Ciao Masolino!
Effettivamente non sono stata per niente chiara: intendevo che quando un anziano non è autosufficiente non è falicissimo trovare chi lo curi e sicuramente chi lo fa, lo fa molto meno volentieri di quanto lo farebbe con un neonato...!
Parlando con una mia amica, che ha la mamma anziana ed inferma, ho saputo che ci sono anche pochissimi medici geriatri ...mentre i pediatri si sprecano.
Per un figlio o anche per un addetto ai lavori cambiare un pannolone ad un anziano non è come cambiarlo ad un bimbo bello e paffuto...!
Loro lo sanno ...che tristezza!
Mariella, grazie della gentile spiegazione.
Tanto tempo fa, quando ero studente universitario, con una Persona a me carissima che mi lasciò troppo presto, andavo anche negli ospedali a trovare gli anziani e i bambini malati per aiutare e fare compagnia.
Conosco il tristissimo problema, la difficoltà di dare una mano sopratutto a chi non è più lucido e si oppone sgarbatamente e rende il tentativo di intervento problematico se non impossibile.
L'amore filiale o quello per il prossimo,se c'è, aiuta a superare tanti ostacoli, ma è faticoso e stancante.
Se i medici fossero consapevoli che la loro è anzitutto una missione e non una professione mercenaria, cambierebbero tante situazioni. Io sono in lotta da parecchio col male e ho potuto incontrare dottori degni del nome e altri che avrebbero fatto impallidire di invidia il Mercante di Venezia.
E' come assai spesso accade una questione di ''persone''.
Ci sono ''persone'' ed esseri egoisticamente viventi, talora è questione anche di fortuna nell'incontrare.
:Saluto::Saluto: