Ciao,scusate se mi intrometto ma la discussione è interessante.Vale la stessa cosa anche per una vanilla planifolia?Ne ho una in casa,ho sentito che per fiorire deve prima raggiungere i due metri:squint: ....ma una volta raggiunti l'impollinazione è così difficile?ovviamente la farei fruttificare non per avere i semi,ma per la bacca:food:
Io ho invece sentito dire che deve arrivare ai 5. Per le dimensioni è comunque una pianta non facile.
Se l'unico scopo è quello di ottenere una bacca(dico una
per fiore) intravedo una vena di sadismo nei confronti della pianta sia per i motivi sopra descritti che per il fatto che ottenere una bacca di vaniglia che sia utilizzabile in cucina la si deve sottoporre ad un trattamento di umidificazione ed essicazione intervallata un po' complesso.
Tratto da Wikipedia:"
La trasformazione di frutti inodori in una spezia vellutata e gradevolmente profumata, necessita una preparazione minuziosa e metodica i cui principi sono stati sviluppati in Messico da lungo tempo. Il metodo più semplice, detto
preparazione diretta, consiste nel lasciar maturare il baccello alternandone l’esposizione all’ombra ed al sole, ma i risultati sono mediocri. Perciò si preferisce la
preparazione indiretta che consiste nel provocare uno choc brutale che “uccide” il baccello, seguiti da una serie di operazioni di trasformazione, di essiccazione e di smistamento che durano all’incirca
dieci mesi prima di giungere alla realizzazione di un bastoncino di vaniglia commercializzabile.
Per uccidere il baccello, si passa al forno, al freddo, ai
raggi infrarossi all’
alcool, etc. Ma il mezzo certamente oggi più impiegato è il bagno d’acqua calda. È infatti così che comincia il metodo elaborato da
Ernest Loupy nel
1851, seguendo le conoscenze messicane e largamente diffuso da David de Floris".
Quindi anche per te un virtuale due di picche.
Ciao