Opuntia
Maestro Giardinauta
Questa è la ricetta del dolce tipico di Pescara, che io personalmente faccio a Natale per tradizione.
Vi garantisco che ormai è diventato un dolce buono per tutte le occasioni.
Provare per credere
Ci vogliono:
6 uova
150 gr di mandorle tritate di cui alcune amare (4/5)
150 gr semolino
1 limone grattato
200 gr di cioccolato fondente per la copertura totale del dolce che è fatto a cupola.
Ebbene si separano i tuorli dagli albumi che vanno montati a neve ferma.
Anche i tuorli si battono bene con lo zucchero e si versano lentamente negli albumi montati così pure le mandorle tritate finemente e il semolino e la buccia del limone.
Facendo attenzione a non far smontare la neve l'impasto è pronto per la tortiera apposita (una cupoletta) che deve essere imburrata e infarinata per benino.
Si deve solo infornare e cuocere a temperatura bassa 140° 150° per 1 ora.
Una volta cotto il parrozzo si fa raffreddare e si ricopre con il cioccolato sciolto a bagnomaria con poco burro(ì il parrozzo sarà lucidissimo!)
Vi garantisco che ormai è diventato un dolce buono per tutte le occasioni.
Provare per credere
Ci vogliono:
6 uova
150 gr di mandorle tritate di cui alcune amare (4/5)
150 gr semolino
1 limone grattato
200 gr di cioccolato fondente per la copertura totale del dolce che è fatto a cupola.
Ebbene si separano i tuorli dagli albumi che vanno montati a neve ferma.
Anche i tuorli si battono bene con lo zucchero e si versano lentamente negli albumi montati così pure le mandorle tritate finemente e il semolino e la buccia del limone.
Facendo attenzione a non far smontare la neve l'impasto è pronto per la tortiera apposita (una cupoletta) che deve essere imburrata e infarinata per benino.
Si deve solo infornare e cuocere a temperatura bassa 140° 150° per 1 ora.
Una volta cotto il parrozzo si fa raffreddare e si ricopre con il cioccolato sciolto a bagnomaria con poco burro(ì il parrozzo sarà lucidissimo!)