Cheguevilla
Giardinauta Senior
Questo è falso. La benzina in Italia è meno cara che in molti altri paesi europei.Sull agiustezza della tassa sulla casa, posso non essere daccordo.... visto che come anomalia rispetto ad altri stati ad esempio, paghiamo molto piu sulla benzina, sul reddito, sui servizi, su tutto!!!!
Sul reddito, in Danimarca l'anno scorso io sono arrivato a pagare il 54% su una parte di reddito. L'ultimo scaglione (a cui arriverei volentieri) è del 64%. Circa una volta e mezza rispetto all'Italia.
Quando acquisti un'auto o una moto, devi pagare una tassa di registro che è pari al 180% del valore del veicolo. Più il normale bollo annuale.
Le medicine sono in buona parte a carico del contribuente. Tutte.
Un biglietto dell'autobus, corsa singola, cosa tre euro.
La tassa sulla casa è circa tre volte più alta che in Italia.
Allora, in maniera intellettualmente onesta, grazie a cosa è che avete servizi?Ritengo abbastanza inonesto intellettualmente dire che se abbiamo servizi è merito delle tasse.
No, questa è una favoletta alla Beppe Grillo. Il costo della politica in italia è "solo" qualche centinaio di milioni di euro all'anno. Indubbiamente è tanto. Ma il costo dell'evasione è stimato tra i 50 e i 100 miliardi di euro all'anno.Che poi l'evasione sia un problema è indiscutibile.... ma la maggior parte del febbisogno è causato, ripeto, dai numerosissimi personaggi che illegalmente e truffaldinamente sottraggono soldi allo stato approfittando della propria posizione di potere e rappresentanza, concesso da noi, che ci aspettiamo responsabilità.... invano!
Possiamo essere d'accordo che la politica costi troppo, ma facendo i conti alla mano, è davvero un problema piccolo.
Bisogna smetterla di pensare che la colpa sia solo dei politici che rubano. Certo, i politici rubano perchè i politici rappresentano chi li elegge. La democrazia funziona così. E i numeri lo confermano.
Sono la maggior parte. Il problema è che la torta non è abbastanza grande per tutti. E non potrà mai esserlo, per pure ragioni matematiche.Chiariamo il concetto, non è la popolazione che mangia di continuo sullo stato, sono alcuni e mangiano per tutti. Se quelli che usano il sistema 'così fan tutte' sono l'intera popolazione non ci sarebbero pensionati al minimo, cassintegrati, disoccupazione giovanile al massimo e quella femminile ormai messa da parte.
Perchè no? La casa è un patrimonio. Per definizione. Che sia fatta con sacrifici, con rinunce o che sia un'eredità non ha importanza. É un patrimonio immobiliare (o attività immobiliare) che produce reddito. Se non ti è chiaro, ti faccio un esempio. Il signor A e il signor B abitano in una casa di identico valore e percepiscono lo stesso stipendio.quest'ultima spesso e volentieri è fatta col sudore, con sacrifici e con rinunce, a volte ti capita in eredità.
Avere 1 casa non è avere un patrimonio.
Il signor A non ha una casa di proprietà. Paga 500 euri al mese di affitto.
Il signor B ha una casa di proprietà. Non paga 500 euri al mese di affitto. Questi 500 euri al mese sono il reddito prodotto dalla sua casa. Generalmente il signor B investe questi 500 euri al mese nel mutuo di acquisto della sua casa.
Dopo qualche anno, il signor B avrà una certa quantità di soldi da parte (il valore pagato dal mutuo), mentre il signor A non avrà nulla.
Questi soldi sono o non sono il reddito prodotto dalla casa?
Alla luce di quanto scritto sopra, sei ancora sicuro che sia proprio uguale?ma se paghi un mutuo è uguale, e hai le stesse detrazioni di un affitto.
Se si accetta di esentare il minimo vitale che spetta ad ogni singola persona, allora come ci si deve comportare nei confronti di chi è in affitto? Lo Stato dovrebbe pagare una quota minima di affitto a tutti quelli che non hanno una casa?Io dico che se uno ha una casa di 600 mq. e ci vive in due persone è giusto che paghi ma che dovrebbe essere esentato quel minimo vitale che spetta ad ogni singola persona.
A tutti: quella dell'Italia che è il paese con la pressione fiscale più alta di tutti è una barzelletta del berlusconismo per racimolare consensi populisti. La realtà è ben diversa. La differenza con gli altri paesi è che il senso civico è un'altra cosa.