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Inerti terra

cmr

Maestro Giardinauta
La sabbia silicea, quella di fiume, da cantiere, la andavo a setacciare presso una rivendita di materiali edili qui vicino. Un secchio di sabbia setacciata (correttamente definito 'brecciolino') di quelli grandi da 14 litri me lo regalavano perchè si rivendevano la parte fine che scartavo e che veniva riutilizzata da alcuni per preparare la malta/stucco per le fughe delle piastrelle. Differenze tra piante coltivate in composte multi-inerte (lapillo+brecciolino o altro - e, poi, quale è il senso di diversificare gli inerti?) e altre coltivate in composte mono-inerte mai viste. Per un po l'ho usato come strato di copertura salvo pentirmene in quanto le sue caratteristiche impediscono una buona circolazione superficiale dell'aria lasciando umido troppo a lungo il terriccio sottostante.
 

Tchaddo

Florello
Ma invece toglietemi una curiosità, a proposito di terriccio... È possibile usare la terra rossa nei composti per le cicce? Si, quello dei campi da tennis... Quello che ricopre la Savana africana... Sarebbe interessante a livello estetico! E magari contiene anche qualche elemento utile per le piante... No? Ho letto in giro che è un tipo di terreno molto argilloso contenente qualche composto dell'alluminio, ma magari a piccole dosi basta per cambiare l'aspetto del terriccio senza mettere a rischio le piante... Qualche esperienza al riguardo?
 

Cactuslove

Aspirante Giardinauta
Io stavo pensando di comprare dei lithops, sarebbero i primi ma sono difficili da curare? ho letto nel forum e in giro che spesso muoiono anche con tutte le cure adeguate:unsure:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Io stavo pensando di comprare dei lithops, sarebbero i primi ma sono difficili da curare? ho letto nel forum e in giro che spesso muoiono anche con tutte le cure adeguate:unsure:
No, non sono difficili. Da fine ottobre a fine marzo pieno sole e zero acqua in quanto fanno la muta, poi da aprile a ottobre pieno sole e acqua solo quando lo richiedono mostrando grinze orizzontali sul loro corpo tozzo. Da giugno a tutto luglio una lieve ombreggiatura nelle ore più calde. Queste sono le regole base. Terriccio: puro lapillo fine!
 

cmr

Maestro Giardinauta
Poi, tra qualche anno, quando ti sarai fatta le ossa, prenderai anche un Conophytum
Questi qui sono, a parità di mortalità casuale come i cugini Lithops, assai graditi a merli, lumache e uccelletti vari. Se riescono a passare indenni 'ste piaghe d'Egitto, col tempo formano cuscinetti molto belli. Dovrei provare a ri-coltivarli mettendoli sotto una retina metallica.

Di sicuro ne prenderò uno ma come hai detto tu quando sarò più esperta non potrei vederlo morire
Come abbiamo già detto in un'altra discussione, non è il livello di esperienza in coltivazione a fare la differenza. Sono loro che decidono, di punto in bianco, di crepare ed è perfettamente inutile cercarne le cause. Quindi se ti capita di prenderne uno, acquistalo pure ma con la consapevolezza che potrai lasciarlo in eredità ai tuoi nipoti o che domattina lo troverai marcio!
 

Cactuslove

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento: seppur a distanza di un mese ne ho preso uno.
Sto cercando ancora di capire il nome ma, con tutti questi nomi mi perdo.
Sta facendo la muta, voi cosa mi consigliate di fare?
L'ho travasato in un composto che è quasi esclusivamente inerti, solo che aveva veramente poche radici.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Come temperature?
Resiste fino a meno sette. Durante la muta no acqua e vuole sole pieno senza schermature. Non si bagnano da fine ottobre a fine aprile. Resistono due anni senza un goccio. Durante la muta le radici sono assenti perché, siccome le vecchie foglie si prosciugano passando l'acqua, in esse contenuta, a quelle nuove, le radici si atrofizzano in quanto non attive.
 
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