HELP Aromatiche e ombra forzata

[Volpeingiardino]

Buongiorno a tutti! Sono una nuova utente del forum anche se ho già consultato alcune discussioni come visitatrice.
Ho spostato da vaso a terra alcune aromatiche (rosmarino e rosmarino prostrato, timo, maggiorana, origano, salvia) nonchè alcune piantine di fragole. Ho piantato il tutto in un'aiuola che riceveva luce solare diretta dalle 13 circa in poi in estate e dalle 15 in inverno. Purtroppo il vicino di casa un paio di settimane dopo ha installato un telo ombreggiante sulla ringhiera che delimita a sud l'aiuola, che quindi ad oggi riceve sole diretto solo dalle 17 in poi. Sicuramente in estate ne riceverà leggermente più a lungo, invece in inverno zero.
Sopravviveranno? Soffriranno molto? l'alternativa sarebbe trasferire le piantine nuovamente in vasi che terrei sul balcone, sempre ben soleggiato nel pomeriggio..
vi ringrazio in anticipo per l'aiuto ed i consigli.

 

[Torakikiii]

non c'e' dubbio che necessitino di sole pieno per essere rigogliose. E del terreno giusto. Se ricevono ora solo un paio di ore di luce al giorno, mi sa che è un po' poca. Il rosmarino magari ce la fa anche, vedo piu' a rischio la salvia e magari la maggiorana.
Credo pero' che le aromatiche crescano davvero bene solo in terra, e forse tra vaso ed aiuola un po' oscura, io tenterei con l'aiuola assicurandoti che ci sia terreno non pesante ottimo drenaggio, poca acqua (un po' di piu' a timo e maggiorana).
Poi... sono piante da pochi euro.. puoi sempre cambiare strada se va male.

 

[Volpeingiardino]

Grazie! La salvia nemmeno a farlo apposta è rimasta nell'angolo più buio poveretta, insieme alle fragole... almeno queste le sposterò in vaso. Vedremo come va. Il terreno è terra da giardino che ho lavorato abbastanza a fondo e mischiato con terriccio per aromatiche in fase di trapianto. Speriamo bene!

 

[Torakikiii]

Ricorda che il primo anno, al trapianto, devono abituarsi alle scarpe nuove

I risultati, o la loro mancanza, li misurerai definitivamente solo al secondo e meglio ancora terzo anno. Non disperare subito