Vagabonda
Florello Senior
E' quasi autunno ed è ora che si cominci a pensare a quali piante (fra le più comuni)vanno riparate, quali rimarranno al freddo e quali vanno tenute in casa:
Riposo sì:
Sarracenia -tutte- fuori al freddo anche se gela e se nevica. Togliere il sottovaso, mantenere il substrato umido ma non fradicio.
In caso di inverno e primavera particolarmente piovosi riparare dalla pioggia.
In caso di gelate che durano più di qualche giorno avere l'accortezza di bagnare il substrato congelato con acqua a temperatura ambiente o fredda (per evitare shock termico alle radici), magari portando la pianta in casa per un giorno al fine di sciogliere il substrato.
Dionaea; fuori al freddo, mantenere umido il substrato, non fradicio. Riparare da gelate troppo lunghe, togliere il sottovaso, riparare da piogge troppo intese o prolungate.
Drosera temperate: rotundifolia, intermedia, filiformis (su CPItalia l'elenco completo) formano una rosetta invernale perdendo completamente la parte aerea, per superare ogni condizione atmosferica.
Pinguicula; x Tina e x Weser = non far scendere la temperatura sotto i 5°. Mantenere il substrato molto asciutto per tutto il periodo.
Cephalotus: attenzione alle temperature, non scendere sotto i 5°. Riparare da piogge e umidità eccessiva, è molto facile ad attacchi di botrite e muffe che possono portarlo facilmente alla morte. Bagnare saltuariamente evitando ristagni.
Riposo NO
Le drosera tropicali e subtropicali necessitano di riparo dalle gelate e dal freddo intenso, si possono tenere in casa fornendo loro adeguata luce e temperatura costante. Personalmente ho tenuto Aliciae e Capensis in serra fredda a Udine con ottimi risultati.
Le pigmee (lista) in autunno producono delle gemme, nel centro della pianta. Si possono raccogliere oppure mettere direttamente su un substrato per ottenere delle piante. Utilizzando uno stuzzicadenti si staccano (attenzione che schizzano via!!) e si decide come utilizzarle, facendo attenzione perchè hanno vita breve.
Nepenthes e Heliamphora.
Riposo sì:
Sarracenia -tutte- fuori al freddo anche se gela e se nevica. Togliere il sottovaso, mantenere il substrato umido ma non fradicio.
In caso di inverno e primavera particolarmente piovosi riparare dalla pioggia.
In caso di gelate che durano più di qualche giorno avere l'accortezza di bagnare il substrato congelato con acqua a temperatura ambiente o fredda (per evitare shock termico alle radici), magari portando la pianta in casa per un giorno al fine di sciogliere il substrato.
Dionaea; fuori al freddo, mantenere umido il substrato, non fradicio. Riparare da gelate troppo lunghe, togliere il sottovaso, riparare da piogge troppo intese o prolungate.
Drosera temperate: rotundifolia, intermedia, filiformis (su CPItalia l'elenco completo) formano una rosetta invernale perdendo completamente la parte aerea, per superare ogni condizione atmosferica.
Pinguicula; x Tina e x Weser = non far scendere la temperatura sotto i 5°. Mantenere il substrato molto asciutto per tutto il periodo.
Cephalotus: attenzione alle temperature, non scendere sotto i 5°. Riparare da piogge e umidità eccessiva, è molto facile ad attacchi di botrite e muffe che possono portarlo facilmente alla morte. Bagnare saltuariamente evitando ristagni.
Riposo NO
Le drosera tropicali e subtropicali necessitano di riparo dalle gelate e dal freddo intenso, si possono tenere in casa fornendo loro adeguata luce e temperatura costante. Personalmente ho tenuto Aliciae e Capensis in serra fredda a Udine con ottimi risultati.
Le pigmee (lista) in autunno producono delle gemme, nel centro della pianta. Si possono raccogliere oppure mettere direttamente su un substrato per ottenere delle piante. Utilizzando uno stuzzicadenti si staccano (attenzione che schizzano via!!) e si decide come utilizzarle, facendo attenzione perchè hanno vita breve.
Nepenthes e Heliamphora.