Ciao!
...Vediamo di chiarire un po’ la situazione.
Il vaso è vicino ad un muro esposto a ovest, prende pochissimo sole alle prime ore del mattino.
Muro esposto ad ovest significa che al pomeriggio riceve sole, anche se non lo riceve la pianta? Se il muro è al sole, scaldandosi potrebbe fare l'effetto "forno" anche se la pianta è ombreggiata; se è così allontanala maggioramente dal muro.
...Di macchie scure e muffetta non mi sembra ci siano, ma appena vado a casa controllo subito. La bagno solo quando il terreno in superficie è asciutto (in questi giorni tutte le sere) con acqua del rubinetto lasciata riposare per un giorno … evidentemente non basta visto che è molto calcarea …
Per formarsi la muffetta, specie in questa stagione, la terra dovrebbe essere proprio fradicia! :squint: Fai bene a bagnare quando la terra è abbastanza asciutta, piuttosto eviterei di usare l'acqua del rubinetto da sola, anche se riposata, perchè il calcare precipita solo in piccolissima parte. Io per la gardenia uso l'acqua minerale S. Anna, che ha bassissimo residuo fisso (infatti va bene anche per le carnivore!), tanto si tratta al massimo di un paio di bicchieri al giorno. Se non ti va di usare la minerale, procurati dell'acqua distillata (da ferri da stiro, senza additivi) e usa metàdi quella e metà del rubinetto.
...Quindi devo prendere chelato o solfato di ferro? Posso darlo anche al rododendro che ha le foglioline nuove macchiate di giallo?
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C'è da fare una distinzione: le acidofile non riescono ad assorbire il ferro quando il pH della terra dove si trovano sale troppo (a causa dell'acqua dura), perchè in queste condizioni il ferro si "trasforma" in una forma che non è assimilabile dalle piante. Quindi dando solfato di ferro difficilmente si risolve, perchè il ferro assume questa forma "sbagliata". Il chelato, invece, fornisce ferro nella forma "giusta", in più è assimilato velocemente e quindi si vedono subito i risultati. Quindi, quando il problema comincia già ad esserci èmeglio somministrare chelato.
Il solfato può comunque essere usato "preventivamente" anche con le acidofile, perchè lo zolfo che contiene contribuisce ad acidificare il terreno (bloccando quindi la "trasformazione" del ferro che risulta perciò assimilabile).
Il problema ora è capire se la tua pianta è clorotica o no. Se le foglie diventano proprio GIALLE, (vedi
QUI le foto di pavola33) in noitevole quantità, non si tratta di clorosi ma può essere un problema di acqua troppo dura o fredda (quest'ultimo non è il tuo caso, se la lasci riposare); la clorosi si manifesta come "scolorimento" delle foglie (che quindi diventano verdine, non gialle), con le venature di colore più scuro:
Infine, se sono solo alcune foglie a diventare gialle, e vale anche per il rododendro, da quello che dici, soprattutto se sono quelle inferiori o nascoste all'interno della chioma, può semplicemente essere che siano alla fine del loro ciclo vitale (non sono eterne!
), quindi che sia perfettamente normale.