• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

La PNL per comunicare con le piante

gebbino

Aspirante Giardinauta
Allora sarà il caso di installare un impiantino audio in serra.. :hands13: :hands13: :hands13: cosi rilassa noi che lavoriamo, e aiuta le piante nella crescita :froggie_r :froggie_r :froggie_r
bisognerebbe capire che tipo di musica preferiscono :rolleyes: :rolleyes: :Saluto: :Saluto:
 

neko23

Giardinauta
ciao gebbino, belle le piante che mostri vicino all'indirizzo del tuo sito, ho anche letto la discussione su questo tipo di piante, interessante......
 

Markino

Giardinauta Senior
Carissimi Marco e Scardan non è piacevole per uno nuovo essere accolto in questa maniera

Niente di strano, se si scrive in un luogo pubblico si puo' essere anche criticati :rolleyes:

Tornando alla discussione, dall'alto della mia ignoranza, chiedo a Tulipano Nero ma anche a chi ha capito di che cosa si sta parlando, ma che e' sta PNL???? :confuso::confuso::confuso::confuso:

E soprattuto come si fa a dire alle piante:"Guardate, io non vi sto torturando, solo che proprio non sono portato"???? :martello: :lingua:
 

Anitka

Apprendista Florello
Anche io ho letto da qualche parte che parlare alle piante fa loro del bene, ma la spiegazione "terra terra" che veniva data è che parlando si emette anidride carbonica che le piante usano nella fotosintesi.
Quindi PARLARE alle piante o alitargli vicino o emettere suoni sconclusionati sarebbe la stessa cosa.

Troppo poco mistica l'intrpretazione? :baf:

Ciao
Anitka
 

Anitka

Apprendista Florello
dimenticavo: se la pnl funziona e convince le piante a fare a meno di acqua e luce, perchè non applicarla alle popolazioni del terzo mondo convincendole a fare a meno di acqua e nutrimento invece di morire?

Il paragone è un po' forte e me ne scuso, ma ci sono cose che non capisco davvero.

Saluti
Anita
 

Markino

Giardinauta Senior
dimenticavo: se la pnl funziona e convince le piante a fare a meno di acqua e luce, perchè non applicarla alle popolazioni del terzo mondo convincendole a fare a meno di acqua e nutrimento invece di morire?

Il paragone è un po' forte e me ne scuso, ma ci sono cose che non capisco davvero.

si, ma nessuno mi spiega che e' sta PNL!!!! :confuso::confuso:
 

aseret

Florello Senior
Anch'io non ho avuto l'impressione che stesse facendo pubblicità, non mi sembrava il caso di aggredirlo così:
 

Tulipano nero

Aspirante Giardinauta
dimenticavo: se la pnl funziona e convince le piante a fare a meno di acqua e luce, perchè non applicarla alle popolazioni del terzo mondo convincendole a fare a meno di acqua e nutrimento invece di morire?

Il paragone è un po' forte e me ne scuso, ma ci sono cose che non capisco davvero.

Saluti
Anita

Mi pare un atteggiamento un po polemico il tuo.
Piante e uomini vivono in maniera completamente diversa, questo non toglie che non possano interagire e vivere in armonia. I cactus ad esempio vivono tranquillamente per lunghi periodi di tempo senza bisogno di acqua.
Con i tuoi metri di misura dovremmo pensare forse che le piante siano esseri più progrediti di noi? Non credo proprio.
Qualche tempo fa un fachiro si è fatto mettere sospeso in aria in un contenitore di plexiglax per delle settimane senza mangiare e bere, questo dimostra che è possibile. Persino esperimenti di ipnosi hanno mostrato la riduzione al minimo di battito cardiaco e pressione sanguigna su soggetti a caso. Ci sono molte potenzialità sia negli uomini che negli animali che nelle piante, non è con il cinico raziocinio di quel poco che la scienza ha scoperto che si possono riconoscere. Buttiamo via i filtri che ci hanno imposto e apriamo la mente, vedrai che molte risposte verranno da sole.
 

Tulipano nero

Aspirante Giardinauta
Io sono d'accordo con tulipano nero, era una cosa già risaputa, comunque con il tuo intervento ai aperto nuovi orizzonti che non conoscevamo, comunque io non avrei speso quei soldi, l'unica cosa che io faccio per le mie piante gli faccio ascoltare un pò di radio, infatti pare che la musica li faccia crescere di più e molto più rigogliose e resistenti alle malattie.
Infatti quando vado in pieno campo mi porto dietro la mia radiolina e mentre loro ascoltano la mia musica :eek: io lavoro.
Visto con quei soldi compro solo batterie per la radiolina ed ho gli stessi risultati:D
Provate gente, provate:ciglione:

Il mio caso è diverso, mica potevo stare con loro ad ascoltare la musica?
Ah proposito non metterti ad ascoltare musica Rock altrimenti è meglio il silenzio. Io me ne devo andare spesso e non posso lasciare la casa illuminata, non ho parenti che possono andare ad innaffiarle e seguirle.
 

Tulipano nero

Aspirante Giardinauta
L'esempio del bruco

Secondo Boland di Jena e Maffei di Torino molte piante avvertono il pericolo e reagiscono chiedendo un aiuto e avvisano le piante vicine perchè si comportino in modo conforme. Lo stesso Boland ci illustra un caso tipico di un bruco il quale si adagia su una foglia e comincia a mangiarsela tranquillamente. La pianta sente l'odore della saliva del bruco e richiama tutte le vespe che attaccano i bruchi, producendo una sostanza volatile, che ha il profumo simile alla lavanda ed attira le vespe, le quali pungono tutti i bruchi che trovano e iniettano al loro interno qualche uovo che quando si schiuderà ucciderà i bruchi. Sotto le foglie ci sono centinaia di stomi, attraverso i quali il vegetale compie gli scambi gassosi ed è attraverso questi stomi che potrà rispondere alle richieste di aiuto..Lo stesso profumo che attira le vespe serve anche ad avvertire tutte le piante vicine a quella attaccata dal bruco, perchè producano anche loro il profumo anti-bruco.
 

Anitka

Apprendista Florello
Secondo Boland di Jena e Maffei di Torino molte piante avvertono il pericolo e reagiscono chiedendo un aiuto e avvisano le piante vicine perchè si comportino in modo conforme. Lo stesso Boland ci illustra un caso tipico di un bruco il quale si adagia su una foglia e comincia a mangiarsela tranquillamente. La pianta sente l'odore della saliva del bruco e richiama tutte le vespe che attaccano i bruchi, producendo una sostanza volatile, che ha il profumo simile alla lavanda ed attira le vespe, le quali pungono tutti i bruchi che trovano e iniettano al loro interno qualche uovo che quando si schiuderà ucciderà i bruchi. Sotto le foglie ci sono centinaia di stomi, attraverso i quali il vegetale compie gli scambi gassosi ed è attraverso questi stomi che potrà rispondere alle richieste di aiuto..Lo stesso profumo che attira le vespe serve anche ad avvertire tutte le piante vicine a quella attaccata dal bruco, perchè producano anche loro il profumo anti-bruco.

Quindi come spieghi le tante piantine interamente mangiate dai bruchi fino a che non resta che il tronco? Da come la metti tu mangiata la prima foglia il bruco dovrebbe essere annientato...
Perchè i parassiti non si sono estinti?

Ciao
Anitka
 

Tulipano nero

Aspirante Giardinauta
Quindi come spieghi le tante piantine interamente mangiate dai bruchi fino a che non resta che il tronco? Da come la metti tu mangiata la prima foglia il bruco dovrebbe essere annientato...
Perchè i parassiti non si sono estinti?

Ciao
Anitka

Vedo che la tua indole polemica non ti abbandona mai.
Io mi sono solo permesso di postare un punto di vista, te ne potrei postare tanti altri, ma per rispondere alle tue domande bisognerebbe chiedere direttamente a Boland di Jena e Maffei di Torino.
La tua figura in un forum come questo è molto critica, ti poni e poni l'uomo al centro di tutto, ma il creato è fatto di altri miliardi di esseri viventi con i quali dobbiamo rendere conto ed interagire.
 

Anitka

Apprendista Florello
Vedo che la tua indole polemica non ti abbandona mai.
Io mi sono solo permesso di postare un punto di vista, te ne potrei postare tanti altri, ma per rispondere alle tue domande bisognerebbe chiedere direttamente a Boland di Jena e Maffei di Torino.
La tua figura in un forum come questo è molto critica, ti poni e poni l'uomo al centro di tutto, ma il creato è fatto di altri miliardi di esseri viventi con i quali dobbiamo rendere conto ed interagire.

Caro Tulipano Nero,
lo spirito di qst e di tutti gli altri Forum che conosco è si quello di comunicare, ma è soprattutto (a mio avviso) quello di progredire nella conoscenza.

Per far ciò ti DEVI porre delle domande, altrimenti si tratta non di progredire, bensì di accettare passivamente ogni ipo di teoria, spiegazione ecc, comprese quelle assolutamente campate in aria.

Tu mi parli del meccanismo di difesa delle piante.
Perfetto.
Ma la domanda che mi sorge spontanea è: perchè detto meccanismo (se esite) spesso e volentieri non funziona?

TU questa domanda non te la sei posta?
O non hai mai visto una pianta annientata dai bruchi (o da altri parassiti)?

TU sei libero di accettare pasivamente ogni tipo di teoria ti venga propinata, IO preferisco, prima di accettare una teoria, pormi delle domande.

Ti saluto
Anitka
 

Tulipano nero

Aspirante Giardinauta
Caro Tulipano Nero,
lo spirito di qst e di tutti gli altri Forum che conosco è si quello di comunicare, ma è soprattutto (a mio avviso) quello di progredire nella conoscenza.

Per far ciò ti DEVI porre delle domande, altrimenti si tratta non di progredire, bensì di accettare passivamente ogni ipo di teoria, spiegazione ecc, comprese quelle assolutamente campate in aria.

Tu mi parli del meccanismo di difesa delle piante.
Perfetto.
Ma la domanda che mi sorge spontanea è: perchè detto meccanismo (se esite) spesso e volentieri non funziona?

TU questa domanda non te la sei posta?
O non hai mai visto una pianta annientata dai bruchi (o da altri parassiti)?

TU sei libero di accettare pasivamente ogni tipo di teoria ti venga propinata, IO preferisco, prima di accettare una teoria, pormi delle domande.

Ti saluto
Anitka

stai dicendo una marea di fragnacce e te lo dimostro istantaneamente.
Anche nel regno animale ci sono animali attivi (i predatori) che sfruttano alcune doti fornitegli dalla natura, così come alcune specie passive (prede) sfruttino altre doti che le possono permettere di sfuggire al predatore.
Se ognitanto le zebre o gli gnu finiscono tra le fauci di un leone non significa che i meccanismi di difesa, corna o scatto in velocità non siano funzionanti, altrimenti le bestie in questione sarebbero già estinte.
Usufruire di un meccanismo di difesa non significa scampare sempre agli attacchi, ma permettere alla specie di esistere e resistere all'interno della catena alimentare. Le piante vengono aggredite dai parassiti o dai bruchi? Non mi pare si siano estinte, quindi i bruchi ed i parassiti non vincono sempre.
Svegliaaaa!!!

E scusatemi, ma quando ci vuole ci vuole. Sono stato trattato come uno straccio sin dall'inizio da certuni forumisti!
 
Ultima modifica:

Markino

Giardinauta Senior
Se hai coraggio: http://www.pnl.info/

io sono al lavoro e adesso non posso leggermi tutto, magari mi fai un riassuntino? :love:

qua sono riuscito a capire (si fa per dire :martello: ) di che cosa si tratta
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica

da quel poco che ho capito la PNL e' una tecnica (o piu' tecniche) che riescono a far migliorare (tra le altre cose) il modo di interagire con le altre persone attraverso il meglioramento del controllo del proprio pensiero.
(forse)

Non critico questa scienza (tecnica, pseudoscienza o come si dovrebbe chiamare) perche' ritengo che effettivamente possa dare dei risultati. Una volta lessi un libro "come conoscere gli altri e farseli amici" e devo dire che alcuni aiuti dati nel libro funzionavano davvero.

Ma tornando al giardinaggio, davvero non riesco a credere che le piante di tulipano nero subiscano l'influenza delle tecniche della PNL. Penso che questo miglioramento delle piante durante i periodi in cui Tulipano Nero e' assente sia dovuto all'incredibile capacita' di adattamento delle piante di cui un esempio puo' essere anche quello delle sostanze emanate per attirare le vespe.

Cmq, non sono nella condizione di smentire Tulipano Nero su questa tecnica di allevamento (o come si possa chiamare). Quindi, dopo aver provato a con le bustine del te', i fondi di caffe', le bucce di banana, la cenere di caminetto e con la pipi' (giuro che sul forum ho letto anche questo) se qualcuno vuol provare anche con le tecniche PNL non vedo che cosa ci sia di male.

Io continuero' a trattare le piante in maniera tradizionale :)

:Saluto:
 
Ultima modifica:
M

*Mauro 77*

Guest
:lol: :lol: :lol:
Dottore? Iscritto a quale albo? Con dottorato conseguito presso quale ateneo, in che materia e quando? Quali sue pubblicazioni e su quali riviste mediche con impact factor?

Ma dai!!! :lol: :lol: :lol:

PS: un consiglio in amicizia: non spendere i soldini per questa persona e affini, mettili da parte per il giardino!!!

mi sbalordisci sempre di piu'!a me mancano due esami per laurearmi in giurisprudenza.............. veramente come avvocato ti vedrei!(SENZA IRONIA OVVIAMENTE) UN SALUTONE MAURO
 
Alto