• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Jubaea chilensis e altre palme al freddo e al gelo

R

RobertoB

Guest
Vidi questa bellissima palma per la prima volta anni fa sul lungolago di locarno, e mi piacque immediatamente quel tocco di esotismo che poteva portare anche nei climi freddi. All'epoca mi informai per ottenere un esemplare, ma hanno un costo a dir poco esorbitante.

Qualche settimana fa, ero con un amico poco versato al giardinaggio in un giardino fronte lago e volevamo mettere qualcosa che si intonasse con i già presenti trachycarpus, che il mio amico adora (soprattutto per la facilità di manutenzione:LOL:). "Ma non c'è qualche altra palma come quelle in Liguria?" È stata la domanda che ha scatenato questa nuova avventura alla quale ho deciso di unirmi con una filiale a casa mia

Così volendo spendere poco abbiamo trovato un venditore che commercia anche piante che sono poco più che semenzai e abbiamo ordinato un po' di specie che potenzialmente possono sopravvivere da dividerci.

Ora per le altre non ho patemi, le metterò i posti defilati e o la va o la spacca, ma la jubaea mi piace molto e ne vorrei farne un elemento importante. Mi sono già abbastanza informato, ma se qualcuno la coltiva, qui in nord Italia, delle informazioni di prima mano sarebbero interessanti.

In particolare le domande che mi premono per la messa a dimora sono principalmente due:

Dimensioni, potenzialmente possono raggiungere diametri enormi, ma già quella di locarno era ben più piccola di quanto si legga in giro. Suppongo che nel mio clima lo sviluppo sarebbe ancora più ridotto, ma quello che mi chiedo è quanto. Che diametro dello stipite e della chioma posso ragionevolmente aspettarmi?

Radici, come tutte le palme ha quell'apparato radicale fatto di radici sottili e prevalentemente superficiali, ma io ho esperienza diretta solo di trachycarpus e chamaerops, bestioni di questo genere non ne ho mai maneggiati. Quindi la domanda ai possessori di palme di grandi dimensioni è quanto si espande l'apparato radicale? A quale distanza minima è consigliabile tenerla da un orto che vango ogni anno a circa 20 cm di profondità?
 
R

RobertoB

Guest
Speravo proprio in un suo intervento, certo non deve vedersela col mio clima, ma è una vera autorità in materia.

Oltretutto cercando informazioni mi ero imbattuto in più di un suo articolo e mi sono stati molto utili
 
R

RobertoB

Guest
Eccoci, dopo la domenica delle palme c'è chi festeggia il mercoledì delle palme.

Oggi ho messo a dimora le palme. Alla fine ho provato 4 specie
Serenoa repens "silver"
Butia odorata
Jubaea chilensis
Brahea clara

tutti piccoli semenzai.
 

monikk64

Fiorin Florello
Foto????
Anche con contesto, magari.... :rolleyes:

Anzi per i poveri comuni mortali che non hanno idea di cosa corrisponda a quei nomi ostici, mostro cosa ci sarà da RobertoB tra n anni.....

Nell'ordine di menzione:


IMG_20210331_175424.jpg
IMG_20210331_175617.jpg IMG_20210331_175817_copy_800x572.jpg IMG_20210331_180005.jpg
Belle davvero! :):V:)

(Scusa se mi sono sostituita a te, ma già che le avevo visualizzate...tanto valeva farle vedere anche agli altri)
 
Ultima modifica:

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
grazie per i gentili apprezzamenti, mi era sfuggito questo messaggio. Una domanda, le palme verranno collocate sulle rive del lago o in altro luogo? Conosci le temperature minime estreme degli ultimi anni? Riguardo la Jubaea, sicuramente è di lenta crescita, ma cresce, la chioma da adulta può superare gli 8 m di diametro e il fusto oltre 1 m. Le radici, come hai ben detto, mantengono sempre lo stesso diametro, non hanno accrescimento laterale, come quelle degli alberi, e quindi non hanno un effetto dirompente, ma hanno bisogno di spazio anche per problemi di ancoraggio, come regola grossolana (molto), se libere di espandersi, il grosso delle radici di una pianta adulta occupa una semisfera di diametro pari a quello della chioma.
 
R

RobertoB

Guest
Le palme che ho piantato per me sono su un terreno ben drenato con una buona esposizione a sud-est. Ne pianterò anche vicino ad un lago, ma non troppo, ho visto che mal tollerano l'eccesso di umidità del terreno specie la jubaea.

Temperature: questo è il tasto dolente. Da me un inverno "normale" arriva a -8/-10. Tolto l'ultimo anno però la tendenza è in deciso rialzo. Purtroppo a cadenza imprevedibile arriva qualche ondata di burian. Il record è stato il 2012 in cui a poca distanza si raggiunsero i -18, ma fu un evento eccezionale, che uccise molte piante che erano lì da decenni. Quindi più normalmente, diciamo con un tempo di ritorno decennale si arriva a -12/-14.

So di essere sul filo del rasoio, ma in particolari ambienti riparati e con un'esposizione favorevole, ho pensato che si potesse provare la jubaea.
Le altre le sono venute dietro, nel senso che, comprare una jubea è un salasso, ma ho trovato una buona offerta di palme potenzialmente tolleranti che includeva tre jubaea, Sono poco più che semenzali, 1-2 foglie, in cui il prezzo di spedizione è la voce più rilevante, quindi abbiamo fatto una prova. Diciamo che mi piace fare esperimenti
 
R

RobertoB

Guest
@monikk64 n=parecchi, sempre se tutto fila liscio. La mia Sabrina oggi mi ha chiesto: "sembra che hai dimenticato qualche filo tagliando il prato. Tra quanto iniziano a sembrare delle palme?"

E non esagera
 
R

RobertoB

Guest
Mi rendo conto di non aver mai aggiornato questa discussione.

Il gelo tardivo di aprile ha mietuto le sue vittime, serenoa e brahea ci hanno abbandonato. Sia a me che al mio socio.
Io ho provato a mettergli sopra dei cartoni e giornali per ripararle da quelle 2/3 notti di freddo, ma è stato vano. Butia e jubaea invece sono sopravvissute a entrambi, la butia con pochissimi danni e la jubaea senza nessun segno di sofferenza.

Ho sbagliato a mettere a dimora esemplari così piccoli, ma il gelo tardivo di quest'anno è stato un fenomeno inconsueto che era difficile prevedere. Col senno di poi sarebbe stato meglio essere assennati prima. :LOL:

Mi son reso conto di non aver neanche messo le foto.
Queste sono le piante di jubaea al 31/03 ho solo queste le altre specie le ho un po' snobbate.
IMG_20210331_134619_1.jpg
La prima a sinistra, che mi son tenuto, messa a dimora
IMG_20210331_145605_1.jpg

Eccola ad oggi (cambiando lo sfondo è difficile fare un paragone, ho ritrovato il sasso in alto a destra, forse da un po'più l'idea)
IMG_20210711_172710_1.jpg

Ma ciò che mi ha portato a riaprire la discussione è l'affacciarsi della seconda foglia.
IMG_20210711_173031_1.jpg
IMG_20210711_174342_1.jpg
 
Alto