primo maggio
Maestro Giardinauta
dopo la minifotogallery, il romanzo (illustrato)
07/01/2007
08/01/2008
La prima foto l’ho già postata due volte, però mi è utile per la comparazione.
Nel consueto ordine di anzianità:
“gialla melata 2003” è sempre la prima a sinistra. L’ho rinvasata a settembre, dopo che aveva trascorso due anni in muschio, bark (pochissimo) e torba bionda (meno ancora). Per reinterrarla (aveva perso molte foglie), e anche perché il vecchio contenitore era alto e stretto (una bottiglia di ferrarelle), mentre il nuovo è più largo, ma molto più basso, ho dovuto tagliare il vecchio blocco di radici quasi a metà. Il nuovo composto è composto di 1 parte di corteccia di pino municipalis sul fondo, a mo’ di drenaggio, e 4 parti di muschio nella parte superiore. Rispetto a un anno fa ha perso, come dicevo, molte foglie, però lo stelo è altrettanto robusto o forse più (la foto inganna, perché riprende un campo più vasto, e quindi le piante sembrano più piccole: questo vale anche per le altre piante).
“viola 2004”. Era la seconda a partire da sinistra, adesso è la terza. Rinvasata ad ottobre dopo due anni trascorsi in muschio, foglie di faggio (pochissime) e rametti di legno secchi spezzati (pochissimi). All’atto del rinvaso ho tagliato circa due terzi del fusto interrato con relative radici, e ho messo questo troncone capitozzato in un vaso con polistirolo, sperando che cacciasse dei keiki basali, ma l’esperimento è subito fallito. Rinvasata in 4 parti di muschio e 1 parte di corteccia da pacciamatura sul fondo, che ancora spurga un colore rossastro. Da non ripetere. L’anno scorso in questi giorni aveva un solo stelo, nuovo, altissimo. Quest’anno ha già rifiorito sul vecchio stelo (la “fioritura di natale”, ma il nuovo stelo è molto molto meno sviluppato di quello dell’anno scorso. Insomma, quello che va nelle maniche non va nei gheroni.
“tigrata 2006”. La terza da sinistra nella foto dell’anno scorso, la prima a dx adesso. Rinvasata a settembre, sempre 1 parte corteccia e 4 parti muschio. Prima era in solo bark. L’anno scorso aveva 4 steli, due vecchi e due nuovi. Quest’anno ha solo due steli nuovi. Non sembra particolarmente in forze.
“keiki viola (05) 2007. Era il primo a dx l’anno scorso, quest’anno il secondo da sinistra. Ha un solo bello stelo, ma non così grande come l’unico stelo della pianta madre l’anno scorso. E’ ancora nella bottiglia di ferrarelle in cui fu invasato la prima volta, quasi due anni fa, in solo muschio. Conto di rinvasarlo la prossima estate.
“bianca 2007”. Acquistata l’aprile scorso, è la seconda da dx.. Poiché a ottobre le radici apparivano molto costipate nel suo vasetto, l’ho messa in un vaso più grande senza togliere nulla del vecchio composto. E poi intorno alle radici, per riempire l’intercapedine, ho messo un po’ di muschio. Ha un solo fiore aperto e molti bocci. Però sono un po’ troppo ammassati per i miei gusti. Comunque sembra star bene.
“keiki giallo (07). Si vede una sola foglia nel vasetto bianco. Invasato a settembre, è entrato in una sorta di stasi all’inizio di novembre, adesso sembra che si stia risvegliando. Speriamo bene.
:Saluto:
07/01/2007
08/01/2008
La prima foto l’ho già postata due volte, però mi è utile per la comparazione.
Nel consueto ordine di anzianità:
“gialla melata 2003” è sempre la prima a sinistra. L’ho rinvasata a settembre, dopo che aveva trascorso due anni in muschio, bark (pochissimo) e torba bionda (meno ancora). Per reinterrarla (aveva perso molte foglie), e anche perché il vecchio contenitore era alto e stretto (una bottiglia di ferrarelle), mentre il nuovo è più largo, ma molto più basso, ho dovuto tagliare il vecchio blocco di radici quasi a metà. Il nuovo composto è composto di 1 parte di corteccia di pino municipalis sul fondo, a mo’ di drenaggio, e 4 parti di muschio nella parte superiore. Rispetto a un anno fa ha perso, come dicevo, molte foglie, però lo stelo è altrettanto robusto o forse più (la foto inganna, perché riprende un campo più vasto, e quindi le piante sembrano più piccole: questo vale anche per le altre piante).
“viola 2004”. Era la seconda a partire da sinistra, adesso è la terza. Rinvasata ad ottobre dopo due anni trascorsi in muschio, foglie di faggio (pochissime) e rametti di legno secchi spezzati (pochissimi). All’atto del rinvaso ho tagliato circa due terzi del fusto interrato con relative radici, e ho messo questo troncone capitozzato in un vaso con polistirolo, sperando che cacciasse dei keiki basali, ma l’esperimento è subito fallito. Rinvasata in 4 parti di muschio e 1 parte di corteccia da pacciamatura sul fondo, che ancora spurga un colore rossastro. Da non ripetere. L’anno scorso in questi giorni aveva un solo stelo, nuovo, altissimo. Quest’anno ha già rifiorito sul vecchio stelo (la “fioritura di natale”, ma il nuovo stelo è molto molto meno sviluppato di quello dell’anno scorso. Insomma, quello che va nelle maniche non va nei gheroni.
“tigrata 2006”. La terza da sinistra nella foto dell’anno scorso, la prima a dx adesso. Rinvasata a settembre, sempre 1 parte corteccia e 4 parti muschio. Prima era in solo bark. L’anno scorso aveva 4 steli, due vecchi e due nuovi. Quest’anno ha solo due steli nuovi. Non sembra particolarmente in forze.
“keiki viola (05) 2007. Era il primo a dx l’anno scorso, quest’anno il secondo da sinistra. Ha un solo bello stelo, ma non così grande come l’unico stelo della pianta madre l’anno scorso. E’ ancora nella bottiglia di ferrarelle in cui fu invasato la prima volta, quasi due anni fa, in solo muschio. Conto di rinvasarlo la prossima estate.
“bianca 2007”. Acquistata l’aprile scorso, è la seconda da dx.. Poiché a ottobre le radici apparivano molto costipate nel suo vasetto, l’ho messa in un vaso più grande senza togliere nulla del vecchio composto. E poi intorno alle radici, per riempire l’intercapedine, ho messo un po’ di muschio. Ha un solo fiore aperto e molti bocci. Però sono un po’ troppo ammassati per i miei gusti. Comunque sembra star bene.
“keiki giallo (07). Si vede una sola foglia nel vasetto bianco. Invasato a settembre, è entrato in una sorta di stasi all’inizio di novembre, adesso sembra che si stia risvegliando. Speriamo bene.
:Saluto: