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Ficus Lyrata perde foglie

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, chiedo aiuto per questo Ficus Lyrata acquistato online a Marzo di quest'anno. Il pacco ha impiegato circa 5 giorni ad arrivare poichè smarrito dal trasportatore, per cui la pianta è arrivata abbastanza traumatizzata essendo stato rinchiusa in una scatola (vedi foto) per tutto quel tempo, dentro un piccolo vaso coperto da pellicola e con un terreno molto bagnato.
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Appena aperta presentava due foglie perse (come da foto) e una spezzata. Prima di rinvasarla ho atteso un paio di giorni per farla ambientare e l'ho sistemata in un vaso più grande, con terriccio di qualità e ben drenata sul fondo con argilla espansa.
IMG_0127 - dimensioni medie.jpeg

Da allora la pianta a continuato a perdere altre fogli, circa una decina in totale, specialmente da uno dei tre rami che ora si presenta praticamente spoglio con 4/5 foglie soltanto. Le foglie cadute sono solitamente di un verde sbiadito oppure altre praticamente secche. Le altre ancora su appaiono sane.

La pianta si trova in soggiorno a circa 2-3 metri da due grosse finestre esposte a sud, quindi molto ben illuminata durante il giorno. Di solito annaffio quando il primo strato di terreno si presenta asciutto, non totalmente secco, ma non annaffio mai in maniera abbondante avendo l'incubo del marciume radicale.
Un paio di mesi fa ho trovato un fungo che spuntava dal terreno, per cui ho pensato subito che fosse ancora troppo umido il terreno e ho subito diradato le innaffiature.
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Credevo che il trauma subito nel viaggio non durasse più di qualche settimana, ma come ho già scritto le foglie continuano a cadere ogni mese. E la cosa più preoccupante è che non vedo crescerne di nuove.

Avete consigli? Grazie
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao a tutti, chiedo aiuto per questo Ficus Lyrata acquistato online a Marzo di quest'anno. Il pacco ha impiegato circa 5 giorni ad arrivare poichè smarrito dal trasportatore, per cui la pianta è arrivata abbastanza traumatizzata essendo stato rinchiusa in una scatola (vedi foto) per tutto quel tempo, dentro un piccolo vaso coperto da pellicola e con un terreno molto bagnato.
Vedi l'allegato 814492 . Vedi l'allegato 814493
Appena aperta presentava due foglie perse (come da foto) e una spezzata. Prima di rinvasarla ho atteso un paio di giorni per farla ambientare e l'ho sistemata in un vaso più grande, con terriccio di qualità e ben drenata sul fondo con argilla espansa.
Vedi l'allegato 814494

Da allora la pianta a continuato a perdere altre fogli, circa una decina in totale, specialmente da uno dei tre rami che ora si presenta praticamente spoglio con 4/5 foglie soltanto. Le foglie cadute sono solitamente di un verde sbiadito oppure altre praticamente secche. Le altre ancora su appaiono sane.

La pianta si trova in soggiorno a circa 2-3 metri da due grosse finestre esposte a sud, quindi molto ben illuminata durante il giorno. Di solito annaffio quando il primo strato di terreno si presenta asciutto, non totalmente secco, ma non annaffio mai in maniera abbondante avendo l'incubo del marciume radicale.
Un paio di mesi fa ho trovato un fungo che spuntava dal terreno, per cui ho pensato subito che fosse ancora troppo umido il terreno e ho subito diradato le innaffiature.
Vedi l'allegato 814495 Vedi l'allegato 814496 Vedi l'allegato 814497

Credevo che il trauma subito nel viaggio non durasse più di qualche settimana, ma come ho già scritto le foglie continuano a cadere ogni mese. E la cosa più preoccupante è che non vedo crescerne di nuove.

Avete consigli? Grazie
È proprio come bagni la causa dei tuoi mali. Inoltre il vaso smaltato non fa asciugare la terra: meglio un vaso di plastica o di terracotta.
Io svaserei e cambierei terra.
Metterei pomice 3-6 mm sul fondo del vaso (no argilla espansa) e mischierei al nuovo terriccio un venti trenta per cento di pomice 3-6 mm.
Fatto ciò inonda: l' acqua deve uscire copiosa dai fori di scolo.
Poi non si bagna più finché la terra non è asciutta anche in profondità. Per saperlo infili al bordo del vaso uno spiedino di legno lungo: quando lo togli se è asciutto bagni, sennò se è umido e sporco di terra, aspetta.
Il fungo è nato perché il terriccio è troppo organico e perennemente umido.
Inoltre due tre metri dalla finestra è troppo distante: avvicinala molto molto di più. In questa stagione può stare all' aperto in ombra luminosa!
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
È proprio come bagni la causa dei tuoi mali. Inoltre il vaso smaltato non fa asciugare la terra: meglio un vaso di plastica o di terracotta.
Io svaserei e cambierei terra.
Metterei pomice 3-6 mm sul fondo del vaso (no argilla espansa) e mischierei al nuovo terriccio un venti trenta per cento di pomice 3-6 mm.
Fatto ciò inonda: l' acqua deve uscire copiosa dai fori di scolo.
Poi non si bagna più finché la terra non è asciutta anche in profondità. Per saperlo infili al bordo del vaso uno spiedino di legno lungo: quando lo togli se è asciutto bagni, sennò se è umido e sporco di terra, aspetta.
Il fungo è nato perché il terriccio è troppo organico e perennemente umido.
Inoltre due tre metri dalla finestra è troppo distante: avvicinala molto molto di più. In questa stagione può stare all' aperto in ombra luminosa!
Grazie Stefano! Se posso, come mai meglio la pomice dell’argilla?
tra lo strato di argilla e il terreno avevo messe dei fogli di fibra di cocco, meglio eliminarli?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Grazie Stefano! Se posso, come mai meglio la pomice dell’argilla?
tra lo strato di argilla e il terreno avevo messe dei fogli di fibra di cocco, meglio eliminarli?
L' argilla tappa e galleggia.
Sì elimina anche i fogli di fibra di cocco.
La pomice invece, drena e trattiene anche la giusta umidità. Ecco perché, oltre che sul fondo del vaso, si mescola al terriccio. La trovi facilmente da geosim scrivendo pomice 3-6 mm e un sacco da 50 litri costa trentacinque euro spedizione compresa.
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
L' argilla tappa e galleggia.
Sì elimina anche i fogli di fibra di cocco.
La pomice invece, drena e trattiene anche la giusta umidità. Ecco perché, oltre che sul fondo del vaso, si mescola al terriccio. La trovi facilmente da geosim scrivendo pomice 3-6 mm e un sacco da 50 litri costa trentacinque euro spedizione compresa.
Ottimo, grazie della spiegazione.
 

HortusMusicus

Aspirante Giardinauta
io lo avevo in ibernazione per due anni ( giuro nè una foglia nuova nè seccava quelle vecchie) sinchè quest' anno l'ho messo sul balcone a fine aprile ed è esploso con diverse foglie nuove e sanissime... tantissima acqua però traspira ovviamente di piu' che in appartamento
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
io lo avevo in ibernazione per due anni ( giuro nè una foglia nuova nè seccava quelle vecchie) sinchè quest' anno l'ho messo sul balcone a fine aprile ed è esploso con diverse foglie nuove e sanissime... tantissima acqua però traspira ovviamente di piu' che in appartamento
Allora c’è speranza anche per me! Diciamo che di spostarlo dal vaso attuale non se ne parla, a meno di negoziazioni in famiglia. Quindi portarlo fuori mi risulterà difficile ma potrei provare ad avvicinarlo alla luce e seguire gli altri suggerimenti di Stefano
 

Amy

Apprendista Florello
Allora c’è speranza anche per me! Diciamo che di spostarlo dal vaso attuale non se ne parla, a meno di negoziazioni in famiglia. Quindi portarlo fuori mi risulterà difficile ma potrei provare ad avvicinarlo alla luce e seguire gli altri suggerimenti di Stefano
Come fai a seguire i suggerimenti di Stefano se non lo svasi?

A Carpi c'è un vivaio in cui mi hanno aiutato con alcune piante in difficoltà e hanno operato anche rinvasi e cure. Puoi vedere se ce n'è qualcuno nella tua zona che offra questo servizio.

La pomice la trovi anche nei vivai (o dai fioristi) in sacchetti molto più piccoli. La puoi sostituire con altri tipi di roccia vulcanica (lapillo, perlite, ....) che assorba l'acqua quando annaffi e la ceda lentamente mentre il terriccio si asciuga. Il vivaista può consigliarti.
L'argilla espansa, invece, non assorbe acqua, non ha questo potere riequilibrante, serve solo per evitare che il terriccio scappi dai fori di scolo (che sono necessari); tuttavia, essendo sferica capita che otturi i fori.
Non mettere sabbia per favorire il drenaggio, per questo tipo di piante non va bene.
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
Come fai a seguire i suggerimenti di Stefano se non lo svasi?

A Carpi c'è un vivaio in cui mi hanno aiutato con alcune piante in difficoltà e hanno operato anche rinvasi e cure. Puoi vedere se ce n'è qualcuno nella tua zona che offra questo servizio.

La pomice la trovi anche nei vivai (o dai fioristi) in sacchetti molto più piccoli. La puoi sostituire con altri tipi di roccia vulcanica (lapillo, perlite, ....) che assorba l'acqua quando annaffi e la ceda lentamente mentre il terriccio si asciuga. Il vivaista può consigliarti.
L'argilla espansa, invece, non assorbe acqua, non ha questo potere riequilibrante, serve solo per evitare che il terriccio scappi dai fori di scolo (che sono necessari); tuttavia, essendo sferica capita che otturi i fori.
Non mettere sabbia per favorire il drenaggio, per questo tipo di piante non va bene.
Giusta osservazione, pensavo di effettuare il rinvaso inserendo un vaso di plastica della stessa dimensione all’interno del vaso in ceramica in modo che non si veda all’esterno l, mantenendo l’estetica ed accontentando tutti :)
Ho un bel po di roccia vulcanica da parte, di quella rossa, potrei utilizzarla quindi al posto dell’argilla se non trovo la pomice?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
pensavo di effettuare il rinvaso inserendo un vaso di plastica della stessa dimensione all’interno del vaso in ceramica in modo che non si veda all’esterno
Per favore: lascia almeno 2-3 cm di aria tra il vaso in ceramica e il vaso di plastica (che sarà necessariamente più stretto di 2-3 cm rispetto al coprivaso di ceramica) così la terra respira. E, quando bagni togli la pianta dal vaso di ceramica, inonda, lasci scolare bene e riponi altrimenti sarai triste vittima dei famosi ristagni occulti che fanno sì che io, qualsiasi vaso e coprivaso in ceramica lo spacchi con la mazza!!!
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
Per favore: lascia almeno 2-3 cm di aria tra il vaso in ceramica e il vaso di plastica (che sarà necessariamente più stretto di 2-3 cm rispetto al coprivaso di ceramica) così la terra respira. E, quando bagni togli la pianta dal vaso di ceramica, inonda, lasci scolare bene e riponi altrimenti sarai triste vittima dei famosi ristagni occulti che fanno sì che io, qualsiasi vaso e coprivaso in ceramica lo spacchi con la mazza!!!
ahahaha sarà fatto, grazie!
 

Amy

Apprendista Florello
inserendo un vaso di plastica della stessa dimensione all’interno del vaso in ceramica
Un vaso della stessa dimensione nel coprivaso non ci entra ma dovrebbe essere così per non danneggiare troppo il panetto di terra al momento del travaso.
il vaso di plastica (che sarà necessariamente più stretto di 2-3 cm rispetto al coprivaso
In questo caso, se sei fortunato, ti basterà togliere un po' di terriccio da torno il panetto di terra; se sei sfortunato può darsi che tu debba tagliare un po' di radici e questo non è il momento giusto per farlo nemmeno su una pianta che sta bene, figurarsi sulla tua che è già in difficoltà.

togli la pianta dal vaso di ceramica, inonda, lasci scolare bene e riponi
Dipende da chi annaffia. Io non me lo sogno nemmeno da lontano di fare tutta quella fatica con una pianta così grande e pesante. Tutte le volte.

Il più è sapere se in famiglia l'importante è l'estetica di tutto il complesso vaso-pianta o solo del coprivaso-ambiente circostante.
La pianta, se la vuoi viva, dovrai spostarla e metterla in piena luce (in natura è un albero da pieno sole, come può stare bene in piena ombra/buio interno?); spostandola avrai alterato l'estetica ambientale.
A questo punto il coprivaso in ceramica sarà diventato esteticamente meno importante.

Propongo (poi valutate in famiglia) di acquistare un vero vaso di coccio, decorato, in rilievo o dipinto (non a smalto che non lascia traspirare la terra) con un SOTTOvaso in pendant, il tutto elegante, in sintonia con l'ambiente e adatto alla vita della pianta.

Un vaso in coccio lascia traspirare il terriccio e favorisce l'evaporazione dell'umidità in eccesso la quale farebbe morire la tua pianta e favorirebbe lo sviluppo di muffe e funghi (con relativo cattivo odore nell'ambiente).
Il sottovaso favorisce il ricircolo dell'aria anche nella parte inferiore del vaso e ti permette di VEDERE se c'è acqua liquida (da togliere dopo 10 minuti); se svuoti il sottovaso tieni l'ambiente domestico più sano perché non vi si formeranno marciumi ma se te lo dimentichi comunque non fa grosso danno all'ambiente, al massimo l'acqua evapora. Per svuotare il SOTTOvaso non devi per forza sollevare la pianta, se l'acqua è poca basta una spugna.
All'interno del coprivaso invece non vedi nulla, devi controllare sollevando la pianta, rischi marciumi, muffe e formazione di zanzare. E magari l'acqua scende lentamente e arriva sotto dopo che hai controllato.

Se invece l'estetica del coprivaso è fondamentale e non puoi spostare la pianta da lì mettendola in piena luce allora mi permetto di pensare a regalare la pianta alla vicina e metterne una di plastica.
Ci sono negozi di arredamento che le vendono (oltre i 100 €) e sembrano vere, quasi anche a me.
 

dariopolliceverde

Aspirante Giardinauta
Mai avuto una finta in plastica e mai l’acquisterò! Le trovo davvero un pugno in un occhio. Unica eccezione è per l’albero di Natale che ho da diversi anni :)
Finora ho sempre gestito piante molto più piccole che ho imparato tenere in forma (calathea, dischidia imbricata, pothos, etc), questa è la prima relativamente più grande che posseggo.

Comunque vi informo che sono riuscito ad ottenere semaforo verde per uno spostamento a ridosso della finestra :D Questo dovrebbe giovare al benessere della pianta non di poco.
Vi aggiornerò, grazie
 
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