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Impressionante!

R

RINO

Guest
Ieri ero a Lyone per lavoro ,quando ,entrati per caso nell'argomento orchidee un vice direttore della ditta mi ha mostrato delle foto del PAPHIOPENDILUM ROTSHSCHILDIANUM che lui dice di avere nella propria collezione , è veramente qualche cosa di stupendo!
Ciao!
 
G

Giulio

Guest
Ciao Rino,
il P. rothschildianum è veramente impressionante. Anche gli esemplari "così e così" hanno fiori molto più grandi dei loro cugini, ma gli esemplari 'belli' sono assolutamente fuori da ogni schema. L'eleganza degli steli e la grandezza dei fiori (una trentina di cm negli esemplari 'buoni', 20-25 in quelli così e così) fanno del rothschildianum un vero VIP tra le orchidee. Purtroppo da VIP è anche il costo. Una pianta adulta (di quelle così e così) non si riesce a trovare a meno di 1-2 milioni di vecchie lire. E se si trova a meno, attenzione alla fregatura.
roth%20gig1.jpg
 
R

RINO

Guest
Sicuramente il prezzo è fuori dal mio ordine di idee, non per il prezzo in se stesso ma piu che altro per la cifra che io ho stanziato per il giardinaggio in genere :( credo che l'alto costo della pianta è anche dovuta al fatto di essere specie endemica dei monti Kinabalu nel nord del Borneo, e sicuramente il fatto di avere un habitat così limitato ne ha condizionato sicuramente la reperibilità (almeno in passato)
Nulla da dire sul fascino di questa orchidea , peccato che quel taccagno del vice di direttore quando glio ho chiesto se me ne regalava una piantina mi ha letteralmente preso per pazzo :eek:
La foto è della tua pianta?
 
G

Giulio

Guest
Il problema del prezzo del rothschildianum dipende da molti fattori. E' si un raro endemismo del monte Kinabalu di cui se ne conoscono solamente pochissime 'stazioni' (in pratica, in natura ne esistono non più di una decina di 'gruppi'), ma non sarebbe questo il problema principale oggi. Il problema vero è che è estremamente restio a farsi seminare, i semi germinano molto poco e crescono altrettanto poco. Inoltre impiegano dai 10 ai 15 anni per arrivare a fiorire e la 'domanda' di emrcato è molto alta. Insomma, tra quelli che non nascono, quelli che muoiono per strada, la lunga attesa prima di vederle in fiore e compagnia bella, il paphiopedilum rothschildianum rimane una bellissima rarità anche ai giorni nostri. Naturalmente puoi comprare giovani piantine da seme a prezzi 'popolari', se sei disposto ad attendere svariati anni, può valerne la pena. Una piantina con foglie sui 15-20cm può costare tra i 30 e i 50€.
Direi che quel vice direttore non abbia assolutamente avuto torto ... un rothschildianum adulto e fiorifero è un pezzo da non regalare. Se poi era 'bello' tieni presente che il valore della pianta poteva essere di svariati milioncini di vecchie lire (anche qualche decina).
La pianta della foto è di un americano, Sam Tsui, Paphiopedilum rothschildianum 'Gigantic' certificato di prima classe dell'american orchid society con 91 punti, figlio legittimo dei rothschildianum 'Rex' e 'Mont Milais'. Insomma, un puledro di razza nonchè uno dei venti rothschildianum più belli del mondo.
 
R

RINO

Guest
Eh..... nulla da dire certo è che con le sue 60 specie i paphiopedilum lasciano molto indecisi su quali siano o no i più belli , tenuto conto che la bellezza e sogettiva posso dirti che dopo il roth. i miei due preferiti sono il Glanduliferum e il Villosum e poi basta perchè proprio non saprei scegliere :rolleyes:
Ciao!
 
G

Giulio

Guest
*Quale* glanduliferum??
praestans, bodegomii, gardineri o wilhelminae? :cool:

paphiopedilum_gardineri.jpg


personalmente i 'baffoni' mi piacciono tutti, anche se ho una spiccata preferenza per roth e stonei con tutti i relativi ibridi.

paphiopedilum_lady_rothschild.jpg


Il problema principale di queste bestiacce è che sono *grosse*, lente e costano un saco di soldi. Ne ho parecchie piccole, ma prima che arrivino a fiorire, campa cavallo ...

Giulio
 
G

Giulio

Guest
Ciao Tex,
da Pozzi probabilmente no. Da Riboni sicuramente si ... ma ... il tuo libretto degli assegni è in salute? :rolleyes:
Le specie baffone [http://digilander.libero.it/LEORCHIDEE/21g.htm], in forza fiore, vanno dai 30-40€ del wilhelminae alle diverse centinaia (non saprei di preciso quantificare) e anche più di rothschildianum, sanderianum e stonei. Tieni presente che il "forza fiore" di queste specie è mooooolto indeterminato, il che vuol dire che possono metterci una anno come 3 o 4 prima di fiorire (o di ri-fiorire).
Gli ibridi possono costare molto meno, ma gli ibridi 'interni' al gruppo costano comunque parecchio, anche se molto meno delle specie.
In ogni caso, non sono propriamente "piante d'appartamento" ... hanno bisogno di attenzioni un po' maggiori rispetto ad un Pothos .
Un po' meglio, sia come prezzo che come coltivazione sono gli ibridi tra questi e il gruppo cochlopetalum [http://digilander.libero.it/LEORCHIDEE/21i.htm], come Paph. Transvaal (rotschildianum x chamberlainianum)

paphiopedilum_transvaal_1.jpg


Buona ricerca

Giulio
 
R

RINO

Guest
Si Giulio io mi riferivo al Praestans , lo stonei non è che mi piaccia un granchè piuttosto il Victoria regia , beh... direi che a questo punto non vale la pena pensarci più di tanto :(
A proposito del sistema di raffreddamento , io preferirei un tubo a sezione quadra interrato a circa 2mt di profondità con dei gomiti e controgomiti in cui l'uscita della bocca sia in corrispondenza della base serra e la bocca d'entrata a filo terreno ad una certa distanza per effetto della depressione creata dall'apertura di parte aerea della serra l'aria che entra è molto più fresca (nei limiti logici della portata/velocita aria).
Io un sistema simile l'ho già provato per stabilizzare la temperatura estiva della cantina!
Tieni conto della condensa, di alette dissipatrici e di retine anti intrusione, la temperatura media del terreno a 2 metri è di circa 10 ° - 12°(circa!)
Ciao
 
T

TEX

Guest
Giulio!i soldi sono molto relativi ,chi fuma in un anno sai quante di queste orchidee si "gioca"?
Io volevo semplicemente vederle dal vivo!
ciao
 
G

Giulio

Guest
Tex, a conti fatti, di *queste* orchidee, con un anno di sigarette, potrebbe permettersene ben poche. Con una decina d'anni di risparmio su 'un pacchetto al giorno' direi che puoi permetterti una divisione adulta di un *buon* rothschildianum o stonei, o di un 'normale' sanderianum, non molto di più.
Per vederle, rimane il mio consiglio. da Riboni, qualcosa trovi, da Pozzi è molto più difficile (decisamente non è appassionato di paphio).
Rino, vederle in foto è un conto vederle dal vivo è un altro. Lo stonei è *bello*, una via di mezzo tra rothschidlianum e gigantifolium (ed è *bello* anche quest'ultimo). E ti assicuro che tutti e tre fanno molta più impressione dal vivo che in foto.
Ciao
Giulio
 
G

Giulio

Guest
P.S.
Il praestans, al confronto di stonei, rothschildianum, gigantifolium e sanderianum, scompare. Completamente. E' bene non metterlo mai fiorito accanto a questi, altrimenti arrossisce di vergogna :cool:
Ciò non toglie che sia discretamente bello a sua volta, anche se ce ne sono molti altri nella mia lista di preferenze. Per assurdo preferisco il wilhelminae, perchè le piante sono molto più piccole ed i fiori invece sono solo leggermente più piccoli.
Altra specie che mi piace molto è l'adductum, ma non mi riesce di trovarlo a prezzi umani :mad:
Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
riprendo questo argomento perchè stamane ho trovato in giardino completamente aperto il primo dei fiori che puntualmente ogni anno fa il Paphiopedilum insigne e mi sono chiesto e chiedo: perchè iniziare la coltivazione dei P. con specie o ibridi costosi e in molti casi non 'facili', quando esistono specie, come appunto il buon vecchio, tollerante, rustico o semirustico in molte parti d'Italia, P. insigne? Ritengo che come 'banco di prova' del proprio ambiente di coltivazione dovrebbero utilizzarsi le specie più versatili e meno esigenti, per poi 'allargarsi', se tutto procede bene.
Saluti
Pietro Puccio

Paphinspuccio01.jpg
 
G

Giulio

Guest
Ciao Pietro,
personalmente non ritengo l'insigne particolarmente adatto a principianti nella maggior parte d'italia. Infatti tu puoi permetterti di tenerlo all'aperto, ma già qui in maremma, che pure non è di certo una delle regioni più fredde d'italia, all'esterno muore di sicuro. Ed in casa, in inverno, soffre e pure parecchio. Invece ho trovato perfette piante casalinghe, il gruppo del chamberlainianum e simili, compresi tutti i loro ibridi. SOno resistenti, tollerano bene errori, crescono velocemente, costano poco e fioriscono *tanto*. Sopratutto il Paph Pinocchio o il paph Honei, oramai reperibili quasi ovunque, si 'accontentano' di temperature perfettamente casalinghe, fanno fioriture lunghissime che durano parecchi mesi o addirittura continuano a rimanere in fiore da un anno all'altro.
ciao
Giulio
 
R

RINO

Guest
Si ...Grande Pietro ma questo post non è stato iniziato del tipo<<voglio coltivare il Paph.Roth. come devo fare?>> è stata una considerazione su quanto si bello quest'esemplare di Orchidea e giustamente Giulio ha fatto notare altri pezzi da 90 sai Pietro io ritengo che con i fiori in generale o ci sai fare oppure nò e se ci sai fare e tieni SEMPRE in primo piano le esigenze della pianta coltivandola sotto tutti i criteri della sua "indole" dovè il problema?
Poi logicamente ti dimentichi del drenaggio della Phal. come ho fatto io e... ciao! ma questo è un'altro discorso.
Un abbraccio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Come non detto.
Comunque, personalmente preferisco scegliere le piante (tutte, non solo le orchidee), fra quelle che mi interessano, che possono sbrigarsela da sole (a parte l'acqua) in base agli ambienti e microclimi a disposizione. Capisco che è una scelta di minimo impegno, ma non potrei (e saprei) fare diversamente.
Saluti
Pietro Puccio
 
R

RINO

Guest
Sostanzialmente sono daccordo con te però caro Puccio, se hai una pianta che desideri è non hai a disposizione un microclima ....o lasci perdere o ti fai una serra , sostanzialmente alle mie latitudini non c'è speranza per le piante che amo di più (le passiflore)eccetto qualche specie "rustica"
un abbraccio
 
G

Giulio

Guest
Già, sempre prendere piante che già sappiamo possibili per l'ambiente che abbiamo, altrimenti si corre il rischio (già di per se innato) di spendere soldi inutilmente. Ovviamente ognuno è libero di far esperimenti, però preferisco spendere 20 euro per una 'probabile' piuttosto che 1000 euro per una 'improbabile'.
Visto che ci sono vi 'mollo' una Lycaste macrophylla sbocciata proprio oggi.

lycaste_macrophylla.jpg


ciao
Giulio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Grazie Giulio,
(fotodigitale o dia scannerizzata?)
posso ricambiare solo con una ben più modesta Sophronitis...
Saluti
Pietro
Sophpuccio01.jpg
 
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