Quindi li fai svernare in casa? Una sorta di condizioni da serra riscaldata o basta un ambiente luminoso, ma non caldo?
Io all'aperto coltivo degli esemplari di almeno 20 anni di J. nudiflorum e J. primulinum, piante molto spartane che resistono a diverse condizioni limite, per come le coltivo io. Stanno in vasconi con max 30 cm di terra esposti uno a nord e l'atro a NE, niente concimazioni, bagnate solo a pioggia (vera, non da irrigazione). Se la cavano egregiamente.
Qua vicino una vecchia signora coltivava in una fattoria, a copertura del suo pollaio, un J. polyanthum in posizione SO; rigoglioso, fioritissimo, evidentemente super concimato (vista la vicinanza anche con la vasca deposito del letame delle mucche), nonostante anni fa le temperature fossero ben più rigide di ora. Da 2 o 3 anni non lo vedo più, chissà che fine avrà fatto?
Nella mia zona nemmeno i vivai più forniti commerciano altre specie che non siano le solite 3 che ho citato. Sarà perché a loro volta le ritengono non adatte al clima locale oppure solo per clienti di nicchia, che significa persone già competenti e informate delle loro esigenze e particolarità di coltivazione, quindi (secondo il loro metro) con poco seguito di mercato.
Tu sei la dimostrazione che con un minimo di studio e voglia di esplorare nuovi orizzonti, si riesce a fare grandi cose, nel tuo caso, a coltivare grandi piante.
E' sempre un bene condividere esperienze e idee. Grazie per averci fatto vedere dei tuoi Jasminum.