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La stratificazione

Jazak

Aspirante Giardinauta
da qualche parte ho trovato questa guida riguardo la stratificazione :

''Stratificazione: come già indicato, i semi delle specie arboree, oltre al tugmento duro ed impermeabile, presentano il fenomeno della “dormienza”, che ne impedisce la pronta germinazione. Per superare questo stato, è necessario effettuare la “stratificazione”. L’operazione consiste nel mescolare il seme in un substrato umido composto da sabbia e torba in parti uguali, oppure tra leggeri tessuti inumiditi, ovatta bagnata ecc. La durata della stratificazione varia da 1 a 6 mesi e la temperatura deve mantenersi attorno ai 4 °C. Nelle regioni con inverni rigidi il fabbisogno di freddo può essere soddisfatto ponendo le cassette contenenti i semi all’aperto al di sotto di tettoie, altrimenti si collocano i semi avvolti in stoffa, o ovatta, in frigorifero. Durante il periodo di stratificazione i semi vanno controllati settimanalmente, sia per verificare il grado di umidità (assolutamente non si debbono asciugare) sia per evitare che la germinazione avvenga prematuramente: se i semi iniziano a gonfiarsi, vanno subito estratti e interrati nel substrato di semina.''

io ho un dubbio e spero che qualcuno sia in grado di aiutarmi...in poche parole ieri ho trovato dei semi di pino pero hanno delle piccolissime crepe ai lati...e io volevo sapere prima di tutto se sono sempre buoni la piantate e poi se e sempre necessario fara la stratificazione di questi semi...

grazie in anticipo
 

EntDooq

Aspirante Giardinauta
Allora, parto dicendo che non sono assolutamente un esperto ne tantomeno posso considerarmi qualcuno che ne sa qualcosa, però do la mia opinione.
Anch'io qualche settimana fa cercavo tutte le notizie sul trattamento dei semi... Infatti ho qualche bustina in frigorifero.
Più passa il tempo però più capisco che sono tutte porcherie (sempre a mio parere) che complicano le cose al massimo. Penso che se avessi preso e messo i semi direttamente in un vasetto, adesso avrei qualcosa, che quel qualcosa sia qualche piantina o l'aver imparato dalla delusione che non fosse nato nulla. Comunque...
Se ne hai presi tanti, puoi anche provare alcuni a metterli subito in vaso ed altri a fare tutto il trattamento. Per i primi aspetta però almeno di arrivare a metà-fine autunno. In ogni caso se li poni nel vasetto al di fuori potrebbero accumulare il freddo d'inverno e germinare poi la primavera successiva. Se c'è qualcosa che ho capito da tutte queste peripezie è che non bisogna ASSOLUTAMENTE avere fretta, sia qui che in ogni cosa riguardante le piante. Hanno un ciclo tutto loro, è inutile cercare di adattarle al nostro.
Se proprio vuoi metterle in frigo ti dico come ho fatto io: Li ho lasciati 2 giorni in acqua ed erano andati tutti a fondo. A quel punto li ho presi e li ho messi in un sacchetto frigo con del terriccio composto da sabbia e un pò di torba. Ho nebulizzato e poi, sinceramente, dopo i primi giorni che controllavo spesso, me ne sono dimenticato. Ora non so, Appena ho un attimo di tempo li tiro fuori e qualcosa ci faccio, ma sono incerto che nasca qualcosa.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Secondo me ci sono due aspetti fondamentali nello scopo della stratificazione.
Il primo è un'adeguata conservazione dei semi fino al momento giusto per seminare.
Il secondo è eventualmente il poter far saltare un ciclo stagionale ad una pianta allo scopo di farla germinare quando lo si decide.

Quando il seme viene raccolto ha un suo grado di umidità.
L'umidità del seme potrebbe già essere insufficiente a secondo delle condizioni, ma restiamo nel caso standard in cui l'umidità è sufficiente.
Se a conti fatti la germinazione del seme raccolto avverrebbe troppo tardi e la piantina risulterebbe troppo giovane per superare l'inverno, si può decidere di posticipare la germinazione tenendo il seme in frigorifero, in uno strato di sabbia umida.

C'è poi il caso in cui i semi germinano solo dopo un inverno o in alcuni casi addirittura due. Qualcuno preferisce creare inverni artificiali, di due o tre settimane ciascuno, intervallati da periodi meno freddi, per ottenere la germinazione del seme con un anno e spiccioli di anticipo.
Questo non piace nemmeno a me, ma penso che non serve solo ad accelerare la germinazione, ma anche ad abbreviare il periodo in cui il seme è in condizioni da essere a rischio.
Se per esempio il frigo si guastasse, i semi potrebbero essere irrimediabilmente compromessi.

Comunque la stratificazione credo che comprenda anche altri metodi per facilitare o addirittura per raggiungere la germinazione, come i bagni in acido, la graffiatura del seme e cose del genere.
In realtà il seme è "programmato" per germinare secondo determinate fasi temporali/termiche/chimiche, fasi che non possono svolgersi se il seme non segue il suo normale percorso naturale perché viene da noi raccolto.

Logicamente è previsto anche che un certo numero di semi vadano perduti e la natura sfrutta molteplici statagemmi per far si che almeno una certa parte raggiunga le condizioni per germinare.
Noi non favoramo certo i semi che raccogliamo ed è per questo che in molti casi una stratificazione è necessaria.
Così si rimedia, realizzando con mezzi artificiali ciò che avrebbe potuto avvenire con mezzi naturali se avessimo lasciato i semi dov'erano.

Mettere i semi in acqua lo si fa per valutarne approssimativamente l'umidità, l'integrità da cui dipende la probabilità di germinazione.
I semi che vanno a fondo sono abbastanza freschi e umidi, quelli che galleggiano sono da scartare, magari c'è un buco da cui è uscito un animaletto.
Però quando si fa questo si rischia di far marcire i semi buoni che devono poi essere ben asciugati prima di metterli nella sabbia umida (non bagnata).
E' facile asciugare delle ghiande, ma certi altri semi sono così piccini che lavarli verrebbe una poltiglia impossibile da asciugare senza fare danni.

Ciao
 
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Jazak

Aspirante Giardinauta
grazie delle risposte :)...e mi sa prorpio che meta le metto nel frigo e metta le metto subito nel terreno...sperando che qualcosa venga fuori...
grazie ancora di tutto
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io, le poche cose che ho seminato, ho sempre fatto come natura insegna.
cade il seme, lo metto in un contenitore con della terra interrandolo di qualche mm ( si dice di interrarlo tanto quanto è grande il seme ) e lasciato fuori durante l'inverno.

ciò che nasce lo imapro alla primavera successiva.
 
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