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Germogli di acero giapponese

avalu81

Giardinauta
Ciao a tutti, la stratificazione avviata a novembre sembra iniziare a fare i suoi frutti, così un primo seme di acero giapponese è germogliato in frigo. Cosa faccio ora? Lo pianto in vaso e posso metterlo all'aria aperta o lo pianto e lo tengo in casa dal momento che le temperature a Milano sono ancora non proprio miti? L'unica paura è che tenerlo in casa mi faccia la stessa fine dei peri che, tenuti in casa, sistematicamente, una volta raggiunti gli 8-9cm, si afflosciano e muoiono
 

felo1992.ff

Giardinauta
Ciao a tutti, la stratificazione avviata a novembre sembra iniziare a fare i suoi frutti, così un primo seme di acero giapponese è germogliato in frigo. Cosa faccio ora? Lo pianto in vaso e posso metterlo all'aria aperta o lo pianto e lo tengo in casa dal momento che le temperature a Milano sono ancora non proprio miti? L'unica paura è che tenerlo in casa mi faccia la stessa fine dei peri che, tenuti in casa, sistematicamente, una volta raggiunti gli 8-9cm, si afflosciano e muoiono
Interralo delicatamente con l aletta rivolta all esterno della terra, e tienilo fuori, tanto il freddo non gli farà niente

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danielep

Florello Senior
Interralo delicatamente con l aletta rivolta all esterno della terra, e tienilo fuori, tanto il freddo non gli farà niente

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Esatto! Infatti, se è nato in frigo, vuol dire che gli andava bene così:)
Magari non esporlo dove gela di notte, ma fallo stare al solicello badando che non secchi tutto.
 

avalu81

Giardinauta
Grazie per le risposte. Procedo subito allora. Anche perché a tenerli in casa mi sa che faticano. Non so se è per il troppo caldo interno o per l'umidità, ma la terra dei peri che tengo in casa è piena di muffa.....
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Prossimo anno...in autunno metti il seme in torba e sabbia e tienilo all'esterno. Dovrai attendere Marzo per vedere i risultati, ma avrai un acero sano e robusto!
Lo so sono un vecchio rompipalle...;)
 

danielep

Florello Senior
Prossimo anno...in autunno metti il seme in torba e sabbia e tienilo all'esterno. Dovrai attendere Marzo per vedere i risultati, ma avrai un acero sano e robusto!
Lo so sono un vecchio rompipalle...;)
A corroborare quanto detto da Acerpaul, dato che sto tenendo un archivio delle semine ed i relativi risultati, semi dello stesso acero raccolti a fine agosto e seminati 23 ottobre ed altri, raccolti e seminati il 24 novembre, sono spuntati, praticamente all'unisono, il 10 marzo.
Ovviamente seminati e tenuti all' aperto, con un inverno che ha fatto due settimane filate con -9 di minima a gennaio.:V
Del resto, quanto a vecchio rompipalle, me la cavo anch'io;)
 

avalu81

Giardinauta
ma quindi, visto che stanno iniziando a germogliare pian piano quelli in frigo, per ora due, dite che mi conviene prendere tutta la vaschetta e metterla all'esterno e aspettare che con i primi caldi (ora a milano mi sembra siano previsti una decina di giorni di freddo gelido) facciano tutti il loro dovere?
per ora, i due che ho prelevato dalla vaschetta, messi all'esterno sembrano essersi praticamente bloccati (quando sono spuntati in frigo, nel giro di una notte, la radichetta ha raggiunto i 3 cm).
 

felo1992.ff

Giardinauta
ma quindi, visto che stanno iniziando a germogliare pian piano quelli in frigo, per ora due, dite che mi conviene prendere tutta la vaschetta e metterla all'esterno e aspettare che con i primi caldi (ora a milano mi sembra siano previsti una decina di giorni di freddo gelido) facciano tutti il loro dovere?
per ora, i due che ho prelevato dalla vaschetta, messi all'esterno sembrano essersi praticamente bloccati (quando sono spuntati in frigo, nel giro di una notte, la radichetta ha raggiunto i 3 cm).
Guarda cé gia un mio post magari quando hai tempo dai un occhio, io per mia esperienza , gli unici che mi sono germogliati in frigo , non sono sopravvissuti poi all esterno, e per quanto riguarda le probabilità di germinazione i risultati sono stati schiaccianti , 1000 semi (se non di piu) in frigo , germinati 4 /sopravvissuti zero , 20 semi infilzati nella terra e lasciati fuori alla loro natura , germinati 18/sopravvissuti 14 . Poi dopo quando ho scoperto che per seme raramente nasce un acero rosso, infatti quelli che vedi sono rossi in primavere e poi diventano verdi, cosi li ho regalati .
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avalu81

Giardinauta
piccolo aggiornamento perchè non so come comportarmi.
allora, qualche settimana fa ho messo sul davanzale le vaschette con i semi di acero tenuti in frigo per 3 mesi. in pratica il 90% dei semi piantati è germogliato come da foto allegata.
il problema è che essendo la prima volta che ci provavo, con timide aspettative, ho messo i semi in una vaschetta da 10x10cm con soli 2-3 cm di terra e almeno una 20ina di semi. inevitabilmente non potranno sopravvivere nella vaschetta, quindi mi chiedo (Vi chiedo) come dovrei muovermi, avendo già provato ad estrarre un germoglio mettendolo in un una di quelle basi forate in polistirolo con conseguente morte dopo qualche giorno.
che faccio ci riprovo o faccio prima a sacrificare il 99% dei semi togliendoli e lasciandone solo uno nella vaschetta e trapiantandolo solo quando sarà più grande?
quello che però più mi preoccupa, e che ho notato già con i semi di pere, è che in queste vaschette, non so se per il poco terreno o altro, tutti i germogli tendono a filare, allungandosi all'inverosimile, ma senza ingrossarsi, quindi alla fine si ripiegano su se stessi...
grazie a tutti
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acerpaul

Aspirante Giardinauta
Sono errori di gioventù da cui siamo passati tutti...o almeno io di sicuro. A me successe con i Liquidambar...
Le pareti della vaschetta sono troppo alte rispetto al filo di terra che a sua volta (se è 2-3 cm) è veramente troppo poca.
Di conseguenza filano...
Sappi, che per provare a trapiantare gli acerini, si dovrebbe attendere la fuoriuscita di almeno una coppia o due (meglio) di foglioline.
Tu ne hai "zero"...perchè come saprai quelli che vedi sono "cotiledoni" e non foglie.
Comunque sia...andata per andata la situazione, prova se non sei maldestro, con un cucchiaino a prelevarne alcuni e metterli in piccoli vasini singoli (7x7 ad esempio)...e vedi che succede. Prima prepara il vasino di messa a dimora con torba e sabbia...
Poi tienili al sole...anche se qui da me è dal 1997 che non si vede più :D
In bocca al lupo e facci sapere..e il prossimo anno semina all'aperto!!! :mazza:
 

avalu81

Giardinauta
grazie mille, a sto punto, con questi provo a fare ancora qualche esperimento seguendo le tue indicazioni. poi mi sono ricordato di aver lasciato in frigo un altro sacchetto con ancora una decina di semi: non sono in terra ma sono anche loro da 3 mesi in frigo, quindi dovrebbero essere stratificati ugualmente. magari provo a piantare questi nei bicchierini e vediamo cosa succede
 

danielep

Florello Senior
Esiste una tecnica, che si applica abitualmente, chiamata ripicchettaggio o rimpiolatura.
In effetti si parte da piantine che abbiano emesso almeno la prima coppia di foglioline e con radici più distese in profondità, quando si seminano fitte e si tratta di dividerle una ad una.
Funziona con i pomodori, peperoni e con altri ortaggi ed anche con molte piante da fiore e con la maggior parte degli alberi.
Ci sono specie che presentano maggiori difficoltà, ma gli aceri non vi rientrano:)
Puoi addirittura scalzarle (non tirarle) da terra e ripicchettarle a radice nuda, l' importante è che, ad operazione effettuata, tu non le esponga al sole e che il terreno non secchi.
Ti metto un paio di foto per esemplificare e per darti fiducia: i primi sono meli i secondi peri.
IMG_7148 - Copia.JPG
IMG_7150 - Copia.JPG
La radice fittonante (quella che scende giù diritta) la taglio per far emettere radici laterali.
Percentuale di attecchimento 100 %.
La prossima volta sai che devi usare una vaschetta o un vaso per la semina con più terra e seminare direttamente all' aperto, poi, a primavera, prova così:)
 

danielep

Florello Senior
Quindi @danielep consigli di non esporli al sole? No perchè io ho consigliato il contrario! :D (povero @avalu81 )
Ovviamente intendo il sole di Marzo/Aprile...non quello estivo.:ciao:
Sai, spesso, per non dare adito a fraintendimenti, bisogna scegliere le parole che facciano meno danno;)
Quindi, piuttosto che, una volta ripicchettate le piante, vadano esposte al sole senza giudizio, è opportuno che queste se ne stiano per una settimana all' "ombra luminosa" in condizioni di umidità "relativa".
Sono concetti che magari noi, con qualche anno di esperienza (e di errori e delusioni ) alle spalle, cerchiamo di evitare a chi di esperienza ne ha meno.
Che le piantine, finito il "purgatorio" e affrancate nel nuovo terreno, vadano gradualmente esposte al sole, non ci piove:LOL::LOL::LOL:
 

avalu81

Giardinauta
@danielep grazie per i preziosi consigli, anche perchè involontariamente mi hai dato indicazioni utili anche per i peri, anche questi nati da vaschetta, ma poi recuperati in appositi bicchieri.

nel caso dei miei peri, la cui struttura assomiglia ai tuoi meli, hanno raggiunto un'altezza di circa una decina di cm, ma il fusto è praticamente da 2 mm quindi non ce la fa a tenerli in piedi e si sono tutti contorti e piegati. sinceramente non ho idea se sia il caso di ritrapiantarli nuovamente.....o semplicemente mettere un sostegno nel bicchiere.

per quanto riguarda gli aceri:
- presi una decina di semi che avevo ancora nel frigo e messi singolarmente in vasi da 5-6cm e in semenzaio in polistirolo, all'aperto, su balcone esposto a sud e tentando di mantenere costante l'umidità. Non so, ad oggi, non si vede segno di vita. secondo voi sarebbe il caso di spostarli tutti a nord fino a veder spuntare le piantine (speriamo)?
- quelli nella vaschetta hanno raggiunto i 3-4 cm di altezza hanno tirato fuori le prime foglioline "da acero" come da foto. anche questi, da quando sono usciti dal frigo sono esposti a sud e fortunatamente, in questi giorni, a milano si alternano sole intenso e pioggia, quindi terreno umido e fotosintesi garantita. sembrano al massimo dello splendore, ma è pur vero che rimangono nella vaschetta e non saprei davvero come comportarmi: da un lato vorrei provare a dargli un futuro, dall'altra ho paura di farli morire appena li tocco. consigliate di metterli a Nord quindi o visto che sembrano essersi acclimatati li lascio a sud?
P_20180316_081235_450x800 (1).jpg
nel semenzaio e in un'altra vaschetta ho piantato anche delle ciliegie vignola e ferrovia. di queste, nonostante la stratificazione......assolutamente nessun segno di vita.
e infine una pesca tardiva, anche questa stratificata in frigo, al primo giorno di sole sul davanzale, ha tirato fuori un fusto da 4 cm, almeno 7-8 foglie e radici a gogo.....

grazie a tutti per i preziosi consigli, per ora cerco di concentrarmi sugli aceri.
 

danielep

Florello Senior
No, lasciali a sud, anche perché, tra qualche giorno dovrebbe fare freddo.
Comunque, con un paio di più sviluppati, io comincerei a fare pratica e a ripicchettarli.
Con un bastoncino smuovi la terra attorno alle radici e li estrai con delicatezza, facendo leva col bastoncino.
Poi li sistemi uno per volta in singoli vasetti, mettendo un po' di ghiaino o pomice sul fondo. hai già preparato un mix 50/50 di terriccio e perlite (vedo che la usi), ne metti uno strato sopra il ghiaino o pomice, con una mano tieni sospesa la piantina al centro del vaso e con l'altra versi il terriccio tutto attorno alla piantina, fino a lasciare fuori la parte di fusto che era già fuori terra o interrandone un po'. Dai una bagnata che sistemi anche il terriccio attorno alla pianta.
Poi la posizione devi trovarla tu, sento che hai un balcone a sud ed uno a nord; come temperatura andrebbe meglio il sud, ma schermate dal sole per i primi tempi. Il nord può andare se stai in una zona comunque riparata dai venti freddi e dal gelo. Tieni presente che gli aceri palmati non sono particolarmente delicati per le basse temperature, casomai saranno il sole, il caldo ed il vento secco a dare qualche fastidio più avanti.
Prova a mettere una foto dei peri; i miei sono peri mandorlini, una specie mediterranea di cui ho raccolto i semi in Grecia, per questo non assomigliano ai tuoi.
 

avalu81

Giardinauta
Grazie per le risposte.
Gli aceri per ora, evito di toccarli, ma l'intenzione, come dici tu e di provare a rinvasarli, tanto comunque se rimangono nella vaschetta muoiono sicuro, quindi tentar non potrebbe nuocere più di tanto.
L'idea è di lasciarli sviluppare ancora un pò, almeno fino a metà aprile per superare i continui sbalzi termici del marzo milanese e far crescere un pò le prime foglioline. Poi visto che i 2-3 più sviluppati sono al centro della vaschetta, quindi con maggiori difficoltà ad estrarli, inizierò tentando di prendere quelli più laterali e andando poi per selezione a step, se vanno ok, altrimenti passiamo al successivo.

ti metto le foto dei due peri dei 3 sopravvissuti (sui 10 germogliati). trattasi di pere coscia, mangiate alla fine della scorsa estate. Per ora mi sa che li lascio nei bicchieri per capire se il fusto ingrossa o no... ma almeno per quello più contorto, vorrei provare a mantenere la spirale del fusto....
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