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lavanda malata?

lazzarella

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti
all'inizio della primavera ha comprato una pianta di lavanda che pian pianino è cresciuta. Ha iniziato anche i piccoli steli per i fiori ma nel giro di una settimana gli steli si sono piegati e le foglie alla base sembrano rinsikkite. E' normale o devo preoccuparmi?
Grazie mille
 
S

silviaviola

Guest
.. l'hai innaffiata bene? è ancora in vaso? le lavande non chiedono molta acqua, ma se sono giovani e in vaso non bisogna lasciarle asciugare completamente. A me ne era morta una in vaso per colpa del troppo sole cocente sul vaso (non avevo avuto il tempo di metterla in terra e ha fatto tre giorni caldissimi).
 

lazzarella

Aspirante Giardinauta
l'ho messa in un vaso da trenta sul balcone dove c' il sole tutta la mattinata. E sempre stata ben bagnata e concimata ogni 15 gg. Appena posso ti mando una foto.
Grazie mille!
 
S

silviaviola

Guest
GRazie, forse una foto è meglio perchè potrebbe anche trattarsi del problema inverso, cioè troppe coccole (acqua + concime). :flower:
 

sara1

Giardinauta Senior
si se ce la fai metti una foto perche' anche a me ne sono gia' morte due in vaso e nn capisco perche'. quella di adesso si sta rinsecchendo tutta. non credevo che le lavande fossere piante cosi' difficili. sono curiosa di vedere se le tua e' nelle stesse condizioni della mia...
 

rita

Giardinauta
nessuno sà dirmi perchè la mia lavanda fiorisca in un colore da malati? anzichè essere il blu carico che si vede in giro è un lillino tenue why?? è in piena terra da 2 anni
 
R

Riverviolet

Guest
Dipende dal tipo di lavanda che possiedi Rita, quelle comuni, io le vedo tute fiorire in lilla slavato come dici tu, ma i cespi sono grossi ele spieghe tantissime e la macchia di colore un portento di soavità. :)
 

OlgaAcuccia!

Aspirante Giardinauta
Ciao Lazzarella! (simpatico il tuo Nick-name!!!:lol: :lol: )

Io l'anno scorso ho rischiato di far schiattare la mia lavanda per eccesso di irrigazione: un buon terzo della mia pianta s'era rinsecchita completamente, era proprio la zona centrale dove inserivo la canna dell'acqua per l'irrigazione (lasciandola lì troppo a lungo). Ho smesso di darle acqua per tutta l'estate praticamente, le ho tagliato la parte deceduta -:- e... quest'anno s'è ripresa alla grande è una meraviglia!!!

Per quanto vale la mia esperienza spero d'esserti d'aiuto.
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Vista la foto dirrei troppa acqua e terriccio inadatto, mi sembra di vedere terra molto scura, forse è terriccio universale, inadatto per le lavande essendo troppo torboso.

Non mi ritengo un esperto di lavande, ma aver provato due volte a coltivarla in vaso con il risultato della morte delle due piante :burningma mi ha fatto riflettere sugli errori commessi. Andiamo con ordine.

Di fondamentale importanza è la scelta della specie di L. da coltivare in vaso. Della Lavandula spica (sin. L. officinalis) opterei per gl'ibridi orticoli di dimensioni compatte che meglio si adattano alla coltivazione sul balcone e terrazzi:
- la Munstead Dwarf con fiori scuri e portamento nano;
-Atropurpurea (sin. Hidcote), molto compatta alta cm. 35-40, con
numerosi fiori violetto scuro;
-La Twicle Purple, compatta a fiori purpurei.
Queste sono le varietà su cui voglio puntare per i nuovi tentativi di coltivazione.

Tipo di terriccio da adottare, la lavandula in natura vivono su terreni derivati da roccie calcaree e/o silicee estremamente poveri di sostanza organica ma molto mineralizzati e ottimamente drenati. Da questi presupposti:
-terriccio formato da 1/4 terra di campo, 1/4 sabbia di fiume, 1/4
calcinacci ben triturati e 1/4 di terriccio universale per assicurare un apporto minimo di sostanza organica. Il drenaggio che può essere aumentato con una manciata di lapillo o pomice.
Esposizione pieno sole, riparare i vasi durante l'inverno in zona luminosa, ma protetti da pioggia eccesiva che potrebbe provocare marciume radicale
(cuasa di morte delle mie lavandule).:martello:

Contenitori in cotto di medie grandi-dimensioni, apparato radicale ben sviluppato.

Concimazioni a primavera e estate con granulare a lenta cessione ricco di potassio e fosforo,

Innaffiare soltanto quando il terriccio é ben asciutto anche in profondità con molta acqua, eviterei il poca e spesso. Evitare il ristagno idrico eliminando i sottovasi e sollevando il vaso dal pavimento.

Potatura, importante per un correto sviluppo da effetuarsi fin dall'anno succesivo all'impianto, per favorire l'accestimento la pianta va tagliata un centimetro al di sopra della vegetazione dell'anno precedente.

Io ho adottato questo sistema di coltivazione con buoni risultati.:eek:k07:
 
Ultima modifica:

Vincenzo VA

Florello
Tutto giusto.
La mia comunque è in terriccio universale anche se la innaffio con l'acqua di Varese che è molto calcarea.
La bagno quando vedo che le "punte" si piegano.
In inverno sta fuori e in estate ha un sacco di sole.
La poto drasticamente a fine estate.
Eccola questa primavera.

vvje1.jpg
 

lazzarella

Aspirante Giardinauta
Perfetto! Ho sbagliato completamente tutto!:astonishe
Ma dalla foto cosa pensi, posso ancora salvarla? Mi conviene potarla e attendere l'anno prossimo?
Scusa la domanda da ignorante ma sul terriccio sei stato molto chiaro ma se io vado al in un negozio quale busta di terriccio devo prendere?
grazie ancora di cuore:hehe:
 

kttrina

Aspirante Giardinauta
credo che sia soprattutto il ristagno la cosa più temuta.

Lazzarell
a, verso nelle tue stesse condizioni.. ne ho due

una si è ripresa, l'ho spostata da un vaso (cesta di vimini protetta da cellophan, che ho bucherellato ma nisba) che non permetteva di respirare auno di coccio
e ha buttato riconoscente due nuovi rami
l'altra è come hai postato tu, a parte che ho tolto i rami ormai secchi

ora non l'annaffio.. vediamo come andrà
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Perfetto! Ho sbagliato completamente tutto!:astonishe
Ma dalla foto cosa pensi, posso ancora salvarla? Mi conviene potarla e attendere l'anno prossimo?
Scusa la domanda da ignorante ma sul terriccio sei stato molto chiaro ma se io vado al in un negozio quale busta di terriccio devo prendere?
grazie ancora di cuore:hehe:

Io ti consiglierei il rinvaso nel modo che ti ho descritto, eliminando il marciume se dovesse essere presente.
Per il terriccio non esiste un terriccio adatto a tale sopo in vendita, devi procurarti le varie componenti e poi mischiarle.:D
Questo vale anche per tutte le altre piante, ogni pianta ha esigenze diverse, per cui devi usare una composta personalizzata.
Comunque per la coltivazione in vaso, di ogni genere di pianta è fondamentale assicurare un buon drenaggio, altrimenti asfissia radicale e marciume portano rapidamente la pianta a deperire. Se usi contenitori in plastica, devi aumentare le capacità drenanti della composta la plastica non traspira.:eek:k07:
 

Roberto Rossi

Giardinauta Senior
Vincenzo VA, l'eccezione che conferma la regola!
Il terriccio universale è un ottimo substrato di cultura per le annuali, una volta terminata la loro stagione butti via tutto.
Con il passare del tempo il terriccio universale tende a perdere le caratteristiche chimico-fisiche, la torba contenuta in altissima percentuale tende a compattarsi e a diventare impermeabile ad aria ed acqua, non assorbe i concimi sia liquidi che granulari, divenendo poco a poco sempre più povero di nutrienti.
Altro punto da considerare il costo, se possiedi grandi contenitori, grandi quantità, più spesa.
Se usi composte miste il costo degli inerti e degli altri componenti è minimo (sabbia, lapillo, agriperlite, pomice, cocci di vecchi vasi ridotti in frantumi, terra di giardino...), otterai ottime composte usando solo una percentuale di di "nobile universale".

La tua Lavanda è in ottima salute, considera che lo scorso autunno inverno, specie al nord è stato molto siccitoso, non penso che in terriccio universale senza adeguati aggiustamenti, possa resistere ad una stagione fredda e molto piovosa. :eek:k07:
 

sara1

Giardinauta Senior
io in questi giorni ho guardato bene bene la mia e ho notato lungo i rami gia' sfioriti e che stanno seccando sembrano nascere delle foglioline nuove. e' forse quindi un processo normale che secchino i rami vecchi per dar vita a quelli nuovi? io ho potato abbastanza in basso in modo che si riepia un po'...cosa mi dite?
 

OlgaAcuccia!

Aspirante Giardinauta
Roberto Rossi ogni volta mi stupisci con le tue minuziose indicazioni.
sei proprio un utente modello: interventi mirati da cui si impara TANTISSIMO! Grazie di cuore.
Enrica

SCUSATE L'OT!

Per Sara:
io consiglio dopo la fioritura una potatura che elimini i fiori secchi e che ricompatti la chioma della pianta, le preferisco cespugliose pittosto che ad alberello legnificato.
 

sara1

Giardinauta Senior
quindi ho fatto bene! ma e' normale che i rami che hanno fiorito prendano quell'aspetto rinsecchito?
 
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