yeye27
Master Florello
"Maggio,mese delle Rose e delle Spose",dicevano le donne anziane del mio paese.
Io mi sono sposata a Giugno,al posto delle rose avevo tanti fiori di campo e non tutto filò liscio come avrebbe dovuto.
E voi,ricordate se ci fosse stato qualche piccolo intoppo nel giorno del vostro matrimonio?
Non dico che debba essere necessariamente una arrabbiatura, ma anche un contrattempo,o un episodio divertente,insomma qualcosa di insolito,capitato nel giorno che tutti lo sognavamo perfetto.
Il mio non iniziò sotto i migliori auspici.
La parrucchiera,che per giorni si era prodigata nelle prove di "trucco e parrucco",proprio quella mattina, litigò furiosamente col marito e scappò di casa.
Di conseguenza ,dovetti ripiegare sulla sua aiutante,che era una ragazzina appena agli inizi dell'apprendistato e mi ritrovai invece che con i capelli raccolti,con una cascata di boccoli sulle spalle.
Non di meno,la truccatrice calcò pesantemente la mano e io, che ero abituata acqua e sapone,o quasi, lanciai un urlo tipo Tarzan nella giungla amazzonica,quando mi vidi riflessa nello specchio "tinteggiata" in un modo che quasi non mi riconoscevo.
"Fortuna" volle che dopo pochi minuti ,mi venisse in aiuto la solita allergia per i cosmetici,facendomi lacrimare copiosamente gli occhi, che lavarono via gran parte della "pittura",ma che scatenarono l'ira malcelata dell'estetista,che a suo dire,i prodotti da lei usati erano assolutamente anallergici,testati e di ottima qualità.
Ma che fu costretta, suo malgrado, a ripulirmi il viso di sana pianta e a rifare tutto da capo con un make up all'insegna del "vedo-non vedo" e con i miei prodotti personali.
Come se non bastasse,mio cognato che insieme a mia sorella,era il mio testimone principale,restò a lungo imbottigliato nel traffico e fu sostituito all'ultimo momento con un altro parente,che tra l'altro mi stava anche poco simpatico.
Nonostante gli "inghippi",uscii di casa senza troppo ritardo e varcando la soglia,rimasi incantata dalle innumerevoli composizioni di piante e fiori,che ricoprivano quasi completamente il portico e il vialetto d'accesso.
Il bianco in tutte le sue sfumature,dominava incontrastato nella scala dei colori.
Con quello splendore negli occhi e accompagnata dai migliori auguri di chi me li donava,dimenticai ben presto le contrarietà e con il sorriso più radioso del mondo m'incamminai verso la mia piccola, grande felicità,che contemplando giorni belli e giorni più difficili è lunga trentotto anni.:flower:
Un ciao grandissimo!
:Saluto:
yeye
Io mi sono sposata a Giugno,al posto delle rose avevo tanti fiori di campo e non tutto filò liscio come avrebbe dovuto.
E voi,ricordate se ci fosse stato qualche piccolo intoppo nel giorno del vostro matrimonio?
Non dico che debba essere necessariamente una arrabbiatura, ma anche un contrattempo,o un episodio divertente,insomma qualcosa di insolito,capitato nel giorno che tutti lo sognavamo perfetto.
Il mio non iniziò sotto i migliori auspici.
La parrucchiera,che per giorni si era prodigata nelle prove di "trucco e parrucco",proprio quella mattina, litigò furiosamente col marito e scappò di casa.
Di conseguenza ,dovetti ripiegare sulla sua aiutante,che era una ragazzina appena agli inizi dell'apprendistato e mi ritrovai invece che con i capelli raccolti,con una cascata di boccoli sulle spalle.
Non di meno,la truccatrice calcò pesantemente la mano e io, che ero abituata acqua e sapone,o quasi, lanciai un urlo tipo Tarzan nella giungla amazzonica,quando mi vidi riflessa nello specchio "tinteggiata" in un modo che quasi non mi riconoscevo.
"Fortuna" volle che dopo pochi minuti ,mi venisse in aiuto la solita allergia per i cosmetici,facendomi lacrimare copiosamente gli occhi, che lavarono via gran parte della "pittura",ma che scatenarono l'ira malcelata dell'estetista,che a suo dire,i prodotti da lei usati erano assolutamente anallergici,testati e di ottima qualità.
Ma che fu costretta, suo malgrado, a ripulirmi il viso di sana pianta e a rifare tutto da capo con un make up all'insegna del "vedo-non vedo" e con i miei prodotti personali.
Come se non bastasse,mio cognato che insieme a mia sorella,era il mio testimone principale,restò a lungo imbottigliato nel traffico e fu sostituito all'ultimo momento con un altro parente,che tra l'altro mi stava anche poco simpatico.
Nonostante gli "inghippi",uscii di casa senza troppo ritardo e varcando la soglia,rimasi incantata dalle innumerevoli composizioni di piante e fiori,che ricoprivano quasi completamente il portico e il vialetto d'accesso.
Il bianco in tutte le sue sfumature,dominava incontrastato nella scala dei colori.
Con quello splendore negli occhi e accompagnata dai migliori auguri di chi me li donava,dimenticai ben presto le contrarietà e con il sorriso più radioso del mondo m'incamminai verso la mia piccola, grande felicità,che contemplando giorni belli e giorni più difficili è lunga trentotto anni.:flower:
Un ciao grandissimo!
:Saluto:
yeye