@Spulky Se interessa metto alcune note sulla coltivazione, ma non c'è niente di particolare penso
Dendrobium Pocket Lover "Green Valley"
Come detto è un piccolo ibrido di Dendrobium nobile e come tale lo coltivo. La dimensione della pianta è piccola circa 18x15 e come si vede è coltivato in cesto, tutte le mie orchidee esclusi i cymbi sono in cesto o zattera, di piccole dimensioni interno 8x8x5 in un substrato di bark medio, carbonella e un poco di sfagno, in inverno sta in serra fredda in zona molto luminosa praticamente asciutto salvo non veda le canne raggrinzire troppo allora lo nebulizzo leggermente, a marzo lo metto all'esterno appeso sotto una pianta e inizio a bagnarlo finchè non fa i boccioli sulle canne vecchie, quelle che hanno perso le foglie, e quando iniziano a fiorire riduco le bagnature e porto la pianta in casa per gustare la fioritura, verso la fine della fioritura inizia ad emettere le nuove canne e a questo punto lo riporto all'esterno in posizione che prenda anche un poco di sole nel tardo pomeriggio e riprendo a bagnare con abbondanza per portare le canne nuove a maturazione. La cosa importante dato che è necessario bagnare molto quando emette le nuove canne fino alla loro maturazione, come il Dendrobium nobile, è quella di avere un substrato molto drenante, per questo uso bark medio con questo e bark grosso con i nobile, ma che tenga un poco di umidità senza ristagni di acqua perchè avendo le radici molto molto sottili marcirebbero velocemente.
Per la fertilizzazione da novembre a marzo assolutamente nessuna fertilizzazione da marzo a ottobre fertilizzo settimanalmente o quasi con un fertilizzante equilibrato
Oncidium eurycline
Anche questa è una pianta di piccole dimensioni, finchè lo tenevo in vaso era una pena, pseudo che marcivano e fioriture abortite anche in cesto non era al meglio. Allora ho deciso di metterlo su zattera di sughero con alcuni pezzi di sfagno e muschio ed è letteralmente esploso con nuovi pseudo che hanno iniziato a fare una timida fioritura. In inverno è in serra intermedia e lo bagno a giorni alterni in modo che asciughi leggermente prima di ribagnarlo, in estate da maggio ad ottobre resta all'aperto e viene bagnato due volte al giorno con un sistema a nebulizzazione e a giorni alterni con un sistema a pioggia. Lo fertilizzo settimanalmente con un equilibrato ma con dosi ridotte e una esposizione luminosa ma senza sole diretto.
Cymbiudium ibridi in genere li tengo in vaso, diverso il discorso per i botanici.
i due delle foto sono rinvasi di due anni fa, 2014, e il secondo il Cymbidium "Volgel's Magic" è anche una divisione con quattro pseudo, e quattro steli, fatta con un amico di una pianta che ho avuto in regalo durante una mostra. In inverno da dicembre a marzo li tengo in serra fredda pressocchè asciutti, in questo periodo li bagno una volta al mese se vedo segni di sofferenza, ma in zona molto luminosa dove prendano anche molto sole filtrato dalle pareti della serra, in questo periodo iniziano ad emettere i nuovi pseudo e i nuovi steli che fioriranno a fine inverno inizio primavera, questi è da inizio marzo che sono in fiore. A marzo vengono messi all'esterno in pieno sole e li bagno a giorni alterni con un sistema a pioggia. Quando faccio i rinvasi, se non faccio divisioni, uso sempre un vaso che sia abbastanza largo per poter tenere la pianta nello stesso vaso per tre/quattro anni perchè come si sa ai cymbi non piace troppo essere toccati sulle radici. Il substrato che faccio nei rinvasi, come ho scritto anche da altre parti, è fatto così: faccio una composta in parti uguali di terriccio universale di buona qualità - pomice - stallatico di cavallo sfarinato, poi sul fondo del vaso metto uno strato di bark medio/grosso e uno strato della composta suddetta su cui appoggio il pane radicale e poi riempio il vaso facendo strati alterni di bark e della composta finendo con uno strato di bark in cui sono in parte annegate le basi degli pseudo. A marzo quando li metto all'esterno se non ho fatto il rinvaso metto alcune manciate di stallatico di cavallo sfarinato tra gli pseudobulbi, i cymbi sono dei grandi mangiatori di fertilizzante e un mesetto dopo li fertilizzo con il te di letame che faccio mettendo lo stallatico a bagno nell'acqua per qualche giorno e poi uso l'acqua per bagnare, fertilizzo sempre a radici bagnate