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Ficus Lyrata informazioni gestioni

fedeny

Aspirante Giardinauta
Più o meno quanto giorni impiega la terra ad asciugare? Cioè, usando la sonda, ogni quanto ti trovi ad aggiungere acqua?

Inoltre, la sonda la usi in più punti del terreno? O solo nello stesso punto?

Vivendo in appartamento ogni 2 settimane, delle volte anche ogni 20 giorni.

Sempre in 4-5 punti del terreno! ci giro in tondo al fusto.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ma la sonda cosa ti dice? Qual'è la percentuale di umidità nel terreno?
E tu come sai quale percentuale di umidità piace alla tua pianta?

La sonda ti dovrebbe dare un numero che, di per se, non significa nulla. Il ficus vuole il terreno leggermente umido ma non zuppo. Ma questo "leggermente" non è un numero. E soprattutto non è neppure costante.
Mi spiego prendendo ad esempio la tua pianta.
Se la tua pianta è dentro ad un vaso grande e le radici sono poche, c'è molta terra tutto intorno. La dovrai bagnare di meno.
Se la tua stessa pianta è dentro ad un vaso piccolo, con le stesse radici, la terra intorno è molta meno. La dovrai bagnare di più.
Se la tua pianta ha 50 foglie la dovrai bagnare di più rispetto ad ora che ne ha 30, perché c'è più traspirazione.
Ma la sonda, piantata nella terra, ti darà sempre lo stesso numero.

Ste
 

sasiks

Giardinauta
Vivendo in appartamento ogni 2 settimane, delle volte anche ogni 20 giorni.

Sempre in 4-5 punti del terreno! ci giro in tondo al fusto.

Prova anche ad allontanarti dal fusto: è dove verosimilmente ci sono meno radici e dove quindi la gestione idrica potrebbe essere più critica.
Anche io mi trovo ad annaffiare il mio ficus ogni 20 gg circa, e sta in un vaso di terracotta pieno di inerti. Ma purtroppo ho la casa molto umida.
Ti direi, per le prossime volte, di lasciare il terreno a secco per un paio di giorni prima di innaffiare nuovamente: quando la sonda va su dry (immagino sia come il mio) aspetta ancora un po' prima di dare nuova acqua. Per un paio di giorni a secco non succede nulla.
Vediamo se qualcosa cambia
 

sasiks

Giardinauta
Ciao,

ma la sonda cosa ti dice? Qual'è la percentuale di umidità nel terreno?
E tu come sai quale percentuale di umidità piace alla tua pianta?

La sonda ti dovrebbe dare un numero che, di per se, non significa nulla. Il ficus vuole il terreno leggermente umido ma non zuppo. Ma questo "leggermente" non è un numero. E soprattutto non è neppure costante.
Mi spiego prendendo ad esempio la tua pianta.
Se la tua pianta è dentro ad un vaso grande e le radici sono poche, c'è molta terra tutto intorno. La dovrai bagnare di meno.
Se la tua stessa pianta è dentro ad un vaso piccolo, con le stesse radici, la terra intorno è molta meno. La dovrai bagnare di più.
Se la tua pianta ha 50 foglie la dovrai bagnare di più rispetto ad ora che ne ha 30, perché c'è più traspirazione.
Ma la sonda, piantata nella terra, ti darà sempre lo stesso numero.

Ste
La sonda di cui parla - se ho inteso bene- è un'asta di metallo che affonda nel terreno e rileva il livello di umidità della terra (alcune anche il pH). Di fatto sostituisce il famoso "dito" da infilare in terra per capire se è il caso di innaffiare o meno.
Una volta inserita nel terreno, l'ago della sonda oscillerà tra secco e bagnato.
Esattamente come il controllo manuale non è esatto, può restituire valori non corretti ( da qui la mia domanda sulle osservazioni ripetute in posti diversi del vaso) ma serve solo a dare un'indicazione di massima di quanta acqua c'è ancora nel vaso.
Personalmente la preferisco al dito per questioni igieniche (terra sotto le unghie) e tecniche (arriva ben più in profondità)
Ovviamente, una volta letta la misurazione, ci si regola con le innaffiature a seconda della pianta: per una calathea non aspetto che il sensore vada sul minimo, per il lyrata posso invece temporeggiare
Con tante piante in giro per casa, penso che siano stati 10€ ben spesi :X3:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in ogni caso "interpreti" il risultato, adattandolo alla tipologia di pianta, alla tipologia di vaso ed alla tipologia di terreno/ambiente.
Usare la sonda e seguire il principio secco=bagno umido=non bagno, senza tener conto di tutti gli altri fattori, può portare alla gestione errata della annaffiature con la conseguente sofferenza delle piante.

Ste
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
La sonda di cui parla - se ho inteso bene- è un'asta di metallo che affonda nel terreno e rileva il livello di umidità della terra (alcune anche il pH). Di fatto sostituisce il famoso "dito" da infilare in terra per capire se è il caso di innaffiare o meno.
Una volta inserita nel terreno, l'ago della sonda oscillerà tra secco e bagnato.
Esattamente come il controllo manuale non è esatto, può restituire valori non corretti ( da qui la mia domanda sulle osservazioni ripetute in posti diversi del vaso) ma serve solo a dare un'indicazione di massima di quanta acqua c'è ancora nel vaso.
Personalmente la preferisco al dito per questioni igieniche (terra sotto le unghie) e tecniche (arriva ben più in profondità)
Ovviamente, una volta letta la misurazione, ci si regola con le innaffiature a seconda della pianta: per una calathea non aspetto che il sensore vada sul minimo, per il lyrata posso invece temporeggiare
Con tante piante in giro per casa, penso che siano stati 10€ ben spesi :X3:

esatto è proprio questa!!!
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per i consigli.
Quindi ora da quello che ho letto la pianta sotto rimarrà spoglia?
Se si, come e quando devo procedere al taglio? Quindi devo fare una talea o altro? grazie a tutti
 

sasiks

Giardinauta
Ciao, si, la pianta non farà più getti laterali a meno che tu non decida di forzare qualche gemma lungo il tronco o di tagliare l'apice per ottenere una biforcazione.

Per il momento controllerei le innaffiature per vedere se la pianta si stabilizza e solo dopo procederei con tagli per non debilitarla ulteriormente.
A quel punto, scegli tu come vuoi procedere. La cosa più semplice è tagliare l'apice della pianta con due o tre foglie e metterla a radicare usando le modalità che preferisci.
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Ciao, si, la pianta non farà più getti laterali a meno che tu non decida di forzare qualche gemma lungo il tronco o di tagliare l'apice per ottenere una biforcazione.

Per il momento controllerei le innaffiature per vedere se la pianta si stabilizza e solo dopo procederei con tagli per non debilitarla ulteriormente.
A quel punto, scegli tu come vuoi procedere. La cosa più semplice è tagliare l'apice della pianta con due o tre foglie e metterla a radicare usando le modalità che preferisci.

Ciao a tutti, eccomi qui dopo alcuni giorni per darvi feedback, il mio povero Lyrata continua a perdere le sue foglie lungo il tronco mantenendo quelle all'apice. :(

Purtroppo mi sa che le perderà tutte.
Sasiks mi chiedevo quale è il metodo migliore per farlo radicare: in acqua oppure direttamente in terra con ormoni radicanti?

Grazie
 

sasiks

Giardinauta
Per le talee ognuno ha le sue preferenze.
Le alternative sono:
-metti in acqua e quando si sono sviluppate le radici, pianti nel terreno. Il vantaggio è che in acqua radica di sicuro. Lo svantaggio è che le radici acquatiche sono più delicate di quelle terrestri, e il passaggio alla terra può essere critico (in genere per le prime settimane faccio il contrario di quanto è previsto: do poca acqua ma spesso)
- pianti la talea direttamente in terra (magari coprendo il vaso con una busta per mantenere l'umidità). Non avrai il problema del passaggio in terra. Personalmente però ho difficoltà con questo tipo di talee
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Per le talee ognuno ha le sue preferenze.
Le alternative sono:
-metti in acqua e quando si sono sviluppate le radici, pianti nel terreno. Il vantaggio è che in acqua radica di sicuro. Lo svantaggio è che le radici acquatiche sono più delicate di quelle terrestri, e il passaggio alla terra può essere critico (in genere per le prime settimane faccio il contrario di quanto è previsto: do poca acqua ma spesso)
- pianti la talea direttamente in terra (magari coprendo il vaso con una busta per mantenere l'umidità). Non avrai il problema del passaggio in terra. Personalmente però ho difficoltà con questo tipo di talee

Ciao grazie mille, non capisco il passaggio in grassetto, non la lasci sempre immersa nell'acqua?
Grazie
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

intende che, dopo averle tolte dall'acqua (a radicazione avvenuta) e messe in terra, bagna poco e spesso invece di usare il sistema di bagnare bene (fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso) e poi non bagnare più fino a quando la pianta lo richiede.

Ste
 

sasiks

Giardinauta
Ciao,

intende che, dopo averle tolte dall'acqua (a radicazione avvenuta) e messe in terra, bagna poco e spesso invece di usare il sistema di bagnare bene (fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso) e poi non bagnare più fino a quando la pianta lo richiede.

Ste
Esatto!
Questo per permettere una transizione graduale alla terra piena

Ma tanta gente ha problemi con questa modalità, quindi non mi sento di consigliarne una in particolare
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti a distanza di alcune settimane ecco come si presenta, piano piano sta perdendo tutte le foglie e rimangono quelle alte, pare.
Rimaniamo sempre della stessa idea che appena si alzano le temperature agliamo la cima e facciamo talea?
 

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sasiks

Giardinauta
Ciao,
Se vuoi rinfoltire le pianta non c'è altra soluzione che tagliare e sperare in una biforcazione.
Cercherei però di capire cosa sta andando storto, se le radici sono in buono stato o no, oppure se il problema è altrove

Questo per non rischiare di rifare gli stessi errori
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Ma il taglio dove lo faresti?

ho capito cosa è andato storto dovuto alla mia poca comoscenza, l’anno scorso ho comprato dei bastoncini di concime e messi a distanza di alcuni mesi non vedendoli piu pensavo che si fossero sciolti e termiati ma al momento che ho rinvasato il ficus me li sono trovati tutti agglomerati nelle radici de ficus. Ora li ho tolti tutti ma il danno ormai credo sia fatto.

le radici sono ok!

attendo comsigli su come potarlo e che cure darle.

grazie a tutti
 

sasiks

Giardinauta
È capitato anche a me, quando usavo gli stick, di avere piante che crescevano intorno, ma non sono mai morte. Sono tutti a lento rilascio e da asciutti praticamente inutili...

Per la potatura ti abbiamo già risposto: tagli la cima con degli internodi e la usi per fare una talea in acqua o in terra, come preferisci tu.
E lasci inalterato il resto della pianta che dovrebbe emettere altri getti laterali
 

fedeny

Aspirante Giardinauta
Grazie!
Quindi dalla cima quanto taglio per generare la talea? Scusate ma non voglio che succeda un altro disastro.
Inoltre il tronco spoglio quanto lascio dalla terra in centimetri?

Grazie mille e scusate la "rottura"
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

dalla cima tagli via quanto vuoi.
In base a quanto lasci quello sarà il tronco della pianta ramificata (se lasci un metro avrai un tronco di un metro etc.)

Il resto lo puoi tenere tutto oppure usare solo l'apice (lungo una trentina di centimetri) e farlo radicare.

Ste
 
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