pirata viola
Bannato
Ieri sera ho assistito al concerto inaugurale del Festival " I concerti nel parco " nella villa Doria Pamphilij a Roma, con protagonista la cantante Noa, una vera Signora del palcoscenico dotata di una voce straordinaria, duttilissima ed " educata" nel senso più ampio del vocabolo. E' sua l'interpretazione del brano inserito nel film di Benigni " la vita è bella ", per intenderci sulla persona della quale scrivo.
Dopo una serie di affascinanti melodie della sua terra natale e qualche brano in inglese ( molto suggestivo e poetico " I can read your mind ") ha voluto dedicarsi alla canzone napoletana classica in "lingua" originale ( assai buona la pronuncia, considerato che parla inglese ed ebraico ) ed è stata strepitosa. Sembrava una "guagliona" nata dalle parti della scalinata " conte 'e mola" a piazza Augusteo. Una vera goduria, per voce, interpretazione e "mossa".
Nella parte finale si è lanciata con Lilì Kangy, tradotta in parte in ebraico, perchè -come ha spiegato nella nostra lingua- il suo quartiere natale di Tel Aviv è molto simile al Conte e' Mola ed ha chiuso con Tammurriata Nera in un tripudio di applausi. Bis a parte in finale.
Io in genere vado ai concerti di musica strumentale classica e precipuamente barocca e questa volta mi sono lasciato tentare da una ,per me, "novità".
Sono uscito entusiasta di Lei, dei suoi accompagnatori, bravissimi, archi e percussioni ( che Noa tra l'altro suona in modo incredibile ).
Commovente la canzone di congedo dal pubblico " Shalom, Salam "cantata parte in ebraico e parte in arabo, un invito alla pace soprattutto nella sua terra. Speriamo che veramente presto così avvenga.
Spero che altri frequentatori di questo forum ,residenti a Roma, siano potuti andare alla manifestazione.
Mi piacerebbe molto conoscere le loro impressioni e sensazioni.
A tutti "shalom-salam".
Dopo una serie di affascinanti melodie della sua terra natale e qualche brano in inglese ( molto suggestivo e poetico " I can read your mind ") ha voluto dedicarsi alla canzone napoletana classica in "lingua" originale ( assai buona la pronuncia, considerato che parla inglese ed ebraico ) ed è stata strepitosa. Sembrava una "guagliona" nata dalle parti della scalinata " conte 'e mola" a piazza Augusteo. Una vera goduria, per voce, interpretazione e "mossa".
Nella parte finale si è lanciata con Lilì Kangy, tradotta in parte in ebraico, perchè -come ha spiegato nella nostra lingua- il suo quartiere natale di Tel Aviv è molto simile al Conte e' Mola ed ha chiuso con Tammurriata Nera in un tripudio di applausi. Bis a parte in finale.
Io in genere vado ai concerti di musica strumentale classica e precipuamente barocca e questa volta mi sono lasciato tentare da una ,per me, "novità".
Sono uscito entusiasta di Lei, dei suoi accompagnatori, bravissimi, archi e percussioni ( che Noa tra l'altro suona in modo incredibile ).
Commovente la canzone di congedo dal pubblico " Shalom, Salam "cantata parte in ebraico e parte in arabo, un invito alla pace soprattutto nella sua terra. Speriamo che veramente presto così avvenga.
Spero che altri frequentatori di questo forum ,residenti a Roma, siano potuti andare alla manifestazione.
Mi piacerebbe molto conoscere le loro impressioni e sensazioni.
A tutti "shalom-salam".