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daria

Master Florello
Grazie a Daria sono a metà con "La montagna incantata": notevole, stra-divertente, scritto benissimo: altri tempi, quelli dei grandi autori dove i personaggi hanno uno spessore che non si dimentica.

Ne sono lieta, Olmo, proseguendo lo troverai sempre piu' piacevole

ho concluso ieri Mann, dici bene, se parliamo di spessore direi che questa e' una lettura imprescindibile.

Ti riporto il mio breve commento, il libro in corso di lettura e'stato ampiamente discusso dal gruppo, queste che leggi sono le sensazioni a caldo, dopo aver spento il kindle sull'ultima parola:

"...Eh si', purtroppo la scalata e' giunta al termine
e va bene, e' giusto cosi', mica poteva durare per sempre l'incantamento...o poteva?

Opera non sempre di facile accesso ma questo certo non toglie valore, anzi
Un capolavoro: coinvolgente, intenso, corposo
Un finale bellissimo :)"

assolutamente consigliato
per chi ha voglia di buttarsi in una lettura senza fretta
"...fuori dal tempo che non e' tempo della Montagna Incantata"
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Nei giorni passati ho temrinato la lettura di "La caduta dei giganti" e L'inverno del mondo" entrambi di Ken Follet ilprimo un po' lento ma di piacevole lettura, racconta la storia di cinque famiglie negli anni precedenti la prima guerra mondiale evidenziando le difficoltà dei diversi persoanggia a seconda del loro ceto e della nazione di apaprtenenenza consigliatissimo, il secondo prosegue la storia con l'avvento del nazzismo e arriva fino al termine della seconda guerra mondiale, mostrando l'evolversi dell'europa sempre attraverso gli occhi delle stesse famiglie, molto ben costruito e di valido spessore descrittivo da un punto di vista storico. Non c'è nmiente da fare il "ragazzo" sa scrivere :D

resto in palpitante attesa del terzo libro della saga la cui uscita è prevista per l'anno prossimo.
 

Harma

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti,scusate,ma per una settimana sono stata senza connessione(che dolor)Ho finito di leggere un racconto di Camilleri,in Olandese però che ha perso tutta la poesia,purtroppo il dialetto siciliano per me è incomprensibile......Una cosa positiva:Ho imparato a mangiare il pesce .....non compravo mai un pesce intero,lo trovavo così complicato con tutte quelli lische,però come l'ha spiegato lui,mi ha invogliato di comprarlo.Ed è vero...un pesce con le lische va mangiato con calma e con una certa attenzione!!! Grazie Camilleri!!
Poi ho letto <Simon >il terzo libro di Marianna Fredriksson,forse non è dello spessore alla quale siete abituati voi,ma mi è piaciuto dall'inizio alla fine!!
Il prossimo che voglio affrontare è <La montagna incantata> Celo farò???
 

miciajulie

Fiorin Florello
Nei giorni passati ho temrinato la lettura di "La caduta dei giganti" e L'inverno del mondo" entrambi di Ken Follet ilprimo un po' lento ma di piacevole lettura, racconta la storia di cinque famiglie negli anni precedenti la prima guerra mondiale evidenziando le difficoltà dei diversi persoanggia a seconda del loro ceto e della nazione di apaprtenenenza consigliatissimo, il secondo prosegue la storia con l'avvento del nazzismo e arriva fino al termine della seconda guerra mondiale, mostrando l'evolversi dell'europa sempre attraverso gli occhi delle stesse famiglie, molto ben costruito e di valido spessore descrittivo da un punto di vista storico. Non c'è nmiente da fare il "ragazzo" sa scrivere :D

resto in palpitante attesa del terzo libro della saga la cui uscita è prevista per l'anno prossimo.

mi collego al tuo intervento per chiedere, per chiedervi: datemi un input, ma quello giusto, per affrontare follett. ho 'i pilastri della terra' cominciato ma non procedo, nonostante anche qui mi abbiate dato un buon giudizio
e ho un'altra pecora nera, di tutt'altro genere, di almudena grandes, gli anni difficili
vorrei ma non riesco. ci sarà pure un modo per leggerli senza viverli come una medicina amara!
... e non ho il camino
 

Harma

Maestro Giardinauta
mi collego al tuo intervento per chiedere, per chiedervi: datemi un input, ma quello giusto, per affrontare follett. ho 'i pilastri della terra' cominciato ma non procedo, nonostante anche qui mi abbiate dato un buon giudizio
e ho un'altra pecora nera, di tutt'altro genere, di almudena grandes, gli anni difficili
vorrei ma non riesco. ci sarà pure un modo per leggerli senza viverli come una medicina amara!
... e non ho il camino
E semplice....non lo leggere!!Magari fai un cambio con qualcun'altra che è nella tua stessa condizione...
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ah micia cara......con me sfondi una porta aperta perchè adoro Ken Follett (quello dei libri vecchi però, perchè quelli nuovi non riesco nemmeno ad affrontarli
28grxxk.jpg
)
Molto belli sono "le gazze ladre" e "la cruna dell'ago" (ma forse io sono un pò di parte perchè adoro quel periodo storico), "una fortuna pericolosa" ed "un luogo chiamato libertà".
I pilastri della terra può piacere o meno.....io ad esempio per anni ho trovato "il signore degli anelli" di una pallosità senza eguali, lo iniziavo e dopo 27 pagine lo posavo per poi dimenticarmene per mesi. Poi un bel giorno, non so cosa sia cambiato, l'ho preso in mano, letto tutto d'un fiato e me ne sono innamorata.
 

daria

Master Florello
Sono stata una Follettiana di passaggio :D

Alta finanza
La cruna dell'ago... e forse anche altro, mi erano piaciuti,poi io e il Ken ci siamo persi di vista, capita :rolleyes:
 

benji09

Giardinauta
Micia
ritengo Follet una lettura da ombrellone quindi non è che ti perdi chissà che cosa!
Se non ti va non ti va e basta lascia perdere....
A me piace leggere ogni tanto qualche romanzo di Follet soprattutto ho apprezzato I pilasti e La caduta dei giganti e aspetto di leggere L'inverno del mondo.

Intanto ho terminato Le notti di Salem di King.
Quest'uomo sa veramente tenermi incollata ai libri!
 

miciajulie

Fiorin Florello
Micia
ritengo Follet una lettura da ombrellone quindi non è che ti perdi chissà che cosa!
Se non ti va non ti va e basta lascia perdere....
A me piace leggere ogni tanto qualche romanzo di Follet soprattutto ho apprezzato I pilasti e La caduta dei giganti e aspetto di leggere L'inverno del mondo.

Intanto ho terminato Le notti di Salem di King.
Quest'uomo sa veramente tenermi incollata ai libri!

le notti di salem.... sììììììì, un antico ricordo, è vero: non permetteva di scollarsi! quasi quasi me lo rileggo. appena lo trovo nel mio bailamme
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Anche King è una lettura da ombrellone secondo me.....e non concordo con il fatto che tralasciando le letture da ombrellone "ci si perda chissà che cosa"
I classici saranno intramontabili, ma dopo aver letto i vari Tolstoj, Dostoevskij, Orwell, Borges, Wordsworth, Austen, Bronte, Turgenev e Bukowski, mi son letta volentieri i vari Follett, King ed altri senza pensare che tanto potevo anche non leggerli.
Indubbiamente possono piacere o non piacere, però questo è un altro discorso.
 
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daria

Master Florello
Anche King è una lettura da ombrellone secondo me.....e non concordo con il fatto che tralasciando le letture da ombrellone "ci si perda chissà che cosa"
I classici saranno intramontabili, ma dopo aver letto i vari Tolstoj, Dostoevskij, Orwell, Borges, Wordsworth, Austen, Bronte, Turgenev e Bukowski, mi son letta volentieri i vari Follett, King ed altri senza pensare che tanto potevo anche non leggerli.
Indubbiamente possono piacere o non piacere, però questo è un altro discorso.

completamente d'accordo, la scelta tra i contemporanei e' talmente vasta, bisogna solo affinare l'istinto letterario :eek:k07:
e anche tra i classici comunque non e' che brilli tutto, non e' buona letteratura a prescindere :)

che poi sul tutto valga il de gustibus, c'e' ancora meno da discutere :D
 
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Harma

Maestro Giardinauta
Una curiosità:Oggi ero in biblioteca per prendere <la montagna incantata>600 grammi di carta scritto in picc.....aiuto!!!!
C'era una mia amica alla quale ho chiesto se l'aveva letto...Mi ha risposta di no,perché non aveva ancora trovata una buona traduzione...
La mia domanda è....ogni casa editrice ha i propri traduttori???Conoscete dei bravi traduttori??Penso che è molto importante essere capace di tradurre certe sottigliezze di una lingua straniera..E un mondo nuovo per me,forse è una domande banale,ma lo faccio lo stesso :lol:
 

miciajulie

Fiorin Florello
ciao harma. dei buoni traduttori di uno stesso libro, cioè p.es. vuoi sapere se conosciamo differenti traduzioni de 'la montagna incantata', o traduttori considerati 'buoni' in generale?
 

Harma

Maestro Giardinauta
ciao harma. dei buoni traduttori di uno stesso libro, cioè p.es. vuoi sapere se conosciamo differenti traduzioni de 'la montagna incantata', o traduttori considerati 'buoni' in generale?
Dei traduttori in generale,magari da prendere in considerazione quando si sceglie un libro straniero....
 

miciajulie

Fiorin Florello
Dei traduttori in generale,magari da prendere in considerazione quando si sceglie un libro straniero....
le case editrici più importanti hanno dei traduttori particolari cui rivolgersi, e spesso cercano di utilizzare lo stesso traduttore per un determinato autore, per dare un senso di continuità.
ce ne sono alcuni 'storici', considerati buoni professionisti, altri più giovani e/o nuovi. provo a guardare se trovo un elenco che possa esserti utile...
 

benji09

Giardinauta
Anche King è una lettura da ombrellone secondo me.....e non concordo con il fatto che tralasciando le letture da ombrellone "ci si perda chissà che cosa"
I classici saranno intramontabili, ma dopo aver letto i vari Tolstoj, Dostoevskij, Orwell, Borges, Wordsworth, Austen, Bronte, Turgenev e Bukowski, mi son letta volentieri i vari Follett, King ed altri senza pensare che tanto potevo anche non leggerli.
Indubbiamente possono piacere o non piacere, però questo è un altro discorso.

nìNon sto dicendo che non amo i libri da ombrellone ma mi permetto di dire che ci sono libri e libri!
Infatti ho divorato King!
Però è vero che ci sono libri che hanno un senso più profondo e altri che si leggono e poi si dimenticano e non è un gran dramma!
 

daria

Master Florello
Una curiosità:Oggi ero in biblioteca per prendere <la montagna incantata>600 grammi di carta scritto in picc.....aiuto!!!!
C'era una mia amica alla quale ho chiesto se l'aveva letto...Mi ha risposta di no,perché non aveva ancora trovata una buona traduzione...
La mia domanda è....ogni casa editrice ha i propri traduttori???Conoscete dei bravi traduttori??Penso che è molto importante essere capace di tradurre certe sottigliezze di una lingua straniera..E un mondo nuovo pe
r me,forse è una domande banale,ma lo faccio lo stesso :lol:

da quel che leggo nei forum tematici la bravura del traduttore conta,per passare ad un'altra lingua senza snaturare il contenuto immagino ci voglia competenza,come hai gia' osservato tu, sottigliezze linguistiche.

Per quanto mi riguarda non credo di essere in grado di cogliere i sofismi, a meno di non trovarmi davanti un evidente pasticcio vado dritta e fiduciosa per la mia strada e mi leggo tutto, strafalcioni compresi, mi salva
l'ignoranza :D

per La Montagna Incantata, avevo sul principio ritirato un'edizione cartacea in biblioteca stampata con caratteri talmente minuscoli da spaventare :eek:
in questa edizione, ma non ricordo chi fosse il traduttore, Il protagonista Hans era tradotto in Giovanni e questo particolare l'ho colto :eek:k07:

Troppa faticoso leggere in quel modo, quindi ho scaricato sul kindle una versione disponibile in rete...ho ingrandito a dismisura il carattere :D tutta un'altra vita!

Ah! in questa edizione Hans era Hans e anche questo particolare mi e' saltato subito all'occhio :eek:k07:
 
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miciajulie

Fiorin Florello
vine da pensare che la traduzione che conteneva 'giovanni' sia vecchiotta e si possa datare nel periodo storico in cui si evitava il più possibile l'uso di vocaboli stranieri.... e come anni ci starebbe...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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