Allora vi debbo un breve resoconto.
Il prato l'ho fatto una decina di anni fa, piantando talee di gramignone senza preoccuparmi del fondo (mi dicevano: questo cresce dappertutto, e infatti è cresciuto anche sul mare e senza nessuna cura).
Per dieci anni ho avuto un prato rigogliosissimo, concimandolo una volta l'anno con NITROPOSCA GOLD. C'erano circa 5-6 cm di macroterme fitte sopra il terreno, più le foglie del gramignone che tagliavo a un paio di cm.
Alla fine della scorsa estate, però, ho notato preoccupanti macchie gialle, funghi bianchi e insetti sotto le macroterme, nonchè qualche alberello che iniziava a stentare.
Preoccupato, ho iniziato a documentarmi su questo fantastico forum, dove ho appreso (da voi) che il prato dev'essere arieggiato: ho pensato fosse la prima cosa da fare. Ho comprato un arieggiatore/scarificatore e ho proceduto come vedete in foto ma temo di avere esagerato nell'affondare le lame: ho tolto tanta di quell'erba da farne una montagna
!
Credo però (per l'esperienza pratica che ho acquisito) che, come dice Marco, per l'estate il gramignone ricrescerà, senza bisogno di ripiantare. Magari per quest'anno non avrò il tappeto soffice ma il terreno respirerà di sicuro
Il resto lo sapete già.
Il problema è quello di risolvere una volta per tutte l'inconveniente dell'anno scorso. Non vorrei ritrovarmi fra qualche anno a dovere risradicare tutto il prato! E allora: carotatura? Sabbiatura? O meglio lasciarlo così che va bene?
In ogni caso, grazie di cuore per la pazienza che mi dimostrate.:Saluto: