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Piera
Guest
Sì, Anna, nelle isole si formano culture molto radicate e forti, dove può accadere che i rapporti restano chiusi all'interno della famiglia e fanno male proprio perché non si riesce (o non è permesso) confrontarsi con altri modi di relazionarsi.
Questo non è solo male, ha prodotto culture molto interessanti, ma anche sofferenza per molti ragazzi.
Bisognerebbe che tutti leggessero "L'isola di Arturo" dove molti aspetti di queste culture arcaiche sono raccontati con lo sguardo intenso ed empatico di Elsa Morante. E' un libro bellissimo. L'isola di Arturo è naturalmente Procida.
Qui in Sicilia dipende molto dal posto in cui vivi, per fortuna Palermo e tutta la cintura si è molto emancipata, poi il mio paese è un posto turistico e questo ha influito molto, le donne sono molto libere.