jiraya
Giardinauta
no. ci sono essenze più diffuse (perchè 'tradizionali' o 'usuali' e perciò più facilmente disponibili sul mercato... e quindi diffuse) e essenze meno diffuse. tra le due chi andrà per la maggiore su internet? quelle più diffuse oppure quelle meno diffuse?non mi risulta....anzi giappone, cina e spagna...io vedo sempre le stesse essenze trattate....
ad esempio da qualche anno si usano fare bonsai di vite... proprio quella 'da uva'.
olivi e olivastri (piante proprio 'diverse') destano l'ammirazione e la curiosità anche dei giapponesi.
l'anno scorso (o due anni fa) per la prima volta vinse la kokufu una camelia (un capolavoro)... che non riduce nè foglie nè fiori.
come non c'entra nulla col discorso? :storto:e siamo d'accordo...ma non c'entra nulla col discorso..
l'azalea è un cespuglio e viene coltivata come 'albero': la 'credibilità' dov'è finita?
eppure va a premio proprio in virtù (anche) delle difficoltà di coltivarla in determinati stili. c'è un aspetto peculiare dell'essenza e ne si tiene conto.
quindi allo stesso modo per quale ragione 'pianta che non riduce foglia' non dovrebbe essere 'credibile'?
la pianta oggetto del post ha, come ogni pianta, sue peculiarità: basta tenerne conto nel momento in cui si vuole educarla a bonsai. chiaro che se ha foglie 'chilometriche' sarà molto difficile renderla in formato 'mame' (micro-bonsai) non tanto per 'credibilità' quanto più perchè con foglie enormi sarebbe impossibile coltivarla in microvasetti.
e che vuol dire 'non risolutiva su determinate essenze'?hai detto bene...anche di coltivazione....non ho mai escluso la coltivazione...al contrario...penso che sia importante....ma non risolutiva su determinate essenze
certo che se il traguardo è 'miniaturizzare la foglia' e quell'essenza non si miniaturizza oltre un certo punto... sarà 'non risolutiva'.
il problema è la definizione dell'obbiettivo: non è 'riduzione della foglia', ma 'bonsai'. e un bonsai non ha per forza la microfoglia; la coltivazione bonsai, poi (in special modo con gli anni di vaso), può influire (influisce) sulle dimensioni della foglia, ma in rapporto alle condizioni naturali di quella determinata essenza e non con un qualche parametro generico teso a definire 'foglia piccola' (piccola rispetto cosa?).
ma cos'è 'master'?sarà stata anche un'impresa portare quella pianta a quel livello...ma di certo non verrà mai considerata un master....
un ciocco di legno enorme che qualcuno lavorerà 'con grande e spettacolare arte'? (e di cui magari si perderà traccia dopo qualche tempo... magari in qualche caminetto?)
se 'master' è un 'pezzo da novanta' quella robinia lo è a tutti gli effetti proprio perchè difficile da ottenere.
però se viene ormai regolarmente asfaltata... :fischio:cosa c'entra...neanche la nazionale di calcio vince sempre i mondiali...questo non significa che bonsaisti italiani non siano di altissimo livello.....