quando un insetto tocca 2 peletti di una dionea, questa si chiude su di essa, ma non si serra completamente perchè la pianta deve "capire" cosa ha toccato i peletti. SE fosse una preda troppo piccola, o una foglia, un ramoscello, un sassolino, dopo qualche ora la pianta si riapre perchè la digestione NON deve avvenire. Se è un insetto vivo e grande a sufficienza a farla scattare, questo continuerà a dimenarsi all'interno della trappola, così la pianta capisce che vale la pena serrarsi sempre di più e secernere i liquidi digestivi. Un insetto morto non provocherebbe alcun movimento, a parte quello iniziale che fa scattare la trappola, quindi la pianta dopo un po', non sentendo movimenti, si riaprirebbe senza digerire.
La sarracenia purpurea non ha problemi di indigestione anche perchè come ti ho scritto, ha bisogno dell'acqua all'interno per digerire, non secerne enzimi direttamente. Dalla lenta decomposizione quindi assorbe i nutrimenti. Diverso è per le sarracenia flava, ad esempio, che spesso si intoppano di insetti e spesso (per non dire sempre) hanno macchie marroni provocate dalla massa di insetti catturati.