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La piccola Elena

ginestra

Master Florello
La piccola Elena, di nemmeno due anni è morta per la disattenzione del padre.
Pensate anche voi, come dice la madre, che viviamo in un mondo che va troppo di fretta e che fa dimenticare anche le cose essenziali?
Ve la sentireste di incriminare il padre per omicidio colposo o non è forse il nostro sistema che è diventato un mostro e dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere su cosa è veramente importante?
 

Figliadellaluna

Giardinauta
beh non è di certo un argomento facile da trattare. secondo me il padre in questione le sue colpe ce le ha, perchè se è vero che la società di oggi ci porta ad essere stressati, sempre di fretta e sempre di corsa, è pur vero che i figli dovrebbero essere il primo pensiero di un genitore, e non essere successivo al lavoro. Qui una bambina innocente ha pagato con la vita la disattenzione di un padre, che ora vivrà con un senso di colpa gigantesco dentro di sè per tutta la sua vita. però la piccola era completamente nelle sue mani, dipendeva da lui e di lui si fidava, e lui ha commesso un errore gigantesco per cui pagherà per tutta la vita, anche senza l'accusa di omicidio.
 

ginestra

Master Florello
Sono d'accordo con te ma sono del parere che la figlia fosse comunque al di sopra di tutto per il padre e che gli impegni pressanti gli abbiano creato un corto circuito temporaneo che gli abbia fatto pensare di averla già portata all'asilo.
Non è la prima volta che accade da parte di genitori assolutamente irreprensibili.
 

Figliadellaluna

Giardinauta
Sono d'accordo con te ma sono del parere che la figlia fosse comunque al di sopra di tutto per il padre e che gli impegni pressanti gli abbiano creato un corto circuito temporaneo che gli abbia fatto pensare di averla già portata all'asilo.
Non è la prima volta che accade da parte di genitori assolutamente irreprensibili.

si capisco, anche se non so come si possa giudicare un genitore irreprensibile dal di fuori, ma sono consapevole che potrebbe capitare anche al migliore dei genitori un black out, anche se in questo caso è stato un black out di 6 ore, dato che il padre se n'è accorto dopo il lavoro. comunque forse è il fatto che molti genitori vorrebbero essere super mamme e super papà, fare mille cose assieme e sperare che tutte vadano bene, a volte a scapito di qualcosa, e quando quel qualcosa è una vita umana, di una bambina innocente la cosa si fa grigia. forse è il sistema che ci porta ad essere frenetici, forse è il cervello che funziona male e ci fa dimenticare anche le cose più importanti...chi lo sa...ma a volte mi viene da pensare se questi bimbi non siano quasi dei pacchi, che un giorno li porta la mamma e un giorno il papà (e mi immagino quel padre che magari si era autoconvinto che quel giorno fosse il turno della mamma), questi bambini di cui al giorno d'oggi programmiamo la data di nascita e programmiamo quando fargli il fratellino o la sorellina, in base ai soldi, al mutuo, al lavoro...oggi tutto è programmato, anche il tempo che ci si mette ad andare da casa all'asilo e dall'asilo al lavoro, e il nostro cervello diventa schiavo delle nostre macchinazioni, dei nostri appuntamenti, delle scadenze, degli orari... si forse è davvero tutto il sistema che sta andando storto. se non programmiamo le cose ormai non possiamo fare niente. una volta si poteva comprare la casa anche se non si avevano molti soldi e il lavoro non era fisso. ora si hanno più soldi, ma se non hai un lavoro fisso non ti danno il mutuo, gli affitti sono anche più cari del mutuo...i bambini costano, poi si lavora e si deve mandarli all'asilo nido...insomma senza progetti e senza programmi ormai si può fare poco, ed ecco che scatta tutto...
 

companatico

Guru Giardinauta
IO non posso giudicare
ma una figlia è più di una cosa essenziale della vita....
eppure non è stato il primo caso successo
 

ginestra

Master Florello
si capisco, anche se non so come si possa giudicare un genitore irreprensibile dal di fuori, ma sono consapevole che potrebbe capitare anche al migliore dei genitori un black out, anche se in questo caso è stato un black out di 6 ore, dato che il padre se n'è accorto dopo il lavoro. comunque forse è il fatto che molti genitori vorrebbero essere super mamme e super papà, fare mille cose assieme e sperare che tutte vadano bene, a volte a scapito di qualcosa, e quando quel qualcosa è una vita umana, di una bambina innocente la cosa si fa grigia. forse è il sistema che ci porta ad essere frenetici, forse è il cervello che funziona male e ci fa dimenticare anche le cose più importanti...chi lo sa...ma a volte mi viene da pensare se questi bimbi non siano quasi dei pacchi, che un giorno li porta la mamma e un giorno il papà (e mi immagino quel padre che magari si era autoconvinto che quel giorno fosse il turno della mamma), questi bambini di cui al giorno d'oggi programmiamo la data di nascita e programmiamo quando fargli il fratellino o la sorellina, in base ai soldi, al mutuo, al lavoro...oggi tutto è programmato, anche il tempo che ci si mette ad andare da casa all'asilo e dall'asilo al lavoro, e il nostro cervello diventa schiavo delle nostre macchinazioni, dei nostri appuntamenti, delle scadenze, degli orari... si forse è davvero tutto il sistema che sta andando storto. se non programmiamo le cose ormai non possiamo fare niente. una volta si poteva comprare la casa anche se non si avevano molti soldi e il lavoro non era fisso. ora si hanno più soldi, ma se non hai un lavoro fisso non ti danno il mutuo, gli affitti sono anche più cari del mutuo...i bambini costano, poi si lavora e si deve mandarli all'asilo nido...insomma senza progetti e senza programmi ormai si può fare poco, ed ecco che scatta tutto...
Condivido quello che dici e mi fa piacere che anche tu pensi che molte delle responsabilità ce le abbia il sistema in cui viviamo, il nostro modo di vivere.
Del resto è la madre che ha dichiarato che lui era un padre esemplare (parole sue) ed io non faccio fatica a crederle.
Secondo me sarebbe bene che ci abituassimo a qualche sacrificio in più e a qualche comodità in meno, rinunciando a questa continua corsa per avere sempre di più a svantaggio della parte migliore di noi stessi.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Mi sento morire solo all' idea di una simile tragedia,
ma per quanto stressata ed ESAURITA io sia stata,
MAI ho perso di vista le mie piccole stelline, anzi:
se qualche RARISSIMA volta capita di lasciarle ai nonni
per fare la spesa, mi ritrovo a guardare spesso dietro, in macchina, verso i loro seggiolini,
così come nel supermercato mi giro più volte a cercarle...
...quasi come un TIC, oramai.
Non ho voglia di eprimere giudizi su chi ha commesso questa imperdonabile
mancanza, sebbene mi abbia fatto RIBREZZO sentire che la madre ha giustificato
il marito dicendo che "sono cose che possono accadere a chiunque", :eek:
perchè penso che, se mio marito dimenticasse una nostra figlia in quel modo
e me la facesse morire (e l' idea di QUANTO abbia pianto disperata, povera creatura,
fino a svenire, :( mi UCCIDE!!!), credo che
ISTINTIVAMENTE lo ammazzerei con le mie mani!!!

A parte questo, se DAVVERO amava la figlia come
è FISIOLOGICO che sia (ma non sempre, purtroppo),
basterà semplicemente sopravviverle con questo terribile pensiero
per punirlo per tutta la vita....


Mi viene da pensare a tanti genitori STRESSATI da una vita DAVVERO estenuante
e mi viene DAL CUORE di consigliare a chiunque NON CE LA FA di chiedere AIUTO
a parenti e conoscenti, per non ridursi il cervello in PAPPA e arrivare
a queste tragedie o altre tipo omicidi-suicidi,
perchè avere figli DEMOLISCE il sistema nervoso, a volte,
ed è terribile pensare a qualcuno che ha gettato la spugna solo perchè
si sentiva SOLO....

Leggo ora l' altra tragedia e mi viene un altro consiglio:
avere dei bambini piccoli IMPLICA NECESSARIAMENTE
diventare controllori rigidi, perchè loro non sanno cosa
è PERICOLO finchè non ci sbattono il muso
e a volte neanche imparano dagli errori, quando così piccini.
Una volta che iniziano a camminare, farsi la CROCE di stargli appresso
e, nei momenti in cui non si può dar loro abbastanza attenzione,
attaccarli a seggioloni, passeggini, o metterli in box
(senza giochi grandi che possano fungere da scala
per arrivare alla libertà!!!).

Qui mi rivolgerei a chi dice che le mamme di oggi sono ANSIOSE o troppo APPRENSIVE:
QUANTO avrebbe fatto una mamma apprensiva, con la piccola caduta dal balcone, eh....
 
Ultima modifica:

celestino

Giardinauta Senior
Questa tragedia, mi ha fatto tornare in mente un uomo che (nella cascina dove andavo a prendere il latte da ragazzo)col trattore nel fare manovra ha investito uccidendo all'istante il figlio di 3 anni...quest'uomo aveva persino costruito una recinzione per il proprio piccolo in modo che vedesse il suo adorato padre a lavorare...la moglie appena tornata dalla spesa, ha messo il piccolo nel recinto, ma si è dimenticata di chiudere bene la porta...cosi il bambino è corso verso il padre che purtroppo intento al lavoro non l'ha visto...a distanza di circa 6-7 anni,quell'uomo non si è ancora ripreso...ora vive, perche è costretto a vivere...
Tornando alla piccola Elena...capisco benissimo la mamma che difende il marito...lei lo conosce...se davvero amava la figlia come dice...corre il rischio di perdere anche il proprio compagno...Comunque, quest'uomo, non mi sento di metterlo in croce...l'errore che ha commesso, lo pagherà per il resto dei suoi giorni...indipendetemente dalla giustizia penale...:Saluto:
 

ginestra

Master Florello
Mi sento morire solo all' idea di una simile tragedia,
ma per quanto stressata ed ESAURITA io sia stata,
MAI ho perso di vista le mie piccole stelline, anzi:
se qualche RARISSIMA volta capita di lasciarle ai nonni
per fare la spesa, mi ritrovo a guardare spesso dietro, in macchina, verso i loro seggiolini,
così come nel supermercato mi giro più volte a cercarle...
...quasi come un TIC, oramai.
Non ho voglia di eprimere giudizi su chi ha commesso questa imperdonabile
mancanza, sebbene mi abbia fatto RIBREZZO sentire che la madre ha giustificato
il marito dicendo che "sono cose che possono accadere a chiunque", :eek:
perchè penso che, se mio marito dimenticasse una nostra figlia in quel modo
e me la facesse morire (e l' idea di QUANTO abbia pianto disperata, povera creatura,
fino a svenire, :( mi UCCIDE!!!), credo che
ISTINTIVAMENTE lo ammazzerei con le mie mani!!!

A parte questo, se DAVVERO amava la figlia come
è FISIOLOGICO che sia (ma non sempre, purtroppo),
basterà semplicemente sopravviverle con questo terribile pensiero
per punirlo per tutta la vita....


Mi viene da pensare a tanti genitori STRESSATI da una vita DAVVERO estenuante
e mi viene DAL CUORE di consigliare a chiunque NON CE LA FA di chiedere AIUTO
a parenti e conoscenti, per non ridursi il cervello in PAPPA e arrivare
a queste tragedie o altre tipo omicidi-suicidi,
perchè avere figli DEMOLISCE il sistema nervoso, a volte,
ed è terribile pensare a qualcuno che ha gettato la spugna solo perchè
si sentiva SOLO....

Leggo ora l' altra tragedia e mi viene un altro consiglio:
avere dei bambini piccoli IMPLICA NECESSARIAMENTE
diventare controllori rigidi, perchè loro non sanno cosa
è PERICOLO finchè non ci sbattono il muso
e a volte neanche imparano dagli errori, quando così piccini.
Una volta che iniziano a camminare, farsi la CROCE di stargli appresso
e, nei momenti in cui non si può dar loro abbastanza attenzione,
attaccarli a seggioloni, passeggini, o metterli in box
(senza giochi grandi che possano fungere da scala
per arrivare alla libertà!!!).

Qui mi rivolgerei a chi dice che le mamme di oggi sono ANSIOSE o troppo APPRENSIVE:
QUANTO avrebbe fatto una mamma apprensiva, con la piccola caduta dal balcone, eh....
E' scientificamente provato che l'ansia e l'apprensività non sono il modo migliore per allevare i figli, anzi, gli si impedisce di crescere in modo autonomo e diventare adulti responsabili. Il controllo sui figli anche piccoli, non deve essere rigido ma equilibrato e scevro da ogni paranoia personale per non inculcargli un sentimento di impossibilità ad affrontare i problemi della vita.
Non dico con questo che bisogna abbandonarli a loro stessi ma tenerli sotto controllo a distanza senza fargli sentire l'oppressione e senza impedirgli di fare le esperienze necessarie alla loro crescita equilibrata, e senza imprigionarli perchè le prigioni alimentano sempre il desiderio dell'evasione e quando meno te lo aspetti, nonostante il tuo controllo ossessivo, può sempre capitare l'incidente.
Siamo umani e l'errore umano è sempre dietro l'angolo, bisogna avere comprensione.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Guarda, che i figli debbano fare le loro esperienze per crescere è giustissimo,
ma a TRE anni mia figlia non va sul balcone se non sotto stretta sorveglianza:
quando sono piccoli, preferisco non far fare loro nulla "da grandi", perchè non hanno
la capacità di rendersi conto del pericolo, e invece di IMPARARE
capita che ci restano secchi: ogni età aha le sue prove,
inutile e deleterio anticipare i tempi.
 
M

marcobri

Guest
moooolto difficile giudicare,sto seguendo molto la vicenda, la moglie continua a difenderlo con le unghie, dicendo che era un padre modello, la bambina aveva imparato a dire prima papa' e poi mamma ecc. giudicare da fuori non e' semplice ne giusto.il padre non e' esente da colpe ci mancherebbe ma il mondo in cui viviamo va troppo di corsa facendoci perdere la cognizione del tempo e delle cose importanti, lo stress e' micidiale ma viene troppo sottovalutato fino a quando non succede l'irreparabile,e allora ci si chiedese vale la pena vivere cosi' freneticamente da metterci in subbuglio il cervello?
 

ginestra

Master Florello
Un padre mi ha raccontato che anche lui era solito portare il bambino all'asilo prima di andare al lavoro. Un giorno aveva già infilato la strada per l'ufficio quando si è ricordato che aveva il bambino dietro. Erano tre giorni che dormiva male per problemi vari e la mente non era lucidissima.
Secondo me molti uomini sono candidati a questo genere di incidente....le donne meno.
 

Diletta

Maestro Giardinauta
non mi sento di dire nulla sull'accaduto. tanti pensieri dolci e tristi per tutti gli angiolettti che ci lasciano veramente non nei tempi "naturali"... non oso pensare alla vita futura del padre e della amdre...
 

ginestra

Master Florello
Guarda, che i figli debbano fare le loro esperienze per crescere è giustissimo,
ma a TRE anni mia figlia non va sul balcone se non sotto stretta sorveglianza:
quando sono piccoli, preferisco non far fare loro nulla "da grandi", perchè non hanno
la capacità di rendersi conto del pericolo, e invece di IMPARARE
capita che ci restano secchi: ogni età aha le sue prove,
inutile e deleterio anticipare i tempi.
Non parlo di anticipare i tempi o di farli fare le cose da grandi, parlo di una sorveglianza attenta ma non ossessiva che influirebbe poi sullo sviluppo della loro personalità.
A tre anni un bambino, se gli si spiega bene, ha la capacità di capire tutto, non per questo bisogna smettere di sorvegliarlo, ma dirgli sempre "non fare questo" "non fare quello" gli si rovina la vita futura e la formazione dell'autostima.
E' un mestiere molto difficile quello del genitore, bisogna farlo in modo molto equilibrato senza eccessi o facilonerie.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Questo tipo di incidente purtroppo sta capitando sempre più spesso, in Italia il più recente ad una mamma, insegnante, che ha lasciato la bimba per ore chiusa in macchina al sole ovviamente causandone la morte. Questo mi terrorizza perché il verificarsi di più casi significa che è possibile che capiti, che rientra nel novero dei normali incidenti, che sta per diventare una semplice distrazione...anche se per me è una cosa impensabile. Impensabile dimenticare che hai la responsabilità di una creatura indifesa, di tua figlia, che lei è in macchina con te e devi accompagnarla, impensabile, eppure...
Io non ho figli e non credo ne avrò ma quando sento queste cose non posso che esserne felice, forse la vita è diventata tale che non permette più ai genitori di dedicarsi anima mente e corpo solo ai figli, se penso che potrei fare una cosa del genere ad un bambino, anche non mio, mi sento morire e credo che non riuscirei a sopravvivergli.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Ah, io dico sempre che il giorno che dovesse succedere qualcosa alle mie bimbe
è NATURALE che mi ammazzerò
, perchè NON poterei MAI sopravviver loro,
per quanto ami alla follia mio marito (ma credo che mi seguirebbe naturalmente)...
Detto questo, al giorno d' oggi non consiglierei MAI a nessuna coppia
di CERCARE di avere figli, perchè è tutto così difficile già per noi...
E non ci credo che "certe cose ci son sempre state, ma prima non se ne parlava":
certe cose prima erano la MINIMA PARTE della cronaca, oggi la fanno da padrone
perchè i casi sono stramoltiplicati!!!
Non ti puoi fidare a lasciarli piccini all' asilo nido, chè non sai come te li trattano
(e proprio stamattina ho sentito degli ENNESIMI maltrattamenti,
con tanto di video, mi son sentita MORIRE, immaginando
una delle mie bimbe, in mano a quelle STRAMALEDETTE!!!),
non ti puoi fidare a far seguire loro la comunità cattolica, chè ecco
la MELA MARCIA che ne abusa...
Sarà anche vero che l' orco è sempre esistito, ma riconosciamo
che oggi ci sono MOLTI più orchi di prima, dai....

Chiuso questo ALLARGAMENTO (perchè non è che sia proprio OT),
la vita è diventata difficile e stressante, ci scordiamo sempre più cose...
...e se arriviamo a scordarci anche dei FIGLI, allora siamo davvero alla frutta!

Io sono cresciuta con una mamma AI LIMITI della follia, per ansia e apprensione.
Non mi ha mai mandato a gite di più di un giorno e ha sempre cercato di IMPEDIRMI
più esperienze che poteva, ma alla fine NON sono cresciuta certo disadattata, anzi: per reazione, ho VOLUTO
imparare da me tante cose e proprio per reazione mi IMPORRO' di non essere così con le mie figlie,
ma finchè sono piccole, io e mio marito siamo d' accordissimo: alcune cose PROPRIO NO,
altre si discutono... ma non è l' età per provare di tutto, lasciatemelo dire da mamma di
una pupa di 2 e quasi 5 mesi e una di 4 anni e quasi 5 mesi...
Io parlo IN CONTINUAZIONE alle mie figlie, oramai è il mio lavoro a tempo pieno,
senza ferie o malattie, e non basta PARLARE, per certe cose:
se non toccano il fuoco con la manina, è perfettamente INUTILE voler spiegar loro
A PAROLE cosa significhi BRUCIARSI...
...figurarsi cadere da un balcone e sfracellarsi a terra.

Quindi, per ora, semplicemente NON SI FA, PUNTO:
non è questo che le farà crescere con fobie o ubie particolari!
Avranno tutto il tempo (lo sperio più della mia vita)
per IMPARARE: ora voglio che si godano la loro condizione di BAMBINE:
tanti giochi e divertimento, con l' insegnamento della scuola dell' infanzia.
 

fantasiosa

Aspirante Giardinauta
Io non capisco come si possa dimenticare una bimba in macchina. Ragazzi scusate ma io non riesco a concepire questa cosa.
 
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