Ragazzi,
io DAVVERO invito chiunque si senta OLTRE il limite
o chi conosca qualche giovane genitore che non ce la fa
a PARLARNE e cercare di risolvere la situazione IN COMPAGNIA:
una mamma con la famigerata depressione post partum (e io l' ho avuta,
TERRIBILE, a 8 mesi dalla nascita della prima bambina)
o un giovane padre che non sa come barcamenarsi tra casa, mutuo e bollette con un lavoro precario (o peggio nulla)
non possono, non DEVONO essere lasciati soli!!!
Prima di tutto dovrebbero essere i genitori in difficoltà a chiedere aiuto,
ma nel caso non lo facessero per timidezza o orgoglio, se un solo
parente si dovesse accorgere, io invito sempre ad AIUTARE,
perchè un problema che per uno può essere una MONTAGNA,
diventa una collina, affrontato insieme,
perchè queste piccole creature non debbano pagare le conseguenze
di una realtà che SOFFOCA le gioie del diventare genitori,
nella continua rincorsa ad uno stipendio che non arriva.
Per quanto adesso lei difenda il marito, lasciate che passi del tempo
e sarà argomento da tirar fuori nei momenti difficili:
una mamma NON PUO' perdonare l' "assassinio" (sebbene ASSOLUTAMENTE NON voluto) del figlio...
Quella famiglia è DEMOLITA, oramai... e la piccola non c' è più.
Mi muore sempre una parte di cuore, quando succedono
queste cose orribili, e inizio a stancarmi delle lacrime di coccodrillo
per le tragedie annunciate.