D
Davide N.
Guest
Carissimi e carissime pollici verdi,
l'anno 2020 dà un motivo per festeggiare: il 16 dicembre 1770 nacque infatti Ludwig van Beethoven.
Inutile fare presentazioni, vi dico solo che la sua musica mi ha spinto ad imparare a suonare il pianoforte ed appassionarmi alla musica classica, circa 15 anni fa'...
Propongo quindi a tutti di condividere qui qualsiasi brano che vi piace
Comincio io con un capolavoro che cristallizzò tutto il genio di Beethoven quando aveva circa 35 anni, a mio modesto parere nel suo periodo migliore dei primi dell'800: il suo quarto concerto per pianoforte e orchestra, in sol maggiore (Op. 58). Fu tra l'altro la prima volta, nella storia di questa forma musicale (concerto per pianoforte e orchestra), in cui l'incipit viene affidato al pianoforte e non all'orchestra. Mozart ne scrisse 27 prima di lui, ispirandolo, ma mai ebbe l'idea o l'audacia di rompere lo schema.
Un genio che ha un bisogno disperato di musicisti esecutori altrettanto geniali per sopravvivere e non rimanere una pila di fogli morti.
Un momento di vita straordinario si ebbe negli anni '90 con l'allora giovane pianista Krystian Zimerman, il direttore Leonard Bernstein e l'Orchestra filarmonica di Vienna. Buon viaggio
l'anno 2020 dà un motivo per festeggiare: il 16 dicembre 1770 nacque infatti Ludwig van Beethoven.
Inutile fare presentazioni, vi dico solo che la sua musica mi ha spinto ad imparare a suonare il pianoforte ed appassionarmi alla musica classica, circa 15 anni fa'...
Propongo quindi a tutti di condividere qui qualsiasi brano che vi piace
Comincio io con un capolavoro che cristallizzò tutto il genio di Beethoven quando aveva circa 35 anni, a mio modesto parere nel suo periodo migliore dei primi dell'800: il suo quarto concerto per pianoforte e orchestra, in sol maggiore (Op. 58). Fu tra l'altro la prima volta, nella storia di questa forma musicale (concerto per pianoforte e orchestra), in cui l'incipit viene affidato al pianoforte e non all'orchestra. Mozart ne scrisse 27 prima di lui, ispirandolo, ma mai ebbe l'idea o l'audacia di rompere lo schema.
Un genio che ha un bisogno disperato di musicisti esecutori altrettanto geniali per sopravvivere e non rimanere una pila di fogli morti.
Un momento di vita straordinario si ebbe negli anni '90 con l'allora giovane pianista Krystian Zimerman, il direttore Leonard Bernstein e l'Orchestra filarmonica di Vienna. Buon viaggio
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