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In memoria di un amico

Echinodorus

Maestro Giardinauta
mercuzio ha scritto:
Dunque...dunque...ho portato la mia cagnolina dal vet. lui conosce benissimo la malattia tant'è che sta facendo molta molta prevenzione con tanto di posterone appeso in ambulatorio ,anche perchè la toscana è una zona fortemente colpita da questa malattia che trall'altro è trasmissibile anche agli esseri umani soprattutto ai bambini sotto i sette anni a quanto dice lui.
Bravissimo il tuo vet. magari fossero tutti così!!! Per la trasmissione agli uomini posso aggiungere queste notizie:
L’unica specie di leishmania ( agente della Leishmaniosi) presente in Italia è Leishmania infantum, In questo caso, il serbatoio naturale più importante del parassita è il cane domestico: il flebotomo ( o pappatacio) punge un cane infetto e assume il parassita che trasmette, infettandoli, ad altri cani o all’uomo. Il ciclo di L. infantum può essere descritto quindi come formato da tre anelli (flebotomo, cane, uomo) strettamente connessi tra di loro.
A differenza del cane, l’uomo è molto più resistente all’infezione da L. infantum o alla sua manifestazione clinica. In genere, quindi, gli individui colpiti da leishmaniosi viscerale sono bambini al di sotto di due anni di età (nei quali il sistema immunitario è ancora immaturo), soggetti immunodepressi (HIV positivi, organo-trapiantati) o che comunque presentano condizioni fisiopatologiche predisponenti.
Per questo, se d’estate vi capitasse di trascorrere le vacanze con il vs cane in territori endemici come i territori costieri e collinari del versante tirrenico, jonico e del centro-sud Adriatico dell’Italia continentale (Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo) , in Sicilia, Sardegna, Elba ) dovrete prestare particolare attenzione , poiché un cane infetto, anche se asintomatico può contribuire a trasportare l’infezione in territori dove prima non era presente ma che ad oggi presentano diversi focolai ( Marche, Emilia Romagna, Umbria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli).
Tutto ciò che ho riportato è scritto e documentato in un giornale in rete dal titolo “ La Professione veterinaria” e da una ricerca dal titolo: “ La leishmaniosi: una malattia in costante aumento” effettuata dall’Università degli studi di Napoli.
Per finire posso aggiungere che la leishmaniosi non colpisce i gatti.
 
V

valealice

Guest
attenzione

ragazzi sono nuova del forum e guardando post vecchi ho trovato questo, mi scuserete se riporto in evidenza una discussione vecchia, ma volevo dire una cosa importantissima
state attenti ai prodotti antiparassitari che proteggono dalla lehismania come exspot a base di permetrina sono SOLO PER I CANI, questi prodotti possono uccidere e ripeto UCCIDERE anche in piccole dosi gatti, conigli e furetti
 

coccinella40

Master Florello
Ciao Ileana..posso immaginare il dolore immenso che hai provato con la morte di Duke..:cry: . anche a me anni fà è venuto a mancare l affetto infinito del mio pastore tedesco x via di un blastoma alla milza, tumore maligno,.con l operazione e la chemioterapia è sopravvissuta un anno in più. ma il vuoto lasciato era incolmabile..:cry: .HAI fatto benissimo a mettere queste informazioni x la Leishmaniosi..:love_4:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
valealice ha scritto:
ragazzi sono nuova del forum e guardando post vecchi ho trovato questo, mi scuserete se riporto in evidenza una discussione vecchia, ma volevo dire una cosa importantissima
state attenti ai prodotti antiparassitari che proteggono dalla lehismania come exspot a base di permetrina sono SOLO PER I CANI, questi prodotti possono uccidere e ripeto UCCIDERE anche in piccole dosi gatti, conigli e furetti
Grazie anche a te e benvenuta tra noi :)

puoi aggiungere al tuo profilo il luogo da dove digiti, così almeno ti potremo dare informazionei mirate ;)
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
Anche il mio cane mi ha lasciato due anni fa all'età di 16 anni per colpa della leishmania che pur presa in tempo dal vet che sapeva tutto, l'ha ucciso lo stesso data anche l'età del paziente.L'ha contratta in abbruzzo nel mese di agosto e a gennaio ci ha lasciati. Ora il mio cane Omar fa il test 2 volte l'anno in maggio e in settembre ed ho già cominciato la terapia con expot gocce ha 4 anni e ho cominciato dai sette mesi d'età per ora tutto bene ma ad ogni piccola macchia sul pelo che vedo mi si stringe il cuore!!!!!
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
Nel caso del mio cane si è comiciata a manifestare con perdita di pelo a chiazze infatti all'inizio si può facilmente scambiare per una dermatite, più tardi comincia una difficoltà respiratoria e una rigidità delle zampe posteriori il cane cammina male sbanda sembra come ubriaco ma a questo punto almeno che il cane non sia giovane e forte non c'è quasi più nulla da fare! invece all'inizio si può curare io conosco diversi pelosi che ne sono usciti,a noi è andata male perchè il nostro amico era parecchio anziano anche se per la sua età in buona salute. Importante è fare i test almeno 2 volte l'anno in modo che se capita la mattia sia presa in tempo e poi la prevenzione anche se non sicurissima
 
T

teresatita

Guest
....ma alora può darsi che così sia morto il mio carlino!!!!!! Possibile che la dottoressa non se ne sia accorta? Lo abbiamo sempre curato per una dermatite, perchè aveva delle chiazze circolari senza pelo, poi aveva queste zampe posteriori rigide,ma siccome era anziano, è stato attribuito ad una artrosi. E' morto circa due mesi fa. Era diventato anche cieco povera bestiolina. Potrebbe avere infettato anche il boxer? Anche se prorpio il mese scorso iabibamo fatto delle analisi perchè era molto dimagrito, ma sono risultate buone. Mi sembra strano che la dottoressa non se ne sia accorta perchè è molto brava e scrupolosa. Per la verità conoscevo quest malattia ma pensavo che fosse una eventualitò molto rara, invece da come leggo qui, è diffusa.
A questo punto sono preoccupata anche per Merlino, il mio cuccioletto di alano. Grazie per le informazioni, sono veramente preziose.
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
teresatita ha scritto:
....ma alora può darsi che così sia morto il mio carlino!!!!!! Possibile che la dottoressa non se ne sia accorta? Lo abbiamo sempre curato per una dermatite, perchè aveva delle chiazze circolari senza pelo, poi aveva queste zampe posteriori rigide,ma siccome era anziano, è stato attribuito ad una artrosi. E' morto circa due mesi fa. Era diventato anche cieco povera bestiolina. Potrebbe avere infettato anche il boxer? Anche se prorpio il mese scorso iabibamo fatto delle analisi perchè era molto dimagrito, ma sono risultate buone. Mi sembra strano che la dottoressa non se ne sia accorta perchè è molto brava e scrupolosa. Per la verità conoscevo quest malattia ma pensavo che fosse una eventualitò molto rara, invece da come leggo qui, è diffusa.
A questo punto sono preoccupata anche per Merlino, il mio cuccioletto di alano. Grazie per le informazioni, sono veramente preziose.
Se hai qualche dubbio fai fare il test della leishmania ai tuoi cani il risultato si ha dopo pochi minuti almeno ti tranquillizzi poi ora è il periodo in cui normalmente si fa il primo test dell'anno il mio cane già l'ha fatto il secondo intorno a settembre ottobre specialmente se li portiamo in vacanza in una delle zone considerate a rischio.
 
S

Stellina

Guest
Era bellissimo il tuo cane. Io possiedo tre cani di cui uno proprio un pastore tedesco e ho molta paura di questa malattia che proprio come dici tu non è curabile. Quì a Roma l'anno scorso ci sono stati molti casi. Io ogni mese a partire dai primi caldi metto delle pipette di antiparassitario in cui è compresa la protezione per questa specie di zanzara. Purtroppo questo sembra sia l'unico modo per evitarla, certo costa parecchio ma non importa.
 
P

Piera1

Guest
Per colpa del pc arrivo tardi in questa discussione. La Sicilia è una regione dove la lesmania è endemica e la maggior parte dei cani abbandonati sono ammalati. Io ho sei cani e cinque di loro sono ammalati di lesmaniosi, molti in cura da tanti anni da quando il glucantim costava meno di tre mila lire. Poi questo farmaco era sparito e per curare i cani compravamo il Rocefin associato al Flagil, dopo una casa farmaceutica francese acquistò il brevetto e il Glucantim rispuntò in farmacia al prezzo di otto euro, adesso ne cosata quasi nove e si associa allo Zyloric300. Come già detto prima non esiste nessun vaccino, il parassita è il flebotomo ed è un animale terricolo che macina chilometri lontano dalla tana per pungere le prede, agisce all'alba e al tramonto. E' l'unico responsabile della trasmissione della malattia all'uomo sbagliato pensare che il flebotomo punge il cane s'infetta e poi punge l'uomo infettandolo a sua volta. Se il cane fosse un pericolo di contagio per l'uomo, ci sarebbe l'ordine di abbatterli, sono parole che mi disse il veterinario e invece si cerca di curare il cane anche se non guarirà mai dalla malattia. Nel 99' ho perso un cane per colpa della lesmaniosi, Kelly aveva solo 2 anni e la nefrite se la portò via in tre giorni.
 
T

teresatita

Guest
sono veramente preoccupata, pensavo davvero che questa malattia fosse una eventualità remota e invece mi sto rendendo conto, leggendovi, di quanto sia invece diffusa. Scusate, voi che avete vissuto questa tristissima esperienza, ma come si manifesta questa malattia e quali sono i primissimi sintomi che devono destare preoccupazione?. Grazie
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
teresatita ha scritto:
sono veramente preoccupata, pensavo davvero che questa malattia fosse una eventualità remota e invece mi sto rendendo conto, leggendovi, di quanto sia invece diffusa. Scusate, voi che avete vissuto questa tristissima esperienza, ma come si manifesta questa malattia e quali sono i primissimi sintomi che devono destare preoccupazione?. Grazie
in questo sito potrai trovare alcuni dei sintomi più comuni e ti potrai chirire un pò le idee anche se la malattia si nasconde molto bene può essere confusa con molte altre e quindi l'unica indagine sicura sono i test.

http://www.leishmania.org/pagine/leishmaniosi_canina/sintomatologia.asp

buona lettura
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Il mio cane era improvvisamente dimagrito e, per quanto riguardava i segni di chiazze sul pelo, soffrendo di dermatite cronica anche prima di aver contratto la Leishmaniosi, il vet. non gli aveva dato peso. Ha deciso di fare a Duke il test "Elisa" solo dopo che gli ho riferito che in vacanza andavamo sempre in Maremma, dove la malattia è endemica. Di seguito ho fatto un copia-incolla di informazioni sui sintomi della malattia:
Nel cane la malattia si manifesta quasi esclusivamente nella forma generalizzata, detta anche «viscero-cutanea».
http://members.nbci.com/_XMCM/vetcaso/03/pixsintleis/26.jpgNonostante la presenza dei flebotomi nel periodo maggio-ottobre, la malattia non assume un carattere di stagionalità, in relazione al lungo periodo d'incubazione che, sperimentalmente, è risultato variare da un minimo di 1 anno ad un massimo di 4 anni. Risultano più colpiti cani adulti (età: 3-7 anni), senza distinzione di sesso, che vivono in ambiente extradomestico; il fatto che l'incidenza della patologia nei cani di piccola taglia sia molto bassa, probabilmente è proprio in relazione all'habitat strettamente domestico di questi animali (e conseguente minore possibilità di contatto con i flebotomi soprattutto nelle ore notturne). Altresì modesta è l'incidenza nei cani anziani e questo fatto può ricondursi alla bassa longevità legata alla malattia stessa.
Il decorso è generalmente subacuto o cronico; solo nel 4% dei casi, infatti è possibile osservare una fase acuta con la comparsa di febbre (che interessa quasi esclusivamente giovani animali già debilitati da altri fattori), a differenza di quanto riportato nell'uomo, in cui l'ipertermia è un elemento pressoché costante come la diarrea e la tosse.
Nella forma tipica cronica il quadro sintomatologico risulta abbastanza complesso ed oltremodo vario; dopo il periodo d'incubazione l'infezione può decorrere, oltre che con diversi sintomi (spesso molto gravi), anche in forma asintomatica, cioè in modo silente o quasi inapparente. Comunque bisogna tenere presente che non sempre ad un quadro clinico grave e conclamato corrisponde una parassitosi altrettanto grave, così come ad un quadro silente può corrispondere una grave parassitosi; si può già comprendere come la diagnosi clinica presnti sempre delle difficoltà.
I sintomi della malattia, inizialmente, possono essere estremamente vaghi, per poi divenire più decisi e gravi, caratterizzati soprattutto da manifestazioni a carico della cute, delle mucose e da sintomi di ordine generale.

L'anamnesi può riferire di un lento ma progressivo dimagramento, di una lieve o marcata disoressia, accompagnata a lesioni cutanee per lo più di tipo furfuraceo [vedi dopo], e di un soggiorno più o meno prolungato dell'animale nelle aree endemiche. In alcuni casi può essere segnalata epistassi oppure poliuria e polidipsia, quest'ultime indicative di un coinvolgimento renale.
Manifestazioni a carico della cute
Uno dei primi sintomi osservabili è una certa rarefazione del pelo che può talvolta interessare tutta la superficie corporea, ma più frequentemente solo alcune aree quali i padiglioni auricolari, le zone intorno agli occhi (periorbitali), il dorso del naso, il collo, la punta dei gomiti, dei garretti e delle natiche, la base o la punta della coda. Col passare dei giorni le zone colpite divengono più estese e, dalla semplice rarefazione, si può passare all'alopecia (o all'ipotricosi) più o meno diffusa. La pelle si presenta poco elastica, grigia, secca, a volte ispessita, anemica e ricoperta da squame biancastre (eczema furfuraceo). La dermatite furfuracea o amiantacea (dermatite secca esfoliativa), più evidente nei cani a mantello scuro, rappresenta uno dei sintomi caratteristici della malattia: generalmente non è pruriginosa e di solito si manifesta su tutta la superficie corporea, pur essendo ovviamente più evidente nelle zone alopeciche; le squame, di natura paracheratosica, sono grosse, lamellari, bianche, secche e per lo più aderenti nella parte centrale. Le aree depilate eczematose possono presentare delle zone squamo-crostose, delle erosioni ed infine delle ulcere; queste, ribelli ad ogni cura locale, si presentano di forma irregolare, non molto estese e presentano i margini piani su uno sfondo grigio-giallastro infiltrato di essudato siero-purulento. Se le ulcere interessano la cute che ricopre la cartilagine auricolare, la lasciano allo scoperto.
Altra lesione caratteristica e presente nella quasi totalità dei casi è la crescita abnorme delle unghie (onicogrifosi) quasi a forma di artigli, dovuta alla reazione proliferativa della matrice ungueale stimolata dalla presenza delle leishmanie. In alcuni casi la parte distale dell'arto può presentarsi ingrossata ed edematosa e, nello spazio interdigitale, presentare delle ulcere sanguinanti inquinate da germi di irruzione secondaria (superinfezioni). L'onicogrifosi, lo scadimento organico ed il suddetto peculiare segno rappresentato dalla presenza di alopecia periorbitale bilaterale ("lunettes" o segno degli occhiali), fanno assumere all'animale il tipico aspetto di "cane vecchio".
All'esame della cute è possibile anche osservare la presenza di noduli od ispessimenti non ulcerati e non dolenti di vario diametro (1-10 cm), analoghi alle forme di granuloma macrofagico anergico della leishmaniosi cutanea dell'uomo, in cui l'esame citologico mostra numerose forme di amastigote. E' stata anche riportata una rara forma di dermatite pustolosa diffusa (Pizzirani, 1989).
Di seguito aggiungo delle foto con cani che presentano sintomi della malattia anche se non sono molto belle da vedere.......


http://members.nbci.com/_XMCM/vetcaso/03/pixsintleis/07.jpg
 
T

teresatita

Guest
grazie delle preziose informazioni. Sapete se anche in Campania questa malattia è allo stato endemico? Uh....quante domande....!!!!
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
teresatita ha scritto:
grazie delle preziose informazioni. Sapete se anche in Campania questa malattia è allo stato endemico? Uh....quante domande....!!!!
E' una regione dove si sono registrati il maggior numero di casi, assieme alla Sicilia ed alla Maremma...
 
P

Piera1

Guest
I sintomi della Lesmania non sono mai uguali, a volte colpisce la pelle, può anche provocare la rogna per via dell'abbassamento delle difese immunitarie altre volte può colpire gli organi interni. Il nostro Zeus aveva un anno quando si è ammalato, cominciò a dimagrire e a zoppicare, lo sottoponemmo agli esami ma questi erano sempre negativi, finchè un giorno esasperati chiedemmo degli accertamenti più approfonditi. Poichè la lesmaniosi è ciclica e non sempre è presente nel sangue, al cane fu aspirato il liquido dalle linfo ghiandole, l'esito fu positivo alla lesmania, adesso ha nove anni e sta bene, nel senso che ogni tanto facciamo il glucantim. Gli altri cani hanno manifestato la malattia con problemi alla pelle e Diana l'ultimo cane che abbiamo scoperto ammalato ha incominciato con la sinusite sempre provocata dalla lesmania. Come vedete è una malattia molto subdola e da un pò è presente anche nei gatti, raro ma è successo.
 
T

teresatita

Guest
Echinodorus ha scritto:
E' una regione dove si sono registrati il maggior numero di casi, assieme alla Sicilia ed alla Maremma...



ah, nientemeno, che notizia!! Oggi parlerò con la dottoressa vsto che Merlino deve fare la terza dose di vaccino. Grazie ancora
 
P

Piera1

Guest
I cani ammalati di lesmania se non curati si spengono lentamente, diventano ombre di se stessi, pelle e ossa messe insieme, a volte pieni di larve di vermi che si nutrono nelle loro ferite, vagano alla ricerca di un pò di acqua nelle giornate assolate di Palermo, a me che amo tanto gli animali una visione così mi fa star male. E' accaduto anni fa, un cane ammalato terminale, era stato abbandonato, l'ho soccorso e l'ho aiutato a morire dolcemente, non dimenticherò mai i suoi occhi, gli occhi di chi era stanco di vivere in quelle condizioni. Molta gente del sud non ama spendere soldi per gli animali e questi finiscono per strada, trattati come roba vecchia, anzi peggio, perchè a volte la roba vecchia si conserva.
 
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