giardino o terrazzo?

[RosaeViola]

Ah, dimenticavo: per tua informazione, in passato ho vissuto in una villa con giardino per 6 anni, e lo sai che non ero affatto più appagata dal mio rapporto con le piante rispetto ad ora? non solo il giardino è espressione di noi stessi, ogni cosa che facciamo e diciamo è espressione di noi stessi, anche il presumere che chi non la pensa come noi lo fa per "trovare una ragione fittizia e consolarci della mancata scelta".

Aulenta, i toni si stanno accendendo su un fraintendimento, dato che io non volevo affatto giudicare la tua scelta nè tantomeno credo che chi non la pensa come me sbaglia.
Mi dispiace se quello che ho male espresso ti abbia offeso, dato che non era mia intenzione.
Come ho detto nel mio precedente post, da quello che avevi scritto, relativamente alla scelta che hai dovuto fare, mi era sembrato di capire che avessi dovuto optare tuo malgrado per una situazione a te più congeniale e che ti abbia costretto, in un certo senso, a rinunciare al giardino.
Ripeto ancora che, umanamente, è abbastanza normale che una persona alla fine, per trovare delle spiegazioni razionali che permettano di accettare questa scelta, cerchi di vederne soprattutto i lati positivi.
Ho espresso sicuramente male questo concetto e ti chiedo scusa, non era mia intenzione nè urtare il tuo modo di essere nè dare dei significati negativi a quanto intendessi.

 

[aulenta]

scusa se mi sono scaldata ma avevo letto tra le righe un'insinuazione che ho poco gradito, se ho frainteso ne sono lieta e mi scuso per aver male interpretato.
Ma in ogni caso non contesto che tu possa sentirti maggiormente realizzata in un giardino, perchè ognuno di noi ha un diverso punto di equilibrio, è questo che volevo mettere in evidenza, sottolineando come non si debba fare quindi un discorso in astratto ma sempre rapportato ad ognuno di noi ed al proprio mondo.
Personalmente ho avuto anch'io un giardino anni fa e quando si è riproposta la scelta dell'acquisto della casa inizialmente ci avevo pensato, ma non era una priorità e così è andato in secondo piano rispetto a cose che ritenevo più rilevanti. Vivendo qui però ho realizzato di aver fatto la scelta giusta, e non voglio più cambiare, perchè questa è la dimensione ideale per me, e so che in un contesto diverso non sarei più felice, come non lo ero quando avevo un gran giardino che era veramente meno curato e piacevole di quanto lo sia ora il mio piccolo spazio verde sui balconi.
Ora come ora per mia fortuna ho risorse economiche sufficienti per pensare seriamente di cambiare casa e mio marito sapendo che amo il verde me lo ha proposto, ma sono veramente felice così perchè ho raggiunto la mia dimensione e il mio equilibrio in questo spazio, se avessi altre stanze non saprei come usarle e se avessi un giardino non mi sentirei più appagata, come non lo ero in passato. Perchè quindi desiderare cose che in realtà non ci farebbero più felici?
E con i soldi in più (da pragmatica che sono...) ho optato per comprare un'altra casa da affittare per avere un reddito integrativo, che funga anche da capitale investito e che resti ai nostri figli (eh, se non è pragmatismo questo!).
Per cui in realtà, conoscendomi, se anche un domani avessi tanti soldi, da permettermi il Belvedere di Pedara, non lo comprerei mai, perchè a me per essere felice bastano 4 balconi colorati, e con quei soldi comprerei un paio di case da affittare e il resto lo darei in beneficienza a chi sta peggio di me.
E ogni tanto la domenica me ne vado ai giardini pubblici!