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Grande Rita.

Frensis.p

Giardinauta Senior
Un messaggio di saluto alla grandissima Rita Levi Montalcini che si è spenta poco fa...
Grazie, Rita, probabilmente senza i tuoi studi la medicina e la neurologia italiana sarebbe ancora molto indietro...
 

Rosacreations

Giardinauta
Mi colpirono molto queste sue "parole":

A cento anni ho perso un po' la vista, molto l'udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.
:love_4:
 

Pam

Apprendista Florello
5uehdw.jpg
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Una pensione d'oro ed un senatore mantenuto a vita in meno, era una grande per l'umanità, ma carnefice per il mondo animale. Dei rapporti fra la Montalcini ,la Fidia e il Cronassia l(farmaco che è stato molto dannoso) davvero nessuno si ricorda?

http://politicamolecolare.blogspot.it/2007/11/rita-levi-di-montalcini-e-i.html
 

e.leo

Maestro Giardinauta
"Una grande persona, molto semplice, ci assomigliava. Era come noi e noi ci identificavamo in lei"
Il presidente AITISARLM
[Associazione Italiana Tizi Incredibilmente Somiglianti A Rita Levi Montalcini]
 

kiwoncello

Master Florello
Piera, la sua ricerca si basava soprattutto su metodiche in vitro (embrioni di pollo ecc.) ed in un secondo tempo prettamente biochimiche (Stanley Cohen) volte all'isolamento ed identificazione dell'NGF. Comunque scusatemi se mi dissocio dalla laude corale della signorina LM. Viste le cose dall'interno e da addetti ai lavori non sfuggiva il fatto che dove lei lavorava venisse definita come "una carogna" ma anche una "lousy teacher". Le sue ricerche erano state ispirate da lavoro precedente di Viktor Hamburger (anche lui morto centenario....) nel cui laboratorio andò a lavorare ovviamente -come si usa- sotto l'ala anche scientifica dell'ospite. L'NGF venne isolato dallo studente Stanley Cohen: il Nobel venne attribuito ai due ma non a Viktor Hamburger: eh già, peccato originale, era tedesco...... Del resto il Nobel non lo ebbe neppure il grande Vittorio Erspamer, scopritore della serotonina: forse il suo cognome ....tedesco ebbe qualche ruolo.
La nostra diventò sponsor dei gangliosidi (Cronassial, Sygen ecc.) della Fidia, usati, anche se costosi, ad ampio raggio come panacea per tutti i mali ma in realtà inattivi. La Fidia aveva l'uso (benedetto dai percettori) di aiutare liberalmente ed apparentemente senza contropartite i neuroscienziati di tutto il mondo (ne usufruii pure io), creando pure un grande istituto di ricerca negli USA. Come forse non sapete, il Comitato dei Nobel riceve da parte di enti universitari importanti le proposte per i candidati al Premio: se io beneficiato dalla Fidia propongo il nome di LM (che ovviamente ed è innegabile aveva i titoli per meritare) sono biasimevole? Ma qui si innesta la polemica sorta dalle dichiarazioni di Poggiolini che affermò come nell'attribuzione del Premio avessero giocato i 14 (quattordici) miliardi di lire precedentemente elargiti dalla Fondazione Fidia alla Fondazione Nobel....... La verità non la si saprà mai.
Una volta pensionata la Signorina LM si dedicò a ricerche abbastanza insignificanti ma soprattutto divenne tuttologa esprimendo giudizi anche su ippica ed altre frivolezze. Ogni giorno ne diceva una, forse gelosa di altri personaggi noti per la loro quotidiana elargizione di giudizi, moniti, verità assolute. Non posso fare a meno di pensare che altri ricevettero il Nobel per materie non opinabili (tipo Pace o Letteratura): mi riferisco al Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Ne avete mai sentito parlare o l'avete mai sentito parlare? Altro stile.
Comunque la Senatrice è morta, amen.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Messa così farebbe sghignazzare se non ricordasse qualcosa di strisciante come il male:
zitella acida ebrea e senza qualità ricorrendo a poteri forti e complotti internazionali ...sottrae il giusto merito a maschio tedesco vittima di pregiudizio in quanto teutonico
Che poi la voce autorevole che si esprime su somme in denaro elargite a fondazioni/enti sia quella di Poggiolini fa stupire ....credevo si limitasse ad intascare o meglio "im puffare"
 

Olmo60

Guru Master Florello
Chissà se era iscritta all'AIDO".....mah...peccato...era una delle poche donne che mi era simpatica, lei e l'astrofisica fiorentina che però è ancora viva, se pur quasi centenaria anch'essa...che studiare faccia bene?
 

kiwoncello

Master Florello
Messa così farebbe sghignazzare se non ricordasse qualcosa di strisciante come il male:
zitella acida ebrea e senza qualità ricorrendo a poteri forti e complotti internazionali ...sottrae il giusto merito a maschio tedesco vittima di pregiudizio in quanto teutonico
Che poi la voce autorevole che si esprime su somme in denaro elargite a fondazioni/enti sia quella di Poggiolini fa stupire ....credevo si limitasse ad intascare o meglio "im puffare"

Rocco.co, la vita è fatta così, ti piace da matti una rosa (non banksia ovviamente) e....ti pungi; se gratti sotto la scorza delle apparenze -anche le più rosee- spesso scopri l'insospettabile. Come ho detto, la Senatrice aveva i titoli per meritarsi il Nobel, come pure l'aveva la rosa di candidati "finalisti": a quel punto nulla vieta di pensare che i 14 miliardi erogati dalla Fidia alla Nobel Foundation siano serviti a scegliere la candidata A rispetto magari al parimerito (o parimerita) B. Nota bene, la notizia fu soltanto smentita dalla Nobel Foundation e non vi fu alcuna querela per diffamazione; d'altronde un'erogazione di 14 miliardozzi non era così facilmente celabile da parte degli erogatori. Le scelte delle attribuzioni del Nobel a parte i meriti sono sempre in parte notevole dettate da motivazioni politiche, sociologiche ed altro e vi sono scienziati che, chissà come mai, mai avranno il premio. Ho avuti ed ho amici ebrei, qui e negli USA, che stimo ed ai quali voglio bene: sono loro stessi a concordare sul fatto che gli Ebrei abbiano sublimata la loro identità nelle arti (musica), scienze e finanza e ciò è riflesso nella lunga serie di loro grandi violinisti e pianisti, scienziati insigniti del Nobel ed altro. Ma ciò vuole anche dire che, inevitabilmente, questa supremazia si rifletta sugli organi di controllo del NObel come pure nei comitati di redazione delle riviste scientifiche internazionali più accreditate e nell'accesso a certe Università USA: quando si inviava qualche articolo scientifico a qualcuna delle suddette riviste scherzosamente ci dicevamo "speriamo che a Tel Aviv la prendano bene....". Con ciò se vedete rosa e vi piace il rosa non scavate, tenetevi il colore come sembra.
 
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