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Il mio nuovo e primo bonsai

Fenice92

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti mi presento:
sono Samuele, vivo in brianza sul confine tra la provincia di Lecco e la provincia di Monza.
Oggi mio fratello mi ha regalato un bonsai, non ho idea di che specie sia ne di come curarlo. Potete consigliarmi?

nell'etichetta che aveva attaccata dice:
ambientazione: interna presso finestra luminosa o mezz ombra, soffre sotto i 10°C
innaffiatura: quantidiana ed abbondante nel periodo caldo un po meno d'inverno
fertilizzazione: una volta ogni 15 giorni tra aprile e settembre con esclusi luglio e agosto. d'inverno 1 volta al mese
terriccio: una parte d'argilla, due parti di torba e una di sabbia
rinvaso: ogni 2 anni
potatura: tutto l'anno lasciando su ogni getto 2 o 3 foglie

concordate in tutto? non mi fido molto di quello che scrivono :p
questo è il bonsai
1001831p.jpg


ringrazio tutti in anticipo!
 

aurex

Esperto di Bonsai
diciamo che le indicazioni possono andar bene ...solo per le annaffiature devi stare attento...acqua solo quando serve....ossia ...quando vedi che il terriccio è asciutto...e cmq appena arriva il caldo mettilo fuori...
 

Fenice92

Aspirante Giardinauta
Grazie per i consigli, però mi potreste spiegare un po più nel dettaglio come si effettua il rinvaso per un bonsai e come rendere il terreno più drenante?
per fertilizzare quali prodotti mi consigliate??
 

Fenice92

Aspirante Giardinauta
nessuno? avrei altre domande, come per esempio: ho letto che è sconsigliato usare l'acqua del ribuinetto, secondo voi quella che viene fuori dall'asciugatrice va bene? io sapevo che si poteva usare per stirare quindi penso vada bene anche per i bonsai.
grazie mille.
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao Samuele,
secondo me fai bene a non fidarti molto di quello che scrivono. Non ho molta esperienza con queste piante esotiche, ho un solo F. retusa e non la tengo all’interno se la temperatura esterna è sempre sopra i 10 gradi. Tutte le piante stanno meglio fuori tranne quando le basse temperature le ucciderebbero, in quel caso è indispensabile ricoverarle ma non è che loro ne siano felici. Anche sull’innaffiatura non sono d’accordo, io annaffio quando c’è necessità, cioè quando lo strato superficiale del terreno comincia ad asciugarsi bene. Questo dipende da molti fattori, la pianta, la terra, l’esposizione al sole, il vento. Se tieni la pianta in casa, in terreno torboso, annaffiarla tutti i giorni significa affogarla. Ricorda che le radici hanno bisogno anche di aria e se c’è sempre acqua l’aria non entra nella terra.
Di rinvasi ce ne sono più tipi, nel tuo caso è abbastanza semplice. Fai asciugare bene la terra, che sia proprio asciutta, così potrai estrarre dal vaso la pianta con tutto il pane radicale intatto. Poggialo su una superficie comoda e con un bastoncino da riso comincia a sgretolare l’esterno del pane, cercando di sciogliere man mano le radici senza romperle. Arriva circa a metà della distanza fra l’esterno ed il tronco, non andare oltre. Se incontri radici marce tagliale più in alto che puoi, quelle sane se sono troppo lunghe accorciale un po’. Se hai un altro vaso, magari un po’ più grande, preparalo prima, mettendo sui fori una reticella o dei cocci, per far uscire l’acqua ma non la terra. Passa attraverso i fori un filo di rame o simili, ti servirà per fermare la pianta, poi copri con un primo strato di materiale inerte, sabbia grossolana o pomice, e aggiungi il terriccio che userai, in altezza tale che l’emergenza del tronco sia all’altezza del bordo del vaso o poco sopra. Posiziona la pianta con le radici ben distese e legala bene, poi aggiungi terriccio poco per volta, costipandolo fra le radici con la bacchetta da riso, fino ad arrivare poco sotto il bordo del vaso. Annaffia bene a fondo, fino a far uscire più volte l’acqua da sotto.
Per rendere il terriccio drenante devi aggiungere materiali inerti ma la composizione del terriccio è un discorso abbastanza complicato, se leggi un po’ in giro arriverai a farti una tua idea. Buon lavoro!
 
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