• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Gli stranieri dicono che...

Picara

Giardinauta Senior
io penso che molto dipenda anche dalla zona di provenienza. Tu marco sei di Treviso, io (e Picara pure mi pare) di Roma, e vivo a Caserta....... sinceramente io vedo molta più maleducazione che buona educazione! Mentre a Treviso, che conosco abbastanza, c'è molta più civiltà ed educazione.

Sì sono di Roma pure io. Non sono sicura però che sia solo una questione di zona geografica:confuso:.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Sì sono di Roma pure io. Non sono sicura però che sia solo una questione di zona geografica:confuso:.

oddio dipende sai... il romano e il meridionale sono in effetti più rumorosetti e vistosi (le buone maniere sono ANCHE altro, però) Comunque il romano medio fa un casino molto coatto solo per mettersi in mostra... devo riconoscere con rammarico che in giro proprio i "nuovi" romani sono quelli che si sentono di più... i coattelli purtroppo sono una specie che sta diventando endemica, a prescindere da Roma: strafottenza, parolacce & bestemmie, atteggiamenti sgradevoli specialmente nei ragazzi sono ormai un modo di essere, una vera sub-cultura... taccio sulle droghe 'che vado Ot, ma anche il loro uso smodato denota un calo di attenzione da parte delle famiglie....
Sarò pedante ma è tutto lì: l'educazione familiare è ormai cosa rara...
 

Picara

Giardinauta Senior
oddio dipende sai... il romano e il meridionale sono in effetti più rumorosetti e vistosi (le buone maniere sono ANCHE altro, però) Comunque il romano medio fa un casino molto coatto solo per mettersi in mostra... devo riconoscere con rammarico che in giro proprio i "nuovi" romani sono quelli che si sentono di più... i coattelli purtroppo sono una specie che sta diventando endemica, a prescindere da Roma: strafottenza, parolacce & bestemmie, atteggiamenti sgradevoli specialmente nei ragazzi sono ormai un modo di essere, una vera sub-cultura... taccio sulle droghe 'che vado Ot, ma anche il loro uso smodato denota un calo di attenzione da parte delle famiglie....
Sarò pedante ma è tutto lì: l'educazione familiare è ormai cosa rara...

Noi terroni ( :froggie_r ) siamo effettivamente più rumorosi:fischio:, ma questo non significa necessariamente essere maleducati
No_no.gif
.
Il coattello è una brutta piaga, ahimè :squint:
 

pa0la

Florello
..... strafottenza, parolacce & bestemmie, atteggiamenti sgradevoli specialmente nei ragazzi sono ormai un modo di essere, una vera sub-cultura... taccio sulle droghe 'che vado Ot, ma anche il loro uso smodato denota un calo di attenzione da parte delle famiglie....
Sarò pedante ma è tutto lì: l'educazione familiare è ormai cosa rara...

non è solo rara, è pure difficilissima da portare avanti in mezzo al deserto.
A volte mi sembra di non cavare mai niente ma non è così....alla lunga qualcosa resta.
"Ci siete solo voi che scassate così", ce lo siamo sentiti dire spesso....poco male, io scasso fino allo sfinimento mio e loro.
L'ultima volta ieri pomeriggio con la figlia piccola (14), amichette un po più grandi che parlavano di prime esperienze sessuali(le ho sentite per caso, mi chiacchieravano sotto la finestra), ragazzi etc etc.....alcune mi sono parse davvero terribili (fortuna paiono terribili pure a lei)
E' come se tutto si riducesse ad una tacca da mettere alla cintura, l'esperienza (di qualunque tipo) non si fa per la curiosità dell'adolescente, per la trasgressione che a loro (giustamente) appartiene. Si fa per poter dire l'ho fatto, anch se non ne avevo nessuna voglia, anche se non mi interessava affatto.....però ho la tacca alla cintura.
Na tristezza infinita
pa0la
 
N

ninfa77

Guest
Faccio piccoli esempi di maleducazione dal mio punto di vista:
- gettare cartacce per terra come se il mondo esterno a casa nostra non fosse nostro
- rompere o imbrattare le cose altrui
- non cedere il posto in autobus o treno a chi è in difficoltà rispetto a noi
- portare il proprio cane fuori a far bisogni e non raccoglierli (ho litigato da poco con uno)
- non rispettare il proprio turno in ogni campo
- usare un linguaggio scurrile in pubblico
E'solo un elenco minimo con le prime cose che mi son venute in mente ma ne avrei centinaia
 

Vagabonda

Florello Senior
bè, ma oltre le urla (mai sentito i bergamaschi?????) io parlo di educazione civile, per me, per mia "osservazione" il nord è più civile; prendete i marciapiedi di Caserta e di Treviso (più o meno dovrebbero avere lo stesso numero di abitanti).

Qui cacche di cane ovunque, bottiglie rotte, monnezza di contorno.
A Treviso no.

Roma e Milano sono diverse, anche in questo, pur essendo grandi città. Lo schifo che vedo ogni volta che vado a Roma è indice di un nullo senso della civiltà, perchè una cacca di cane lasciata sui marciapiedi, sugli scivoli degli handicappati o davanti alle scuole è indice di gravissima carenza di civiltà. Io poi parlo da Romana de Roma, mio padre è trasteverino. Mia madre Valtellinese invece. Insomma, le differenze io le vedo, eccome.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Le differenze non si possono negare.

Io abitavo in Veneto nei primi anni ottanta, ma avevo familiari in Toscana e a Roma.

Per una di quelle combinazioni che capitano nella vita, mi trovai a dover fare conoscenza contemporaneamente sia degli ospedali veneti che di quelli toscani e romani.
Beh, c’era un abisso. Rispetto al Veneto, allora Roma ma anche la Toscana erano il Medio Evo. In Toscana, i familiari dei ricoverati dovevano portare ogni giorno il cibo agli ammalati, perché altrimenti sarebbero morti di fame. A Roma bisognava ungere in continuazione caposale e infermiere. Personale arrogante, menefreghista. Sporcizia ovunque. In Veneto c’erano i servizi di lavanderia per i ricoverati, le mense aperte ai parenti.

Quindi non mi stupì scoprire che un posto letto, in un ospedale del Veneto, costava allora allo Stato, perché allora pagava direttamente lo Stato, meno della metà – poco più di un terzo di un posto letto in un ospedale del Lazio.

Sono problemi di educazione anche questi.
 

Vagabonda

Florello Senior
appunto. Poi ogni regione ha i suoi problemi, ma è indubbio che le differenze all'interno di una stessa Nazione ci sono e si sentono. I mercati rionali sono un altro esempio. Andare in un mercato del nord è come andare in chiesa. Andare in un mercato di Roma è come andare allo stadio. Poi c'è a chi piace, chi lo trova folkloristico e simpatico. Evidentemente agli stranieri certi nostri comportamenti non piacciono, c'è poco da fà.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
appunto. Poi ogni regione ha i suoi problemi, ma è indubbio che le differenze all'interno di una stessa Nazione ci sono e si sentono. I mercati rionali sono un altro esempio. Andare in un mercato del nord è come andare in chiesa. Andare in un mercato di Roma è come andare allo stadio. Poi c'è a chi piace, chi lo trova folkloristico e simpatico. Evidentemente agli stranieri certi nostri comportamenti non piacciono, c'è poco da fà.

hai ragione, ma è anche vero che poi il mondo cambia rapidamente

cento anni fa, la Toscana era una delle regioni più progredite e culturalmente vivaci d'Italia

oggi l'unica classifica in cui la Toscana eccelle, è quella delle morti sul lavoro e della immobilità cadaverica delle sue amministrazioni locali

il centro storico di molte città toscane, a partire da quello di Firenze, si trova in situazione di degrado pauroso, senza che nessuno appaia in grado non già di reagire, ma neppure di rendersi conto di quello che sta accadendo

nessuno pensa più che si possa vivere civilmente in una strada del centro, in una piazza, su un autobus.

a Firenze nessuno più prende gli autobus
anche le vecchiette di settanta anni si sono fatte il motorino e arrancano in elmetto e motorino

di sera, per evitare i marciapiedi, la gente cammina in mezzo alla strada tra le auto

va beh, questa è oggi l'Italia
 
N

ninfa77

Guest
La differenza la noto anch'io...quando stavo giù la gente buttava carte dovunque ed aveva sui terrazzi veri e propri appartamenti con lavatrici e affini...ora che sto qui è raro vedere terrazzi utilizzati a quel modo....
 

Bombino

Bannato
Ragazzi ma Roma è la città eterna !
Non scherzate suvvia ... come tutte le GRANDI città ha ovviamente tante sfaccettature , i problemi sono giustamente amplificati ...eppoi il calore , l'accoglienza delle gente del sud ...troverai sempre un posto nella loro tavola ...
Gli stranieri si innamorano di Roma ,Firenze , Venezia ! La ricchezza culturale della nostra nazione è unica piuttosto siamo degli idioti a non saper valorizzare quello che abbiamo ..questo si .
 

Picara

Giardinauta Senior
Ragazzi ma Roma è la città eterna !
Non scherzate suvvia ... come tutte le GRANDI città ha ovviamente tante sfaccettature , i problemi sono giustamente amplificati ...eppoi il calore , l'accoglienza delle gente del sud ...troverai sempre un posto nella loro tavola ...
Gli stranieri si innamorano di Roma ,Firenze , Venezia ! La ricchezza culturale della nostra nazione è unica piuttosto siamo degli idioti a non saper valorizzare quello che abbiamo ..questo si .

Quoto.gif
 

Sasti

Florello
Ragazzi ma Roma è la città eterna !
Non scherzate suvvia ... come tutte le GRANDI città ha ovviamente tante sfaccettature , i problemi sono giustamente amplificati ...eppoi il calore , l'accoglienza delle gente del sud ...troverai sempre un posto nella loro tavola ...
Gli stranieri si innamorano di Roma ,Firenze , Venezia ! La ricchezza culturale della nostra nazione è unica piuttosto siamo degli idioti a non saper valorizzare quello che abbiamo ..questo si .


io vi amo:froggie_r

e vi quoto:eek:k07::love_4:
 

margot

Maestro Giardinauta
Sarà che ho sempre vissuto al nord...ma a me un pò di "caciara" non dispiace; cioè quando non altrepassa i limiti non mi sembra un segno di maleducazione.
Trovo molto più maleducata l'usanza che c'è al nord di non salutarsi per le scale dei palazzi.
 

Silvio07

Florello
Trovo molto più maleducata l'usanza che c'è al nord di non salutarsi per le scale dei palazzi.

In che senso? Non vi salutate come se non vi conosciete?

Da noi le spiagge sono ogni anno più monitorate. Vi sono forestale, protezione civile e pompieri. Controlli anche pesanti. Pensate che vi sono 25€ di multa se butti le cicche di sigaretta a terra. Troppi controlli fanno sembrare che la spiaggia sia un carcere.
 
S

scardan123

Guest
Ehm... io non saluto mai sulle scale, non conosco molto i miei condomini, non so, sono abituato che in paese saluto anche gli estranei, ma in città no. Se vedo qualcuno mi sembra educato fare come s enon l'avessi visto, invece che andare lì ad appiccicare bottone. Se li vedo per tempo, li evito, perché ognuno abbiala sua privacy senza avere altre persone intorno.

PS: grande bombino, ora ti bombo, pardon, impallino.
 
Alto