ahahahahahahah
Beh io sono un pivello profano... ma mi chiedo
sti rotoli.... da qualche seme dovranno pur essere nati!!!
E quindi mi chiedevo.. sempre da profano pivello... ma perchè il seme non può far bene come il rotolo che viene dal seme? :fischio:
In teoria hai ragione ma...
Una semina è difficile da gestire, nulla d'impossibile per carità ma chiunque si è cimentato nell'impresa sa che non si estingue con una semplice passata di semi, in teoria chi prepara un prato a rotoli ha a disposizione un terreno uniforme con un'esposizione adatta, in due parole prepara tutto perché una semina riesca al meglio.
Le zolle che in seguito verranno vendute verranno da quelle parti di "prato" meglio riuscite le altre si tenterà di recuperarle con il tempo altrimenti verranno fresate nel terreno per la successiva semina.
Quindi quando si acquista un prato pronto si è certi di comprare il meglio che un produttore è riuscito a mettere sul mercato. Una semina "casalinga" può uscir bene magari con un po' di patemi e comunque richiede un po' più di accortezza che non banalmente stendere un prato già formato e forte!
Vanno bene entrambi i casi, l'importante è sapere a cosa si va incontro in entrambi i casi, perché come ho già detto si può mettere giù un ottimo prato a rotoli sul miglior top del mondo ma poi dimenticarselo, non concimare, tagliare in modo irregolare o irrigare in modo non adatto e tutto se ne va... a rotoli!