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la terapia del dolore serve???.....ma quando dolore resta!!! e quanto ne lascia!!!

_ortensia_

Master Florello
Mia mamma ha passato mesi con un dolore insopportabile, la sentivo piangere dal male fin giù in cortlle, i medici che l'avevano in cura non hanno fatto nulla per alleviare questo dolore se ne sono fregati fino a quando non sono intervenuta in modo forse un pò aggressivo. Allora hanno iniziato la terapia del dolore e in pochi giorni mia mamma è diventata irriconoscibile. L'ho vista cambiare e poi morire lentamente, la chiamano terapia del dolore, io la chiamo terapia della morte, è una cosa terribile vedere una persona in quelle condizioni
 
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manidiforbici

Aspirante Giardinauta
Testimonianza

Ci ho messo un po' a decidere di intervenire su questo argomento perché è come toccarmi un nervo scoperto. Poi ho deciso di farlo con un altro nome (mi perdonino gli amministratori, prometto di usarlo solo questa volta) per non avere remore di falso pudore o, peggio, suscitare pietismo.
Il dolore di chi resta è insopportabile, hai ragione Miky, poi, piano piano, viene ricacciato dentro, ed affiora lacerante solo in alcuni momenti, quando pensi alla persona che non c'è più e ti accorgi di avere gli occhi pieni di lacrime.
Il dolore di chi se ne va non lo conosciamo, se siamo qui a scrivere.
Mio padre se ne è andato in silenzio, dopo sette mesi di angosce, speranze, lotte, rassegnazione, preghiere. Pregava per me, lui che non andava in Chiesa mai, e le sue ultime parole a me, che partivo per affrontare la sua stessa malattia, sono state:"Prego il Signore che salvi te Figlia mia, e si prenda me in cambio".
Nella sua ultima ora io ero lontana a combattere contro la mia "scimmia". Ed al suo estremo saluto non so se la gente piangesse per lui che se ne andava o per me, fantasma con un turbante in testa, ma ancora in prima linea a lottare come un leone.
Non so se siano state le sue preghiere, o il mio spirito guerriero, o le cure farmacologiche all'avanguardia a salvarmi. Il mio dolore, ancora più grande, è che lui se ne sia andato senza sapere che ce l'avrei fatta, senza provare la gioia che i miei famigliari ed io abbiamo provato. Spesso, quando penso a lui, mi chiedo se sia vero che "da lassù" mi guarda e quindi sa: vorrei tanto essere più credente di quanto non lo sia per avere questa certezza.
Rispetto ad dolore cosciente vorrei dire che non è tanto quello fisico, che è già tanto. Il dolore più grande è quello del momento in cui il medico te lo comunica e tu sei li, come sospeso a mezz'aria, e non sai se devi andare di qua o di la.
Quanti pensieri si affollano nella tua testa! La tua vita ti scorre davanti in un secondo e quando arrivi alla tua famiglia il panico ti assale. Dio mio le mie creature! Come faranno senza di me? Sono ancora troppo piccole per essere indipendenti. Ed immagini le soluzioni più terribili. Poi la forza si fa strada, piano piano ti assale addirittura e ti scopri a combattere con un'energia che non hai mai avuto, ti fai rivoltare dentro e fuori come un calzino senza lamentarti, ed hai un unico obiettivo: Vincere!
Io l'ho fatto per ben due volte e devo dire che lo farei ancora se la sorte dovesse decidere di mettermi ancora alla prova, perché la "scimmia" è ancora qui sulla mia spalla.
Con affetto a tutti quelli che soffrono: lottate, lottate, lottate.:)
 

miky80

Maestro Giardinauta
grazie a tutti...non so che dire...
quando ci penso mi si riempiono gli occhi.....
ci sono rimasta male..speravo speravo speravo.....che tutto andasse per il verso giusto...
non ne ho parlato per mesi ...diciamo che non so affrontare una cosa del genere...lo ammetto...
ci ho messo un decennio a superare la morte di mio nonno e ora non so come reagire, come mi devo comportare....???con lui, con i suoi cari....
lui finge che tutto vada per il verso giusto ma tutti stiamo male....ci conosciamo da anni...insomma mi è stata vicina quando ero incinta...c'è sempre stata il sabato a bere il caffè..ci siamo fatte sane e grasse risate...boh.......in questi casi giuro non so come faccia chi resta...e fingere che tutto vada bene mi sta lentamente corrodendo l'anima...
io vi ringrazio tutti...e mi scuso se ho aperto un tread tanto doloroso...per molti.....e ringrazio chi ha riportato la sua esperienza...
ci vuole un sacco di coraggio a lottare e un sacco di coraggio a restare....

dico spesso che la vita è una e che si deve lottare per andare avanti...ma ora mi chiedo: e a chi non è data questa possibilità??...sono arrabbiata con la vita forse ora..passerà!!!!
 

yeye27

Master Florello
Il dolore profondo delle perdite care,per me,non è mai rimovibile.
Con il tempo,ed è un passaggio difficile,va elaborato,per trovare, nella memoria, la collocazione dove riporre questo bene.

Un abbraccio affettuoso,cara Miky:love_4:

yeye
 

Federica

Master Florello
grazie a tutti...non so che dire...
quando ci penso mi si riempiono gli occhi.....
....dico spesso che la vita è una e che si deve lottare per andare avanti...ma ora mi chiedo: e a chi non è data questa possibilità??...sono arrabbiata con la vita forse ora..passerà!!!!

Ognuno ha il suo tempo.....vorremmo avere sempre con noi chi amiamo.....tre settimane fa è mancata una carissima amica....un grande vuoto. Le siamo state vicino, siamo sempre andate a trovarla fino all'ultimo e lei ci diceva che la nostra presenza le dava tanta forza.....ci siamo fatte qualche risata e all'ultimo solo poche parole, un sorriso, tenerle la mano...un bacio....è nei nostri cuori quotidianamente... un figlio di 12 anni e pochi giorni fa il suo 50° compleanno.....
Forse dobbiamo ringraziare di averle conosciute certe persone, di aver bevuto il caffè con loro, di aver riso insieme...ci hanno dato molto e questo non ce lo toglie nessuno...anche se per poco tempo, che meraviglia averle conosciute, incontrate, essere state amiche....bacione Miky e forza!!!!
 

antylopenera

Apprendista Florello
Miky, mannaggia, mi dispiace troppo per questa situazione così triste
in cui ti trovi...
Ancora non mi son trovata ad avere a che fare con situazioni del genere
(la morte più TERRIBILE, per me, finora, è stata della mia sorellina pelosa, circa 7 anni fa),
ma ti sono vicina in un momento così delicato.
Un abbraccio a te, a lei e a tutti quelli che le vogliono bene...
 
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