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Gli chef più o meno stellati

veciamarta

Giardinauta Senior
soprattutto dopo che si è fatto tanto per ottenere l'inserimento della pizza nel patrimonio immateriale dell'Unesco che ha stoppato ufficialmente la pretesa degli americani che si vantano di esserne loro gli inventori :mazza:

Ah! non sapevo che c'era stato dell'ostruzionismo da parte degli americani, per il riconoscimento della pizza napoletana! Mi interessa approfondire l'argomento, ti ricordi dove ne parlavano?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
diciamo che qualcuno vendeva la storia che la pizza fosse nata in america e molti americani ci credevano e ci credono

non mi sembra abbiano fatto ostruzionismo ufficialmente per il riconoscimento, ho seguito i vari passaggi per il riconoscimento, e appunto non l'avevo sentita così, ma forse sbaglio

ogni tappa è stata seguita, sostenuta e pubblicizzata da RTL probabilmente in archivio trovi i riferimenti che cerchi
Pecoraro Scanio è stato il portavoce ufficiale di tutta la campagna che ha portato al riconoscimento ufficiale all'UNESCO

:ciao:
 

DryMan

Guru Giardinauta
E' sempre stato difficile gustarsi una pizza anche solo decente tra lombardia ed emilia, anzi ormai neppure i piatti tipici emiliani corrispondono a quelli dei ricordi, sono tutti innovativi, asserviti ai bilanci aziendali, meglio sbattersi ai fornelli per provare soddisfazione.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ah! non sapevo che c'era stato dell'ostruzionismo da parte degli americani, per il riconoscimento della pizza napoletana! Mi interessa approfondire l'argomento, ti ricordi dove ne parlavano?

Assolutamente no, non c'è stato, che io sappia, alcun ostruzionismo nel corso dell'iter per l'inserimento della pizza tra i beni immateriali dell'Unesco.
Quel che ho scritto riguarda la convinzione che hanno molti americani che sia una loro invenzione, (che addirittura l'abbiano inventata da Hut e così, solo per curiosità, vorrei chiedere loro perché l'hanno chiamata Margherita?!?) e che a molti americani la nostra pizza non piace e ritengono che sia nettamente peggiore di quella di grandi catene americane come Pizza Hut o Domino’s. La trovano troppo semplice, con pochi ingredienti e preferiscono le loro pizza ben carica (una a caso: pomodoro, mozzarella, wurstel, mais, peperoni a cubetti, olive, salsiccia sbriciolata, cipolla e funghi porcini).
Ma è ovvio che si tratta di due concetti e di abitudini alimentari assolutamente diversi.
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Assolutamente no, non c'è stato, che io sappia, alcun ostruzionismo nel corso dell'iter per l'inserimento della pizza tra i beni immateriali dell'Unesco.
Quel che ho scritto riguarda la convinzione che hanno molti americani che sia una loro invenzione, (che addirittura l'abbiano inventata da Hut e così, solo per curiosità, vorrei chiedere loro perché l'hanno chiamata Margherita?!?) e che a molti americani la nostra pizza non piace e ritengono che sia nettamente peggiore di quella di grandi catene americane come Pizza Hut o Domino’s. La trovano troppo semplice, con pochi ingredienti e preferiscono le loro pizza ben carica (una a caso: pomodoro, mozzarella, wurstel, mais, peperoni a cubetti, olive, salsiccia sbriciolata, cipolla e funghi porcini).
Ma è ovvio che si tratta di due concetti e di abitudini alimentari assolutamente diversi.

Ah cavolo! avevo capito male io la frase, l'avevo interpretata a modo mio - come mi capita spesso :giggle:! Grazie per la precisazione :V.
Del fatto che ci siano alcuni americani convinti che la pizza sia una loro invenzione, in effetti l'avevo letto da qualche parte anch'io. Sopratutto New York, dove pensano sia la capitale mondiale della pizza. In un certo senso potrebbe esserlo, ma... la LORO pizza, interpretata a modo loro... quella con l'ananas e più tutto l'elenco che hai fatto tu.

D'altronde hanno dei gusti alimentari molto diversi dai nostri, per cui le nostre pizze semplici per loro sono incomprensibili. A proposito di questo, R. una cugina di mia mamma, che ha lavorato per vent'anni a Santa Monica in un ristorante Italiano, ci raccontava che da loro i cibi sono e devono essere "ricchi", super saporiti. Infatti il loro cibo è stracarico di gusto. Buonissimo nei primi tempi, ma poi... per chi non è abituato, diventa pesante, indigesto. Anche con i ristoranti rinomati si tende a caricare il cibo di sapore.

La pizza della catena Hut è proprio così, perfino la crosta viene imbottita al suo interno di wurstel, formaggio, salse, salsette o quello che è. Insomma... roba che può affrontare solo chi ha le coronarie da battaglia.
Per quanto riguarda la Domino's Pizza che nomini, ho letto la recensione di questo ragazzo. Mi ha colpito questo passaggio qua:
"Ma è al secondo triangolo che la pizza di Domino’s svela sua identità. Un invadente sapore dolce monopolizza la mia bocca annientando gli altri ingredienti, che i miei ricettori non intercettano neanche col binocolo. Viene dalla salsa di pomodoro, bombata di zucchero come non mai."
Presumo sia lo stesso sapore "zuccherino" che sentivo nei paninazzi del McDonald! Indigeribili. Come è stata indigesta la pizza per il ragazzo che ha:
"... trangugiato 5 bicchieri d’acqua, per la prima mezz’ora ho avuto una scarica di calore corporeo da manuale e non mi sento affatto leggero. "
Stessa roba capitata a me con i panini del McDonald.
 
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Datura rosa

Guru Master Florello
Un mio amico italiano, di tradizioni culinarie italiane ha un ristorante a Los Angeles e quando tutto contento e orgoglioso ci ha preparato a casa sua la sua amatriciana non sapevo che dire e a fatica sono riuscita a inalberare un'espressione ammirata non volendo deludere l'entusiasmo e l'aspettativa del giudizio che vedevo nei suoi occhi.
Ma era tutto fuorché un'Amatriciana e tutt'altro che buona. Ma occorre considerare che gli ingredienti erano diversi; diversi i pomodori, languidini, diverso il guanciale (guancia del maiale inizialmente sotto sale per circa 5 giorni, lavata e sgocciolata, coperta di pepe e peperoncino e stagionata a lungo, fino a che non si crea una specie di crosta superficiale) che era bacon ( pancia, lonza o coscia disossata del maiale prima messa in salamoia, quindi cotta al forno, per essere successivamente bollita ed infine affumicata).
 

Eva1984

Giardinauta
In America la cucina è proprio schifosa.
Seguo alcuni programmi (man v food, a tavola con Guy, Pioneer woman) e in tutti si vedono ricette a dir poco allucinanti.
Roba da restarci secchi per quanto burro, olio, zucchero mettono.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ultime notizie (Corriere della Sera-Cucina):
Dopo MasterChef, Cucine da Incubo e O' Mare Mio, Antonino Cannavacciuolo diventa fumetto: lo chef campano è protagonista del numero di Topolino 3257, in edicola mercoledì 25 aprile, nella vicenda intitolata «Agente Segreto Ciccio – Uno Chef da Sogno». La storia si inserisce nel progetto rinnovato del magazine che, dall’11 aprile, ogni settimana propone 6 storie a fumetti inedite con una sezione dedicata ai personaggi di attualità. Racconta un intrigante giallo in cui lo chef, nelle vesti di Paperacciuolo, sarà la chiave per la risoluzione del caso. Insieme alla storia, svelata anche ricetta della torta di mele e yogurt dedicata a Nonna Papera.

Topolino3257_Paperacciuolo3-e1524554313969.jpg
 

Eva1984

Giardinauta
Un mio amico è andato a mangiare nel ristorante di Cannavacciolo.
Ha detto che era meglio l'osteria sotto casa.
L'unica cosa buona erano i dolci.

Cifre allucinanti per tre ravioli (contati) nel piatto.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Quando si aprirà la vena dei "grandi giardinieri" con Master jardinier, 'O giardino mio, Giardini da incubo............................
In TV ci hanno provato con Giardinieri in affitto in Italia, Silence, ca pousse (che va in onda tutti i mercoledì in prima serata) su Francia 5, pare che ci siano stati contatti della città del Vaticano e Carlo Pagani per trasmissioni su TV2000 ma il fenomeno non è esploso, chi sa se in futuro...............
 
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