo aver farcito per benino il pollo, il difficile fu tenere il pollo in una posa decente....
...sdraiato a pancia in su, le alucce cedevano come per sfinimento, le due cosciotte assumevano le pose più strane : una su e una giù, la destra forse si era un pochettino lussata e penzolava...
come ogni volta che si è occupati squillò il telefono e io rimasi da sola col cadaverino .....
l'ho guardato un po' come a far finta di niente, poi è diventato un bel gioco.... prima un discorso a tu per ut di raccomandazione ... poi prendendo la zampetta cadente per farle assumere un atteggiamento decoroso
poi...le zampette del pollo, guidate da due ditina schifate, si muovevano frenetiche a ritmo di musica, op op , una di qua e l'altra in senso opposto... e forse se non mi avesse fatto così senso lo avrei pure messo in piedi a ballare...
....e a ripensare all'espressione divertita di mia nonna che zitta zitta si è fermata sulla porta in silenzio ma con i goccioloni agli occhi ... mi viene ancora da ridere