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Il benzinaio che spara......

angelone54

Guru Giardinauta
e ti saresti macchiato di un delitto, finito sotto inchiesta, giudicato e probabilmente (e giustamente) condannato. Probabilmente un'esperienza formativa che ti avrebbe permesso di vedere le carceri dall'interno. Le leggi ci stanno, vanno rispettate anche se non ci piacciono. Questa mentalità tipicamente italiana la trovo veramente irritante perchè estremamente ipocrita. E poi ci si riempie la bocca con parole come "legalità" e "giustizia".
Ma che razza di gente popola questo paese. bleah.
Oltretutto il benzinaro ha pubblicamente dichiarato che non voleva uccidere nessuno, e mi è parso molto sincero e coerente. Probabilmente a te ti avrebbe allontanato a pedate.


E stringeresti la mano ad un assassino, con compiacimento. Spero tu ne sia consapevole.


Me ne dispiaccio, anche io ho conosciuto persone morte durante lo svolgimento del proprio mestiere. Un mio amico finì schiacciato da un'impalcatura che stavano assemblando. Morì lentamente e soffrendo, ed è sempre stato perfettamente consapevole dei rischi che correva, così come (immagino) chi sceglie di indossare una divisa per portare a casa uno stipendio onestamente guadagnato. I rischi del mestiere ci stanno in ogni mestiere, io pur non conoscendolo, sono certo che tuo padre sapesse bene a cosa poteva andare incontro, e probabilmente ci è andato con coraggio così come mio fratello vigile del Fuoco ha rischiato di finire stritolato dalle macerie durante il terremoto dell'Aquila, il medico contagiato dall'ebola e tutte le altre persone con le palle che non mi suscitano nessuna compassione ma solo ammirazione. Ognuno si sceglie il suo mestiere.



"Terroristi" sono altra cosa, trovo molto più "terroristico" spandere messaggi come i tuoi che parlano di giustizia sommaria e di violenza mascherate da non-si-sa-bene-cosa.
Non ti rendono diverso da chi va in giro a sparare alla gente per 100 euro.
La galera non è un lusso, è un inferno in cui sono rinchiuse persone giudicate da un Tribunale e che vengono private della libertà, di molti diritti e costrette a vivere in condizioni ignobili. E questo purtroppo lo sanno solo le persone che hanno scelto di conoscere la realtà carceraria e che magari parlano per cognizione di causa.
Io sono assolutamente favorevole alla privazione della libertà nei confronti di chi si è macchiato di delitti, ma credo anche fermamente che il tempo che queste persone trascorrono nei penitenziari dovrebbe essere impiegato per renderle meno peggio di come sono e non già abbrutirle ancor più. E credi a me non ci vuole poi molto. bastano libri, arte, musica e supporti didattici e psicoterapeutici. ma su questo, dolosamente, si investe molto molto poco.

Questo scempio delle galere italiane esiste perchè tanti galantuomini italiani, facili nel giudizio e refrattari alla riflessione, continuano a vedere la detenzione da un aspetto vendicativo e punitivo senza neppure prendere in considerazione il concetto di "recupero" che in effetti è piuttosto elaborato e non alla portata di tutti.
Ecco perchè, assieme ad un sistema giudiziario fondamentalmente iniquo, le carceri sono una fucina di delinquenza anzichè un luogo dove si insegni (o si cerca di insegnare) il concetto di legalità.
Ma mi rendo conto che spiegare la "legalità" ad una persona che ha dichiarato pubblicamente che avrebbe volentieri partecipato ad un omicidio è un'impresa ardua.

La legalità ovvero il rispetto delle leggi? Mi fai proprio ridere. Dici bene nell'affermare che il sistema giudiziario è iniquo e le carceri sono una fucina di delinquenza. Questo grazie a chi? Il principio di legalità afferma che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Il potere giudiziario in che mani è? Dov'è finito? Non meravigliamoci, quindi, se ogni tanto, qualche bravo e tranquillo cittadino, sfoghi la sue paure e la sua disperazione a colpi di fucile. C'è scappato il morto è vero ma valutiamo bene di chi stiamo parlando!
 

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poco da ridere: quando si parla di legalità e rispetto delle leggi sarebbe il caso di essere piuttosto seri, visto che è un dicorso che dovrebbe riguardare noi tutti e il vivere civile.
E altrettanto seriamente impegnarsi, ognuno di sua volontà, a rispettare le piccole e grandi regole del vivere assieme dal raccogliere la mer-da dei cani al non parcheggiare in doppia fila, a pretendere la ricevuta fiscale.

Riguardo la tua frase successiva sarei lieto di risponderti se solo riuscissi a capire dove vorresti andare a parare. E' ovvio che "tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge", chi ha mai affermato il contrario? Il problema è che spesso alcuni organi dello stato le leggi le trasgrediscono. E ammazzano la gente come i vari Cucchi, Aldovrandi e compagnia bella senza pagare e rimanendo lì dove stanno come se nulla fosse successo. Ma è un altro discorso.

Ti chiedi "Il potere giudiziario in che mani è? Dov'è finito?" Sempre nelle stesse mani, dei magistrati e sempre negli stessi luoghi, i tribunali. Il problema è che per anni siamo stati governati da persone che anzichè combattere la corruzione (ad esempio) hanno legiferato per ammorbidire le pene se non addirittura non perseguire i colpevoli. E i giudici le leggi per sbagliate che siano le devono applicare così come sono. Se solo pensi che il reato di "omicidio stradale" è ancora fermo in Parlamento ti rendi ben conto di chi sia la reponsabilità di tanto malaffare.

Io mi meraviglio MOLTISSIMO che i bravi e tranquilli cittadini sfoghino le loro paure a fucilate, anzi non mi meraviglio ma ne ho davvero paura. Stavolta è morto un rapinatore senza scrupoli (non una gran perdita) ma se volessimo fare la lista di tutti i tranquilli cittadini che sono finiti dentro a causa del grilletto troppo facile di tanti galantuomini non finiremmo mai.
Io giustifico tutti e comprendo tutti, ma sono il primo a dire che chi sbaglia deve pagare, SEMPRE, in tutti casi. Purtroppo credo ancora che possa esistere una buona Giustizia, è che mancano le persone che la rendano tale e ne abbondano di troppe che alla giustizia, come fai tu, ci ballano intorno.
Infatti, dovresti riflettere sulle altre cose che ti ho scritto, quelle circa lo stringere le mani agli assassini e il desiderare di commettere omicidi e magari spenderci due parole, visto che hai avuto il coraggio di scriverle in pubblico.
Non mi stupisco che parlare di legalità a te faccia ridere. E sei pure figlio di un servitore dello stato caduto in servizio. Tuo padre secondo me se ti leggesse si ribalterebbe nella tomba.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
non notate che manca qualcosa? vabbè..siamo solo a pagina tre, però che diamine...intanto passa il concetto o si vuol far passare il concetto che la gente sia felice di doversi difendere, quasi che non s'aspettasse altro e qui, finnigan's leggo te, come se ti facesse fatica fare un piccolo sforzo di mente e immedesimarti con chi spara (spara: con che animo? dopo cosa? cosa pensa mentre spara?) ma spara= è un fanatico giustizialista e stop. spara alle spalle non è uguale a voleva sparare alle spalle, ma scrivete così, alla boia d'un giuda..io non credo che qualcuno possa sentirsi bene, nessuno, in quelle circostanze, anche se per sfogo, qui, alziamo il tiro, io compresa...poi vorrei vedermi e vedervi puta caso succedesse a noi....Angelone54 manifesta solo un sentire comune, che non è comune perchè gli italiani sono italioti, ma perchè sono pieni fino all' orlo e piaccia o no è una realtà che chi amministra dovrebbe ascoltare e intervenire seriamente invece di lasciar parlare a vanvera le piazze. Poi ci si stupisce se la gente si arma come può o se si formano ronde spontanee a supporto del territorio? suvvia.....
altra cosa che manca, e la più importante, quella fondamentale per inquadrare lo sfacelo che richiede una domanda a tutti i buoni/misericordiosi/accoglienti/pietosi/indulgenti e che si scandalizzano sul sangue di altri:
1) quante volte al giorno vi fermate a pensare che chi paga 10.000 euro alla mafia russa per venire in Italia, poi,una volta qui diventa schiavo per ripagare il debito? sono i migliaia di venditori asiatici che vediamo dappertutto. ma sono anche quelli che lavorano per la mafia italiana, ovvio, per quella cinese, per quella sudamericana ecc. o spaccano o sfruttano, o vendono in nero.
2) quante volte al giorno pensate alle prostitute che impestano i marciapiedi che sono bambine, sfruttate e vendute come carne umana? sono le migliaia e migliaia di prostitute sotto i lampioni di casa che fanno il mestiere nei giardinetti condominiali, oltre che sulle strade come vediamo.
3) quante volte al giorno pensate cosa succede a chi sbarca nel nostro territorio, senza identità, lasciati allo sbando nelle periferie e nelle città, come vivono, come mangiano, dove vanno, chi sono.. gli invisibili che però, suppongo, dovranno mangiare almeno due volte al giorno.
la pietà di facciata, tanto per sentirsi buoni, tanto per appartenere a una cerchia, tanto per dirsi così o cosà è niente se non si vede il rovescio della medaglia, signori miei, e il rovescio purtroppo sono i mille problemi (di integrazione, di opportunità, di legalità, di spazio, di lavoro, di finanze a secco, di discriminazioni, di ingiustizie, di sfruttamento, di povertà, di degrado, di non poterne più della gente che DEVE subire anche questo, e in sovrappiù, deve anche stare zitta, far finta che sia normale, accettare di non poter uscire la sera (in molte città, molti quartieri, molti paesi) accettare muta che se qualche disgraziato ti deruba, tenta di derubarti, lo devi lasciar fare sennò passi per razzista italiota o giustizialista del caxxo, non deve far caso al degrado, alla sporcizia, al fumo pestilenziale dei roghi delle immondizie, cento volte denunciati e irrisolvibili, non deve preoccuparsi di andare all'ospedale e trovare la sua casa occupata, no, deve ingollare e muto, il problema non va neanche sollevato, sennò c'è chi si indigna dell'indignazione, che il problema non esiste, non si deve dire, diventa un tabù.
La giustizia: si è pensato pure di depenalizzare tutta una serie di reati minori, che però guarda caso, sono proprio quelli che interessano da vicino le persone..qualcuno ha detto che il morto aveva una lista di reati non indifferente? e allora che ci faceva a strasciconi?
le cose son due: se è vero che esiste un diritto all'incolumità/proprietà/ sicurezza, lo stato DEVE provvedere perchè come stato è un suo dovere.
Se non esiste un diritto all'incolumità ecc...il cittadino che non viene tutelato e che non può essere tutelato, ha da sè il diritto di farlo, delle due una.
 
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Olmo ma perchè parlare del nulla aprendo parentesi sul niente?
E perchè virare il discorso sugli "stranieri" o "immigrati" quando la nostra delinquenza made in Italy è quella che crea più problemi?
La "sicurezza" assoluta non ci sarà mai a meno di non vivere in uno stato di polizia altamente repressivo, a meno di non inasprire le leggi consapevoli dell'inadeguatezza delle carceri che già ora non possono far fronte alle migliaia di detenuti e a i tribunali ingolfati di processi e cause.
Il sentire comune di cui parli è il solito ritrito giustizialismo sommario da tastiera, lo stesso che fa imbufalire chi riceve la cartella di Equitalia quando vorrebbe tutti gli altri in galera.
E ri guardo l'ultima tua frase, il cittadino che non viene tutelato NON ha da sè il diritto di farlo, quantomeno non con le armi.
In un paese dove lo sport nazionale è la caccia all'immigrato, dove vediamo bene che ci sta gente che plaude agli omicidi e agli eccessi di legittima difesa, io credo che la cosa diventerebbe pericolosa alquanto. Stavolta (e lo ri-ripeto) è morto un rifiuto umano, fatto sta che chi lo ha fatto secco ora passerà guai neri e questo è alla fine tutto ciò che conta.
 

lilith

Master Florello
Olmo sarò molto più sintetica.Primo io non avrò mai un arma per difendermi, è un pensiero che in famiglia mai ha sfiorato nessuno, sarò fatalista ma il solo pensare di possedere un arma mi fa orrore,figuriamoci usarla! Non siamo nel far West. Sarò ingenua ma credo ancora nello stato, con tutte le sue pecche, se tutti si dipendesse da soli sai che bellezza! Secondo, se ci penso a quei disgraziati? E come fai a non pensarci quando solo ieri ne sono morti di freddo 29! Inoltre per quel che posso cerco di aiutarli facendo la volontaria in un centro dove si insegna loro l italiano, forse se tutti facessimo qualcosa invece di blaterare a vuoto.....
Se sentiste le loro storie dalla loro voce forse cambiereste idea.Non sono tutti delinquenti e poi i delinquenti non li abbiamo anche da noi, magari in doppiopetto!
 
Ultima modifica:
e di nuovo: ma perchè se si parla di delinquenza, reati e altro si va SEMPRE a finire sul discorso "stranieri" e/o immigrati?
Intanto i media premono terroristicamente su questo tasto e ce lo dobbiamo sempre ricordare.
In secondo luogo è bene ricordare che se stiamo come stiamo è perchè tanti galantuomini indigeni hanno corrotto, rubato ed evaso per decenni, privando la collettività delle risorse che adesso qualsiasi governo è costretto a recuperare sulla pelle nostra.
Quindi, prima di parlare di immigrazione clandestina=delinquenza ricordiamoci sempre che "er cecato" e la sua combriccola non erano nè romeni, nè albanesi nè stranieri, ma italianissimi e figli di questa nostra società.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo ma perchè parlare del nulla aprendo parentesi sul niente?

perchè mi piace rispondere in linea.
E perchè virare il discorso sugli "stranieri" o "immigrati" quando la nostra delinquenza made in Italy è quella che crea più problemi?
perchè questo thead parla di un tentativo di furto commesso prima da uno straniero e poi di una risposta: se il titolo fosse stato " Ciancimino" avrei scritto altro: gongoli cercando un lapsus freudiano?
La "sicurezza" assoluta non ci sarà mai a meno di non vivere in uno stato di polizia altamente repressivo, a meno di non inasprire le leggi consapevoli dell'inadeguatezza delle carceri che già ora non possono far fronte alle migliaia di detenuti e a i tribunali ingolfati di processi e cause.
e chi parla di sicurezza assoluta...basterebbe quella relativa per la quale mi sembra poco fa hai delineato almeno delle basi minime di partenza..ti ho dato ragione.
Il sentire comune di cui parli è il solito ritrito giustizialismo sommario da tastiera, lo stesso che fa imbufalire chi riceve la cartella di Equitalia quando vorrebbe tutti gli altri in galera.
sarà. non la penso come te e non la pensano come te neppure i sindacati di polizia. quella "squadriglia della morte" chepperò come ci fa comodo avere per strada...!
E ri guardo l'ultima tua frase, il cittadino che non viene tutelato NON ha da sè il diritto di farlo, quantomeno non con le armi.

non so se risolvono, io non ne ho, ho solo speso 5000 euro facendo sacrifici enormi (e non ho finito), solo per difendermi da una banda di rumeni che imperversa nella zona.


In un paese dove lo sport nazionale è la caccia all'immigrato, dove vediamo bene che ci sta gente che plaude agli omicidi e agli eccessi di legittima difesa, io credo che la cosa diventerebbe pericolosa alquanto. Stavolta (e lo ri-ripeto) è morto un rifiuto umano, fatto sta che chi lo ha fatto secco ora passerà guai neri e questo è alla fine tutto ciò che conta.

sta gente che fa la caccia all'immigrato non la vedo proprio: ascolto le lagnanze dei pseudo-giustizialisti e mi fanno proprio pena: per quello che vivono, per quello che subiscono, per l'assenza di regole e l'assenza di legalità. Se poi qui si parla di legalità riguardo al raddoppio dei furti che tutti sanno derivati dall'immigrazione clandestina (e ho specificato, anche quella via terra citando la Russia ecc..) spetta un thread sul Equitalia e scriverò altro.



Olmo sarò molto più sintetica.Primo io non avrò mai un arma per difendermi, è un pensiero che in famiglia mai ha sfiorato nessuno, sarò fatalista ma il solo pensare di possedere un arma mi fa orrore,figuriamoci usarla! Non siamo nel far West. Sarò ingenua ma credo ancora nello stato, con tutte le sue pecche, se tutti si dipendesse da soli sai che bellezza! Secondo, se ci penso a quei disgraziati? E come fai a non pensarci quando solo ieri ne sono morti di freddo 29! Inoltre per quel che posso cerco di aiutarli facendo la volontaria in un centro dove si insegna loro l italiano, forse se tutti facessimo qualcosa invece di blaterare a vuoto.....
Se sentiste le loro storie dalla loro voce forse cambiereste idea.Non sono tutti delinquenti e poi i delinquenti non li abbiamo anche da noi, magari in doppiopetto!
tu credi allo Stato, io credo a quello che vedo e lo Stato non lo vedo. Cosa fanno nel resto del mondo? la violenza c'è dappertutto, ma si difendono? come? io non lo so, ditemelo voi. che la micro-criminalità e la criminalità a danno delle persone (di questo si parla) sia triplicata negli ultimi anni causa immigrazione incontrollata (che vuol dire clandestina) è un dato dei casellari giudiziari : blatera a vuoto solo chi preferisce non sapere.
e di nuovo: ma perchè se si parla di delinquenza, reati e altro si va SEMPRE a finire sul discorso "stranieri" e/o immigrati?

Intanto i media premono terroristicamente su questo tasto e ce lo dobbiamo sempre ricordare.
In secondo luogo è bene ricordare che se stiamo come stiamo è perchè tanti galantuomini indigeni hanno corrotto, rubato ed evaso per decenni, privando la collettività delle risorse che adesso qualsiasi governo è costretto a recuperare sulla pelle nostra.
Quindi, prima di parlare di immigrazione clandestina=delinquenza ricordiamoci sempre che "er cecato" e la sua combriccola non erano nè romeni, nè albanesi nè stranieri, ma italianissimi e figli di questa nostra società.
cosa credi voglia dire parlare di sfruttamento dell'immigrazione? hai letto solo metà post? ti sfugge che ho parlato di mafie italiane e straniere che ci marciano? e devo per forza aggiungere "anche tanti italiani"? lo dò per saputo e risaputo.
se per me, non vedere e non denunciare questo è essere complici, è così, punto. è essere complici compiacersi di un'accoglienza a babbo che non ha proprio niente dell' "accoglienza". L'accoglienza la fanno quelle nazioni che possono garantire una vita e anche qui, dico punto. l'ultimo punto lo metto qui: i media premono sul tasto, vero, ma anche le forze del disordine dico altrettanto e i casellari giudiziari, perciò per chi vuole annacquare il vino, sforzo inutile.
 
perchè questo thead parla di un tentativo di furto commesso prima da uno straniero e poi di una risposta: se il titolo fosse stato " Ciancimino" avrei scritto altro: gongoli cercando un lapsus freudiano?

Questo thread in stile maurotelevisore, non prendiamoci per il cul-o, inizia con: "Il benzinaio che spara...... ...ai banditi e uccide un rom." Cioè non uccide uno dei banditi, uccide un rom (che poi ovviamente è uno dei banditi). Se neghi che l'accento è stato messo proprio sull'etnia rom (che tutti sanno che detesto) del bandito è essere in malafede.
Quello che mi secca non è il prendersela con uno dei noti parassiti, ma è questo modo di proporre le "notizie". "rumeno ubriaco travolge pedone". "stupratore scandinavo si tromba chihuahua a pelo lungo". Trovami una notizia che comincia con "italiano di terza generazione violenta ragazzina". Non lamentiamoci che poi siamo un paese refrattario all'alterità.

sarà. non la penso come te e non la pensano come te neppure i sindacati di polizia.
Parli dei galantuomini scesi in piazza per applaudire i loro colleghi che hanno assassinato Aldovrandi? Bellissima gente, belle persone, degne della massima fiducia e considerazione.

non so se risolvono, io non ne ho, ho solo speso 5000 euro facendo sacrifici enormi (e non ho finito), solo per difendermi da una banda di rumeni che imperversa nella zona.
E questo ti è concesso fare, non sparargli. Se poi li vuoi proprio impallinare è una tua scelta ma poi non lamentarti se ti portano via in manette. Dura lex, sed lex.
Non ti piace la dura lex? Cambiala, fai in modo che sia cambiata. Il potere lo abbiamo, è che ci fa fatica esercitarlo, perchè per farlo bisogna pensare. (ovvio che non parlo di te ma in generale del corpo elettorale)

riguardo al raddoppio dei furti che tutti sanno derivati dall'immigrazione clandestina

Chi lo sa? il "tutti sanno" è un altro artificio pseudogiornalistico che trae la sua forza dal fatto che nessuno sa nulla perchè gli pesa informarsi. E che due cojoni co' sta immigrazione clandestina, pare che lo sfacelo dell'italia derivi da questo e non dai ladroni che gli italiani hanno mandato al governo per decenni.
Minchia quanto è facile scaricare le responsabilità sugli altri.

la violenza c'è dappertutto, ma si difendono? come? io non lo so, ditemelo voi.
Negli stati Uniti, ad esempio prima sparando poi parlando, se poi si tratta di neri sparano pure di più. In altri paesi prevenendo, in altri vigilando. 'caxxo ne so cosa fanno negli altri paesi. Di certo investono su vigilanza e ordine pubblico anzichè spartirsi mazzette.

compiacersi di un'accoglienza a babbo che non ha proprio niente dell' "accoglienza".
Beh i rifugiati e i profughi meglio accoglierli akkazzodikane piuttosto che lasciarli annegare, per quanto riguarda i potenziali delinquenti sappiamo bene che non arrivano sui barconi. E il problema è che non abbiamo una politica di espulsioni "serena" ma sempre politicizzata e tendenziosa. Su questo la sinistra ha colpe gravssime.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Quando si trattava di pagare un riscatto per liberare due italiane rapite in Siria, non bisognava pagare per via delle conseguenze che quel gesto avrebbe comportato.
Invece, se si tratta di sparare ai ladri, va bene sparare. Così i ladri sanno che, d'ora in avanti, fare il ladro è molto pericoloso. Quindi, meglio girare armati come si deve.

Sulla storia di Carlo Giuliani, ho una teoria tutta mia: ha trovato un estintore identico a quello in dotazione ai Land Rover Defender dei carabinieri e ha pensato bene di restituirlo. Comportamento lodevole. Che poi è stato un evento strano: io sono vissuto a Genova per 27 anni, passavo spesso da piazza Alimonda, ma non mi è mai capitato di vedere estintori del genere da quelle parti. Sarà stato lì per caso, chissà da dove sarà spuntato...
 
Sulla storia di Carlo Giuliani, ho una teoria tutta mia: ha trovato un estintore identico a quello in dotazione ai Land Rover Defender dei carabinieri e ha pensato bene di restituirlo. Comportamento lodevole. Che poi è stato un evento strano: io sono vissuto a Genova per 27 anni, passavo spesso da piazza Alimonda, ma non mi è mai capitato di vedere estintori del genere da quelle parti. Sarà stato lì per caso, chissà da dove sarà spuntato...

dall'interno del defender. Il problema è capire come abbia fatto ad uscire.
E capire come un giudice possa avere assolto il carabiniere assolto ritenendo plausibile che il proiettile che aveva sparato in aria fosse stato "deviato da un sasso lanciato dai dimostranti"
E capire perchè tre giorni dopo che Placanica il carabiniere ha detto che aveva delle rivelazioni da fare, è uscito fuori strada con l'automobile.
dai lasciamo stare, le storie italiane non hanno mai un finale certo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Questo thread in stile maurotelevisore, non prendiamoci per il cul-o, inizia con: "Il benzinaio che spara...... ...ai banditi e uccide un rom." Cioè non uccide uno dei banditi, uccide un rom (che poi ovviamente è uno dei banditi). Se neghi che l'accento è stato messo proprio sull'etnia rom (che tutti sanno che detesto) del bandito è essere in malafede.
dici bene: mi sbagliavo io. inizia come dici tu, ma cambia molto dire il benzinaio che spara a un ladro straniero" o dire "un ladro straniero viene ucciso da un benzinaio? vero anche l'accento che il giornalismo mette sull'etnia: ma non volevate la libertà di stampa? dove vi pare si, e dove non vi torna no? a me non fa effetto, nel senso che potrebbero anche bypassare i connotati, perchè tutti i ladri sono ladri uguali e come scrivo rom o albanese, scrivo cinese o italiano, con la stessa valenza.
secca non è il prendersela con uno dei noti parassiti, ma è questo modo di proporre le "notizie". "rumeno ubriaco travolge pedone". "stupratore scandinavo si tromba chihuahua a pelo lungo". Trovami una notizia che comincia con "italiano di terza generazione violenta ragazzina". Non lamentiamoci che poi siamo un paese refrattario all'alterità.

si, è vero, le notizie vengono date così e francamente non ho deciso se mi sta bene o no: da una parte capisco che c'è chi in questo metodo vede un certo imput a fare distinzioni qualitative quindi"razziste", messo tra virgolette perchè per me il razzismo è altro, però ti dico, non so...sono per la libertà di stampa sempre e comunque, forse ho troppa fiducia nell'intelligenza di chi legge...

Parli dei galantuomini scesi in piazza per applaudire i loro colleghi che hanno assassinato Aldovrandi? Bellissima gente, belle persone, degne della massima fiducia e considerazione.
qui sei tu che dai una risposta alla maurotelevisore che non so chi sia, ma intuisco niente di buono.

E questo ti è concesso fare, non sparargli. Se poi li vuoi proprio impallinare è una tua scelta ma poi non lamentarti se ti portano via in manette. Dura lex, sed lex.
Non ti piace la dura lex? Cambiala, fai in modo che sia cambiata. Il potere lo abbiamo, è che ci fa fatica esercitarlo, perchè per farlo bisogna pensare. (ovvio che non parlo di te ma in generale del corpo elettorale)
posso solo augurarmi di non trovarmi in quel frangente perchè non ho le tue sicurezze, non so minimamente cosa mi direbbe la testa..so però che se vedessi mia mamma legata, mio babbo preso a calci e io avessi la forza, la lucidità e qualcosa sotto mano, no, non ci penserei due volte, nemmeno mezza...poi sarà quel che sarà, il carcere un pò lo conosco dal di fuori, (anch'io ho amici che ci lavorano) e conoscendomi mi prenderei le mie responsabilità senza frignare.

Chi lo sa? il "tutti sanno" è un altro artificio pseudogiornalistico che trae la sua forza dal fatto che nessuno sa nulla perchè gli pesa informarsi. E che due cojoni co' sta immigrazione clandestina, pare che lo sfacelo dell'italia derivi da questo e non dai ladroni che gli italiani hanno mandato al governo per decenni.


Minchia quanto è facile scaricare le responsabilità sugli altri.

ognuno lo sa in base a dove si informa, io lo so (anche) qui: è un pò lunghetto ma molto oggettivo (forse troppo per chi vorrebbe leggere peste e corna) però i dati che ci interessano qui non sono bazzecole. fonte istat.
Noi Italia - Criminalita' e sicurezza

Negli stati Uniti, ad esempio prima sparando poi parlando, se poi si tratta di neri sparano pure di più. In altri paesi prevenendo, in altri vigilando. 'caxxo ne so cosa fanno negli altri paesi. Di certo investono su vigilanza e ordine pubblico anzichè spartirsi mazzette.
non è malaccio l'idea di investire su qualcosa...prima dicevi, l'istruzione...ora ordine pubblico...quando mi dirai: su rapporti internazionali su altre basi che non solo quelle economiche, saremo a un passo, anche se sono gocce nell'oceano..ormai.
Beh i rifugiati e i profughi meglio accoglierli akkazzodikane piuttosto che lasciarli annegare, per quanto riguarda i potenziali delinquenti sappiamo bene che non arrivano sui barconi. E il problema è che non abbiamo una politica di espulsioni "serena" ma sempre politicizzata e tendenziosa. Su questo la sinistra ha colpe gravssime.[
non ho detto nemmeno questo, cioè che la delinquenza arriva sui barconi, magari un passo oltre, cioè che una volta qui una parte lo diventa, (quanta parte, boh) sia perchè trovano chi li addestra, (mai dimenticare chi siamo) sia per logica conseguenza del bisogno, sia perchè alle frontiere spesso sono rispediti in patria e cento altre motivazioni (carenza di assistenza, mancanza di opportunità, fai te..) o vuoi negare anche che una volta in Italia siano per lo più abbandonati dopo una parvenza di accoglienza?
ah per la cronaca: il bandito ucciso non era un rom era un italiano, zingaro, giostraio ma italiano.
Fine del comunicato.
il problema se fosse o no italiano non me lo sono posto, lo so che la metà dei rom (quasi) è italiana, fa differenza? da qualche parte l'ho pure scritto, mi sembra..

Quando si trattava di pagare un riscatto per liberare due italiane rapite in Siria, non bisognava pagare per via delle conseguenze che quel gesto avrebbe comportato.
Invece, se si tratta di sparare ai ladri, va bene sparare. Così i ladri sanno che, d'ora in avanti, fare il ladro è molto pericoloso. Quindi, meglio girare armati come si deve.
quando si trattava di pagare un riscatto per liberare due italiane ecc..bisognava pagare per via delle conseguenze che quel rapimento avrebbe comportato.
Invece se si tratta di tutelare un ladro, va bene non sparare. così chi va in Siria saprà che sarà tutelato e i ladri la potranno fare franca. Quindi meglio non fare il benzinaio: vedi che discorso ad minchiam hai scritto?


Non è esattamente così. CRIMINI E IMMIGRATI *
E se invece, la criminalità fosse aumentata per via delle disparità sociali, della crisi e di problemi che con l'immigrazione non c'entrano nulla?
e chi lo dice che l'immigrazione non c'entra nulla con la crisi? con quale crisi visto che di crisi ce ne sono tante?
e se gli immigrati servissero a tenere bassi i salari, così da mantenere o aumentare le disparità sociali?

dall'interno del defender. Il problema è capire come abbia fatto ad uscire.
E capire come un giudice possa avere assolto il carabiniere assolto ritenendo plausibile che il proiettile che aveva sparato in aria fosse stato "deviato da un sasso lanciato dai dimostranti"
E capire perchè tre giorni dopo che Placanica il carabiniere ha detto che aveva delle rivelazioni da fare, è uscito fuori strada con l'automobile.
dai lasciamo stare, le storie italiane non hanno mai un finale certo.
tranqui, che s'è saputo ora che con quel coso voleva stiacciare un brufolo sulla spalla dx dello sprovveduto.
 
Ultima modifica:
ma non volevate la libertà di stampa? dove vi pare si, e dove non vi torna no?
Nono io la voglio sempre a patto che riporti fatti reali, non dia giudizi e che non dica nulla tra le righe...


sono per la libertà di stampa sempre e comunque, forse ho troppa fiducia nell'intelligenza di chi legge...

ecco infatti, considerando che il target è l'italiano medio, sarebbe il caso di far si che la stampa sia libera ma non spari minchiate e non diffami. E' un metodo mafioso ben collaudato quello dell'infangare.



so però che se vedessi mia mamma legata, mio babbo preso a calci e io avessi la forza, la lucidità e qualcosa sotto mano, no, non ci penserei due volte, nemmeno mezza..
e chi ci penserebbe? Io gli staccherei la testa per cagargli nel collo, ma parliamo di familiari, di affetti personali, non di estranei. io una volta che provai a dividere due che litigavano mi presi un *****tto in bocca, una denuncia e subii pure un processo. da allora mi faccio i mazzi miei.

non è malaccio l'idea di investire su qualcosa...prima dicevi, l'istruzione...ora ordine pubblico...quando mi dirai: su rapporti internazionali su altre basi che non solo quelle economiche, saremo a un passo, anche se sono gocce nell'oceano..ormai.
investire su progetti a lungo termine è ciò che fanno i paesi progrediti... ci aggiungo la ricerca, la conservazione del patrimonio artistico...


tranqui, che s'è saputo ora che con quel coso voleva stiacciare un brufolo sulla spalla dx dello sprovveduto.
no presumo che glielo volesse tirare in faccia, ma di sicuro quell'estintore dotazione-standard-dei-defender-dei-caramba non è spuntatato tipo fungo dall'asfalto di Piazza alimonda. Secondo me glielo hanno tirato loro per primo... ma poi alla fine cosa importa? Giuliani è morto, Placanica è in galera e chi ha ammazzato davvero Giuliani è a piede libero. Tutto rigorosamente italian style
 

Olmo60

Guru Master Florello
uhm....ma scusa una cosa....una cosa non mi torna...ok sul non dare giudizi, al 100 per cento...ma nel titolo del thread, permetti, a te ha dato fastidio che sia stato scritto "rom"...quindi ti ha dato fastidio una notizia VERA che però sei tu a interpretarla come "tendenziosa"...pensaci bene..se fosse stato scritto "scippatore italiano" (che è uguale) ti avrebbe urtato? ti ha urtato "rom" ma perchè già a priori senti/percepisci che dire "rom" è identificare una etnia e sapendo che questa etnia è vista male, deduci che sia male identificarla..:confuso: però un certo trend ti sta dando ragione, perchè ho letto che c'è stata una specie di riforma interna agli organi di stampa (che non so a che livello, se legislativo o solo come regola interna) la quale vieta un certo numero di cose, tra le quali l'identificazione appunto delle etnia, come i nomi delle persone in non so quali casi (ma quella c'era già credo), insomma, una sorta di autodisciplina interna al giornalismo, che nella pratica parecchi sentono come una limitazione del diritto di cronaca....non ho seguito bene la cosa ma sarebbe interessante approfondire..mi viene in mente, visto che ci sono, il divieto di chiamare campi rom i campi rom, ma di chiamarli "campo attrezzato", come a campo abusivo si è detto che era meglio chiamarlo "campo spontaneo"...si cambia il nome per cambiare la percezione...anche in altre situazioni si sta facendo la stessa operazione linguistica..poi molti giornalisti preferiscono avere rogne, ma continuano a usare i termini che vogliono e per me questa tecnica del maquillage linguistico fa un pò ridere e un pò mi inquieta.
 

il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Secondo me è superfluo schierarsi dalla parte del benzinaio, piuttosto bisogna chiedersi come mai in Italia sia tanto difficile fare un'analisi della situazione senza trincerarsi nel buonismo politically correct o senza scadere nel razzismo e nella forca. I fatti sono questi: nelle nostre città e nelle nostre case la Sicurezza non è più un diritto garantito, tanto meno la Giustizia, ci sono alcuni gruppi, etnici o sociali, della popolazione italiana e alcune aree dell'Italia che vivono completamente al di fuori della legalità.
Questo sono fatti, non opinioni, corroborati da dati e numeri.
Ogni riflessione sui fatti è opinione, di carattere personale, politico e/o morale.
Nel dettaglio dei fatti, se devo dire la mia, penso che il benzinaio abbia agito in modo conforme alla situazione, uccidendo per legittima difesa il rapinatore armato di kalashnikov. Un eroe? No. Un buon cittadino? Direi di sì.
Tornando ai fatti, la riflessione non si deve fermare a "ha fatto bene o no?" ma ci si deve chiedere perché si è configurata la situazione. Io credo che la prima causa sia da ricercarsi nel nostro sistema penale: smodatamente garantista, troppo blando nell'aspetto punitivo e incerto nell'applicazione. Il primo deterrente di un reato è la durezza della pena (certa) data. Da questo punto di vista dobbiamo diventare più "anglosassoni": la componente correttiva-educativa della pena deve essere un aspetto finale e secondario rispetto all'aspetto punitivo stesso. Se lo Stato non farà nulla per riequilibrare la situazione, è complice dell'illegalità.
Per quanto riguarda invece la "questione etnica", credo sia innegabile la correlazione tra gruppi rom (molti dei quali sono cittadini italiani) e criminalità spesso violenta. E credo anche che liquidare la criminalità come necessario atto di sussistenza economica sia ridicolo. Questa visione di molti crea una sorta di autoinduzione alla criminalità da parte di questi gruppi, una giustificazione e un vittimismo razziale di comodo. Questi alti tassi di criminalità sono di nuovo colpa dello Stato che deve intervenire vietando il nomadismo, chiudendo i campi, integrando queste persone (in particolare istruendo ed educando i giovani) e rimpatriando quei cittadini (anche europei) privi di un reddito.
 
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cigibox

Aspirante Giardinauta
Come al solito la discussione a preso la classica sterzata politica. Il discorso era molto semplice: legittima difesa si o no. Allora questa è la mia posizione se per un qualsiasi voglia motivo mi dovessi trovare nella situazione del benzinaio e dopo aver sparato non 1 ma 2 colpi di avvertimento in aria e per tutta risposta uno dei malviventi mi viene incontro sparandomi addosso (per uccidere) con un MITRA io alle gambe non gli tiro di certo lo mirerei dritto in testa per salvare me stesso e sono sicuro che non avrei nessun tipo di rimorso o di pensiero a che razza appartenga. Poi per quanto riguarda rom o criminali dell est o meglio ancora di immigrati clandestini che delinquono nelle ville delle periferie cittadine stuprando donne e ammazzando uomini ip la soluzione l ho trovata: ho(nella mia villa) 3 badass dogs che garantiscono un accoglienza appropriata nel frattempo mi organizzo con la mia 38 S. Detto questo sono consapevole di tutte le responsabilità che questo atteggiamento comporta ma per quanto riguarda il civile ho stipulato una buona polizza assicurativa che mi copre, per quanto riguarda il penale io spero che con tutti questi gravissimi episodi che si stanno verificando le leggi verranno riviste, diversamente mi prenderò le mie responsabilità ma non starò inerme attendendo che qualche criminale si fotta mia moglie dopo avermi massacrato di botte obbligandomi ad assistere alle sue prevaricazioni.
 

lilith

Master Florello
Il problema non è la legittima difesa quando é legittima, io avevo parlato di sparare ad un ladro in fuga . O fate finta di non capire o per voi è legittimo farlo, per .è omicidio volontario. Punto.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
quando si trattava di pagare un riscatto per liberare due italiane ecc..bisognava pagare per via delle conseguenze che quel rapimento avrebbe comportato.
Invece se si tratta di tutelare un ladro, va bene non sparare. così chi va in Siria saprà che sarà tutelato e i ladri la potranno fare franca. Quindi meglio non fare il benzinaio: vedi che discorso ad minchiam hai scritto?
Olmo, hai leccato il francobollo sbagliato? Guarda che quello che fai tu è un discorso a straminchiam. Ok, ho capito, la logica te l'ha insegnata grappino. Peccato.
In Siria non bisognava "pagare", ma mettere in atto tutte le misure necessarie, eventualmente anche pagare, per tutelare due VITE UMANE, peraltro cittadini italiani, quindi non sono io a dire cosa è necessario fare e cosa no. Qui sparare al massimo tutela la refurtiva. I ladri erano li per rubare, non per uccidere.
Preferisco avere ladri che la fanno franca piuttosto che ladri che vanno in giro con fucili automatici perchè sanno che potrebbero trovare resistenza armata e quindi sempre meglio sparare per primi.
Poi se tu preferisci avere tanti John Wayne per la strada è questione di gusti.

e chi lo dice che l'immigrazione non c'entra nulla con la crisi? con quale crisi visto che di crisi ce ne sono tante?
e se gli immigrati servissero a tenere bassi i salari, così da mantenere o aumentare le disparità sociali?
Parlavo della crisi economica. Con quella, l'immigrazione non c'entra nulla. Gli immigrati non "servono" a tenere i salari bassi ma, in Italia, per fare lavori che gli italiani non fanno. Si, ok, se un raccoglitore di pomodori venisse pagato 2000 euro al mese, anche gli italiani lo farebbero. Ma un raccoglitore di pomodori non viene pagato 2000 euro al mese, altrimenti l'azienda che produce pomodori fallisce prima di iniziare. O vogliamo parlare di quanti badanti italiani ci sono?
La crisi c'è per motivi molto più profondi, ma si va molto OT se si vuole parlare seriamente. Altrimenti, per dare la colpa della crisi economica agli immigrati siamo nel thread corretto: populismo a manetta!
 
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