filippolitti ha scritto:
Amelia, chiariscici anche la coltivazione, semina e soprattutto richiesta da fare per i semi. Sono stato al consorzio e non mi hanno saputo dire la differenza tra rape e broccoli
Ti posso raccontare la mia esperienza.
Il friariello napoletano si semina a spraglio, su terreno molto fertile e da noi cresce benissimo soprattutto sulle sponde del fiume, quindi con un substrato argilloso. E' rustico, non necessita di particolari cure. Qualche volta viene ho visto che le foglie erano mangiate dai bruchi o dalle lumache e in estate col caldo può essere infestato dagli afidi...
Quando è pronto si raccoglie tagliando le cimette con un coltellino affilato, senza sradicare la piantina, così a distanza di una settimana o due si potranno avere altri raccolti successivi. Alla fine, si può lasciar fiorire (fa quei fiorellini gialli anche piacevoli) per avere i semi per l'anno dopo. Inoltre, se lasciate le piantine fiorite seccare sulla terra, in aututnno o primavera il campo di friarielli tornerà spontaneamente, proprio come un'erbaccia.
Non ho alcuna esperienza di coltivazione dei broccoli siciliani o pugliesi o calabresi, insomma quelli tipo cavolfiori di colore verde scuro.
Quanto alla differenza tra broccoli, rape e friarielli, non l'ho capita neanche io. Credo che il friariello in realtà dal punto di vista scientifico sia una rapa, o forse un broccolo di rapa. Queste cose bisogna chiederle ad un agronomo... io sono solo un semplice avvocato!