Ho letto solo i primi messaggi ma mi bastano (!) e rispondo subito:
ma come fai a scrivere delle cose del genere????
"ODIO" "ammazzarne uno.." ma che sta succedendo? Qui si tratta di furti non di assassinii, e non sarebbero ad ogni modo giustificate delle frasi del genere!
Vergognatevi!! che schifo!
VERGOGNA VERGOGNA E VERGOGNA!
Ci sono dei post che sono puramente razzisti.
E' una schifezza leggere delle frasi del genere,sputate lì come sentenze come se si sapesse davvero cosa vuol dire vivere in quel modo, come se si desse per scontato che tutti gli zingari sono cattive persone, come se il furto fosse conseguenza naturale dell'essere zingari...
Quanto mi sa di moralismo demagogico... Evidentemente in casa VOSTRA non sono mai entrati. Beati voi. Un furto dentro casa è sempre un trauma, ma quando entrano gli zingari LA DIFFERENZA SI VEDE! Oserei dire che fra uno stupro e una loro visita non credo ci si possa sentire in maniera molto diversa. NON sono solo "ladri"; oltre al furto ci sono alcuni simpatici "rituali" che lasciano per ricordo, tipo mangiarsi la roba dal frigorifero lasciando piatti e stoviglie sporche in bella vista (e questo sarebbe il meno), defecare sul TUO letto o sul TUO divano per puro spregio e cose del genere, toccare, spostare, maneggiare la tua roba per farti sentire che loro ti controllano (io ho trovato le chiavi della macchina infilzate nel terreno in giardino, con accanto accuratamente disposte in fila delle scarpe e alcuni altri oggetti. Non hanno rubato molto, solo un po' di contanti dal portafoglio, dato che ancora non ci eravamo trasferiti stabilmente in casa, che quindi era praticamente vuota. N.B. Mio marito era DENTRO casa; probabilmente è stato narcotizzato; se ne infischiano che le case siano vuote, entrano lo stesso; riparliamone quando magari entrano in casa VOSTRA mentre i vostri figli stanno tranquillamente dormendo...). Sinceramente non mi è mai passato per la testa di "ammazzarne" uno, in questo come in altri casi; per come sono "vendicativa" mi darebbe molta più soddisfazione la "legge del taglione", cioè che potessero VIVERE e provare lo stesso sgomento che lasciano nella gente dopo le loro visite.
Per la cronaca, dire che rubano per necessità o perchè nessuno gli ha insegnato la differenza fra il bene e il male mostra quanto NON li conosciate. Rubare non è necessità, è la loro CULTURA; ne esistono decine perfettamente "integrati" nel territorio, nei loro campi attrezzati (perchè rifiutano di vivere in appartamento), con lavoro "regolare" e assistiti fisicamente e moralmente dalle comunità locali, che continuano ad entrare negli appartamenti e a rubare a quelle stesse persone che li aiutano! Di certo non sono tutti così ma la maggioranza lo è; quelli che si sono integrati adeguandosi alla nostra vita sono delle mosche bianche.
...
In questo forum le signore svengono
per un vaffa ma non si scandalizzano nel leggere queste cose .
Sai com'è, le "signore", visto il periodo, hanno avuto ben altro da fare. Comunque rimedio subito e chiudo.