già... siamo vicini a natale. e il lato peggiore è la scelta dei regali. ho sempre la paura di sbagliare. e la prudenza non mi ha risparmiato errori.
c'è da fare i conti con il portafogli magrissimo in questa fase.
e in un brutto periodo come quello che stiamo vivendo è veramente un oltraggio sprecare quattrini.
siamo pervasi dal 'facciamolo utile', però nel contempo se non è 'dilettevole' che regalo è?
e poi c'è chi a vedersi regalare il 5° asciugapiatti, pure bellino, di marca, intonato ai colori della propria cucina, sbuffa con occhi che dicono a caratteri cubitali: 'amò' (ancora, ndt)
mi arrangio a inventare qualche gioiellino, ma alle mie amiche tutte ne ho già fatti alcuni, passare per vecchietta rintronata fossilizzata non mi va, per cui: basta!
e qualsiasi altro oggettino handmade by micja verrebbe scambiato per tirchieria (sto in pensione, posso dedicarvi del tempo, ma il tempo di una pensionata non vale nulla)
cibarie golose? proprio durante le feste in cui siamo sommersi da dolci e quant'altro? naaaa
avevo acquistato nel tempo dei tagli di seta per farne sciarpe. ma devo imparare prima a usare la macchina per cucire
e senza sottovalutare che i regali che preparo/creo/scelgo non mi sembrano mai all'altezza
mumble mumble
un bel problema
anche per chi ha fantasia e buona volontà
alla cognata che andrà in pensione da gennaio, e che sembra che l'unica cosa che interessi nella vita sia tirare lucida la casa, uno scatolone di panni-spugne-pagliette-detersivi? troppo osé, vero?
ok, continuo a leggervi... e attendo la luce. più o meno così
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