gardenia con qualche problema

[edna mode]

salve a tutti, volevo porvi un quesito a proposito della mia gardenia.
mi è stata regalata in primavera, rigogliosa e fiorita, dopo qualche tempo ha cominciato a mettere boccioli ma nessuno si apriva, anzi, tendevano a cadere, come se marci.
dopo questo pareva che comunque la pianta stesse bene, nuove foglie, verdi e lucide, fino a qualche settimana fa, quando hanno cominciato a presentare delle macchioline marroni ed a cadere.
il vivaista che le ha dato un'occhiata ha parlato di fungo, mi ha dato un prodotto specifico che sto spruzzando ogni 3 gg, ma la situazione non sembra migliorare.
l'ho anche rinvasata mettendo nel vaso, alla base, dell'argilla espansa, la tengo fuori ma non direttamente al sole, la bagno poco, ma, nonostante continuino a nascere nuove foglioline, il problema permane, anzi, le foglie "vecchie" cadono copiose.
le sto dando anche del tè, e ho preso degli aghi di pino da aggiungere al terriccio, però ho paura che non la salverò

aiuto!


grazie mille

 

[francobet]

fermati a somministrare prodotti così...a caso.
prima cosa la pianta è in vaso o in terra?
seconda cosa: il vivaista ti ha detto che è uina pianta acidofila e come tale deve essere trattata, usando cioè terreni acidi e concimi per acidofile?
l'aza soffre terribilmente fino a morire di ristagni idrici e terreni che rimangono troppo bagnati, quindi cerca di innaffiare solo se il terreno si sta asciugando, tienila all'ombra e smetti di dare the che non serve a nulla.

 

[edna mode]

fermati a somministrare prodotti così...a caso.
prima cosa la pianta è in vaso o in terra?
seconda cosa: il vivaista ti ha detto che è uina pianta acidofila e come tale deve essere trattata, usando cioè terreni acidi e concimi per acidofile?
l'aza soffre terribilmente fino a morire di ristagni idrici e terreni che rimangono troppo bagnati, quindi cerca di innaffiare solo se il terreno si sta asciugando, tienila all'ombra e smetti di dare the che non serve a nulla.

è in vaso ed il vivaista non ha accennato all'acidofilia della pianta.
io innaffio soltanto quando il terreno è asciutto.

 

[Federica]

metti un foto...se puoi....
ottimi consigli quelli di Francobet, la gardenia vuole terreno per acidofile e sempre umido, ma non inzuppato, potrebbe essere marciume piuttosto che un fungo....

 

[francobet]

leggi anche qui

http://www.giardinaggio.it/appartamento/singolepiante/gardenia/gardenia.asp

 

[edna mode]

intanto vi ringrazio per i consigli...vi allego un'immagine che però credo non sia particolarmente chiara, ma non ho altri mezzi k07:
per quanto riguarda il terreno, oggi mi procuro quello specifico per acidofile, poi, l'innaffiatura può essere stabilita a priori, quanto a cadenzamento?
ogni 2-3 giorni?

 

[massimogreen]

non mi sembra il caso di rinvasare quel vaso va bene fino alla prossima primavera,ti ha detto che devi annaffiare con acqua demineralizzato o ancor meglio con acqua piovana?,dicci dove la tieni la gardenia non vuole il sole diretto per troppo tempo anzi la mezzombra o la luce filtrata da altre piante è di suo gradimento;l'annaffiatura va data quando il terriccio è secco e per questo fai la prova ditino affondandolo nel terreno e vedendo se è ancora umido,concimi vanno dati pochissimo perchè la gardenia ne risente e marcisce...le macchie bruno giallastre sembrano Phyllosticta,quindi antracnosi,un buon bagno di antifungino a base di rame andrebbe benissimo,e sembra anche troppo esposta al sole...k07:

 

[edna mode]

allora, in attesa che piova, posso eventualmente bollire l'acqua del rubinetto ed annaffiare con quella?
la gardenia non è esposta al sole, anzi, la tengo riparata.
infine, cosa intendi per bagno fungino? posso comunque darle quello che mi ha consigliato il vivaista?

:inc:

 

[massimogreen]

di spruzzare un antifungino a base di rame,vedi se c'è scritto ossicloruro di rame sull'etichetta tra i vari componenti io do quello della Compo ,guarda ti conviene darle l'acqua che si usa per il ferro da stiro io faccio cosi e le mie 4 gardenie stanno bene...

 

[kiwoncello]

Forse l'ho già fatto ma comunque ripeto il vangelo dei gardeniofili.

1. Il terriccio è essenziale, deve essere acido e quindi a forte base torbosa però mescolato con bark (corteccia di pino) a pezzatura medio-piccola, ghiaia di pomice oppure in alternativa agriperlite, aghi secchi di pino tritati (se se ne dispone). Ne risulta un mix soffice e che resta permeabile a lungo, nel corso dei due anni standard che intercorrono fra un rinvaso ed il successivo. Al mix io aggiungo anche un pò di cornunghia.

2. Drenaggio in fondovaso: esagerare pure, ricorrendo a pezzetti di polistirolo, coccetti di vaso, ghiaia grossa ecc. No argilla espansa in quanto la sfericità fa collabire le varie particelle formando quindi uno strato impenetrabile all'acqua, inoltre le sferette si inzuppano trattenendo eccessiva umidità.

3. No sottovasi: se necessari tenere sollevato il fondovaso con pietre od altro in modo che non tocchi l'acqua defluita.

4. Concimare parcamente, meglio due volte/anno in marzo e settembre/ottobre con i soliti granulari a lenta cessione sparsi in superficie ed in piccola quantità. Fanno eccezione le giovani talee che si possono concimare con liquido in bassa concentrazione ogni 10-15 giorni.

5. D'estate giovano spruzzate serali d'acqua sulla fronda.

6. Le gardenie invecchiando tendono a spogliarsi rimpicciolendo le foglie e diventando suscettibili ad infestazioni parassitarie: classica l'accoppiata fumaggine/cocciniglia. Ciò fa sì che convenga potarle drasticamente (in marzo), riducendone il pane radicale e quindi ringiovanendole: rigermogliano molto rapidamente.

7. D'inverno giovano una o due spruzzate di rame ossicloruro sulla fronda.

 

[Verde Rame]

Ciao
ho letto già i comandamenti gardeniofili ma devo avere commesso qualche errore... Vedi l'allegato 92508
do pochissima acqua, praticamente non la do mai ma aspetto che piova, solo che il terreno è costantemente umido... sarà un problema di ristagno?
Cambio il vaso ora?
Grazie per i consigli

 

[kiwoncello]

Adesso proprio no, il rinvaso lo farai ad inizio-marzo. Il terriccio inzuppato può dipendere dal mix inadatto, eccessivamente torboso e con torba macinata (come avviene con i terricci commerciali), ma anche da imperfetto drenaggio del vaso. Considera che con un buon mix l'acqua d'annaffiatura deve defluire molto velocemente: ciò si ottiene, come ripeto, miscelando abbondante bark di pino frammentato a pezzatura medio-piccola. Essenziale un buon drenaggio in fondovaso ed infine mai sottovasi.