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Far funzionare un impianto a goccia con il recupero delle acque piovane , si puo' fare ? Come ?

fabio982

Aspirante Giardinauta
Ti rimando lo schema con la valvola europa e , a scanso di equivoci, anche il troppo pieno d le cisterne

IMG_8854.JPG

E questo è come si allaccia un salvamotore su monofase

IMG_8856.JPG


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Ninoo

Aspirante Giardinauta
Ok Grazie , da tecnico (Non idraulico) mi incuriosisce che ragionamento fa @Mania2 per consigliare una pompa da 0.5hp sapendo 15l/min ela prevalenza di 2.6 ?
Ciao


@Mania2 ha scritto:"
quindi ti servirebbe una pompa da circa 15 l/min e prevalenza di circa 2 atm, che diventano 2.6 aggiungendo il dislivello in discesa di 6 m a cui vanno sottratte un po' di perdite di carico.
Penso vada scelta una pompa da non oltre 0.5 hp"
 

Mania2

Giardinauta
Ok Grazie , da tecnico (Non idraulico) mi incuriosisce che ragionamento fa @Mania2 per consigliare una pompa da 0.5hp sapendo 15l/min ela prevalenza di 2.6 ?
Ciao


@Mania2 ha scritto:"
quindi ti servirebbe una pompa da circa 15 l/min e prevalenza di circa 2 atm, che diventano 2.6 aggiungendo il dislivello in discesa di 6 m a cui vanno sottratte un po' di perdite di carico.
Penso vada scelta una pompa da non oltre 0.5 hp"
ho dato un'occhiata alle curve caratteristiche prevalenza/portata di qualche pompa da 0.5 HP e ho visto che coprono questo range di prestazioni; anzi hanno prestazioni anche un po' superiori.
 

Mania2

Giardinauta
qua vedi la curva caratteristica, sia grafica che tabellare, di due modelli da 0.5 HP.
vedi che per una portata di 15 l/min avresti prevalenze di 29 o 17.5 m a seconda del modello.



pompa.jpg
 

Ninoo

Aspirante Giardinauta
ok chiarissimi e grazie della precisazione @Mania2, ma mi sa che ho fatto io un errore non considerando i 50m di tubo dove ci sono gli ugelli. Le misure che vi ho dato nei primi post erano dalle cisterne a dove c'è la centralina, ma da lì poi si dipartono 50 m di tubo dove ci sono i vari gocciolati.Oltre a questo penso che dipenda anche dal diametro del tubo che metto e pensavo un 22mm mentre la pompa ha collegamenti da 1 ".E la centralina riusciràa valle riuscirà a far funzionare il press controllo a monte? Troppi dubbi ancora..
 

Mania2

Giardinauta
non sono sicuro di aver capito i tuoi dubbi. comunque l'estensione di 50 m di tubazione (in piano o in salita?) può influire solo sulle perdite di carico del sistema.
Forse, per limitare le perdite di carico, per la mandata principale potresti usare un tubo di diametro maggiore oppure prevedere un ritorno del 22 con chiusura ad anello, dipende dalla geometria dell'orto e da come è pensata la rete di irrigazione.
Comunque, per esempio, per portate di 15 l/min 100m di tubo del 22 producono una perdita di carico di circa 0.6 atm; se chiudi ad anello avresti 0,2 atm.
La centralina di irrigazione non è collegata al press controll, lavora per conto suo aprendo l'elettrovalvola per dare acqua al sistema. Quando l'elettrovalvola si apre, l'acqua inizia a scorrere, la pressione si abbassa sotto al valore minimo del press controll e allora quest'ultimo interviene attivando la pompa.
quando la centralina chiude il flusso, il press sente che non c'è passaggio d'acqua e dopo un tot di secondi spegne la pompa.
Non so se erano questi i tuoi dubbi.

PS. se ci fornisci uno schema generale del sistema ci si può ragionare insieme.
 

Ninoo

Aspirante Giardinauta
Si ho 50m di tubo in piano su cui sono installati i vari gocciolatoi .Ok comunque ora mi sembra di avere le idee piu' chiare.
Questo salvamotore va bene anche per la mia pompa che e' 220V 2,3A ?
Ho guardato anche lo schema elettrico ma il mio press contol e' questo che ha solo la spina 220 V , come lo collego ?
 
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fabio982

Aspirante Giardinauta
Ha la spina 220 per attaccarti alla corrente........ il cavo per andare alla pompa lo metti tu

Tra l’altro quella spina a 2 poli non ha la terra
Se così fosse andrebbe sostituita anche quella
Il salvamotore va bene


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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
domandina ....
quel salvamotore dove va montato?

spero dentro ad una sua scatola di derivazione stagna al riparo dalle intemperie subito a monte della pompa .....
mentre sicuramente appena oltre alla derivazione della 220 che parte e va alla pompa percorrendo tratti esterni o in sottotraccia/ interrati avrai giá montato un interruttore
differenziale di sicurezza con il
" salvavita " e la messa a terra....
altrimenti e perché quel salvamotore é da "interno" e senza un differenziale salvavita appena dopo la dervazione....non va bene....
ti può anche salvare la pompa ma non ti protegge ne l'impianto ne eventuali problemi derivanti da problemi elettrici o di fulminazione nel resto del cablaggio a monte....
 

Ninoo

Aspirante Giardinauta
Ciao @marco.enne si ho preso proprio un quadro stagno (Che costano un occhio) dove ho messo differenziale e salvamotore.No salvavita uso quello a monte dove c'e' un altro differenziale magnetotermico , praticamente a monte c'e' un differenziale magnetotermico e poi in uscita nella scottala stagna differenziale + salvamotore e tutto usa la terra dell'impianto principale.
Mi sono un po' arrenato invece nel trovare un giusto filtro in uscita dalla cisterna .Avete qualche link online ? Non ne trovo con attacchi da 1" e che richiedano poca manutenzione .Cosa mi consigliate ? Altro discorso invece e' che sto facendo tutto l'impianto zona cisterne pompa con tubo da 1" ma il collegamento all'impianto per semplicità' di installazione pensavo di usare un tubo da 20mm (39metri) , se faccio una riduzione cosi subito dopo il press controll con poi 29 metri di tubo e 50 di distruzione salta tutto o si puo' fare ? Rigrazie ciao
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sopratutto negli impianti esterni sarebbe il caso di NON FARE affidamento solo sulle messe a terra dell' impianto sopratutto se le derivazioni in esterno cominciano ad avere lunghezze "importanti" ...ti consiglio una messa a terra diretta dalla scatola stagna ....
un bel tondino di rame da 1 cm di
diametro piantato a terra per almeno un mezzo metro, l' ideale sarebbe per un metro ..
se non riesci a trovarlo di rame adopera un tondino classico da
edilizia.....e colleghi il tutto con un cavo di grosso diametro ( esempio quelli da cavi per batterie) alle messe a terra provenienti dalla derivazione....

in quanto al salvavita ti consiglio di metterlo in ogni caso anche dentro alla scatola stagna appena a monte della pompa

i motivi principali del tutto sono 2
1) essendo il tutto in esterna se dovesse cadere un fulmine anche soltanto nelle vicinanze ti salveresti il tutto

2 se dovesse succedere che tu abbia un filo scoperto o tu ne toccassi uno o si formasse ( come è sempre probabile) della condensa dentro alla scatola ....tu se avessi il salvavita, solo a monte nel "lontano" inizio della derivazione.... ora che "la in fondo legga la tua infelice toccata " ..la scossa la prenderesti lo stesso e pure sonora....

ma la scelta è tua ...io fosse un mio lavoro lo metterei anche li vicino alla pompa....
 
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Mania2

Giardinauta
Ciao @marco.enne ...
Altro discorso invece e' che sto facendo tutto l'impianto zona cisterne pompa con tubo da 1" ma il collegamento all'impianto per semplicità' di installazione pensavo di usare un tubo da 20mm (39metri) , se faccio una riduzione cosi subito dopo il press controll con poi 29 metri di tubo e 50 di distruzione salta tutto o si puo' fare ? Rigrazie ciao
fammi capire bene , quanto sarebbe lungo il tubo da 20 mm (diametro interno 16.6 mm), 29+39+50=120 m circa?
Se la portata è 15 l/min allora si avrebbero circa 1.2 atm di perdite di carico.
Se la pompa che scegli, e relativo press control, sono in grado di sopperire a questo surplus di pressione che ti serve per compensare le perdite, oltre ai circa 1.5-2.0 atm che desideri nell'impianto, allora no problem.
Però personalmente vedo mal dimensionato un impianto con un tubo così piccolino.
 

Ninoo

Aspirante Giardinauta
Ragazzi che fatica riuscire a far tutto da soli, in particolare la parte idraulica mi sta dando delle noie. Ho un grosso problema che non avevo calcolato. Le cisterne essendo non molto più basse della grondaia non riesco a farle riempire con l'acqua piovana. Purtroppo lo so è banale ma il tubo della grondaia alla cisterna va in salita con poco più di 2 cm per essere alla pari del bocchettone alto. L'unico sistema e collegare il raccordo della grondaia alla parte bassa della cisterna e non a quella alta.Nel bocchettone basso da 1" però ho già il collegamento a T per il collegamento alla 2 cisterna e poi al filtro che va di conseguenza alla pompa.Come posso fare? La pompa quando non funziona funziona come una valvola chiusa o perde acqua? Grazie per eventuali risposte. Fra poco tempo posto il disegno del mio impianto in fase di ultimazione.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
NON RIEMPIRAI MAI le cisterne per caduta se non riesci a farle caricare dall'alto....
quindi come e cosa fare
a parte la soluzione piu scontata di abbassare in toto la/le cisterna/e ...??

bhe puoi fare solo UN'UNICA altra cosa....
dovrai praticare per forza un foro sul fianco della cisterna ad una distanza dal suo colmo..,che ti permetta di innestare il pluviale (se serve per farlo lo dovrai deviare) mantenendo la sua pendenza MINIMA intorno al 4/5% .....

MAGARI SE CI POSTI delle foto in particolare del tutto si potrá essere più precisi sul da farsi....


questione / quesito sulla pompa
...NO. NON FA DA VALVOLA....
quando smette di funzionare l'acqua continuerà a defluire sino a che la cisterna non sarà vuota....
DOVRAI per forza mettere una ELETTROVALVOLA ( se vuoi automatizzare l' impianto) o un rubinetto/saracinesca da aprire e chiudere ( se tutto l' impianto sará a funzionamento manuale) a valle
della pompa

marco
 
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Mania2

Giardinauta
Ragazzi che fatica riuscire a far tutto da soli, in particolare la parte idraulica mi sta dando delle noie. Ho un grosso problema che non avevo calcolato. Le cisterne essendo non molto più basse della grondaia non riesco a farle riempire con l'acqua piovana. Purtroppo lo so è banale ma il tubo della grondaia alla cisterna va in salita con poco più di 2 cm per essere alla pari del bocchettone alto. L'unico sistema e collegare il raccordo della grondaia alla parte bassa della cisterna e non a quella alta.Nel bocchettone basso da 1" però ho già il collegamento a T per il collegamento alla 2 cisterna e poi al filtro che va di conseguenza alla pompa.Come posso fare? La pompa quando non funziona funziona come una valvola chiusa o perde acqua? Grazie per eventuali risposte. Fra poco tempo posto il disegno del mio impianto in fase di ultimazione.
se la quota di raccolta delle acque pluviali è 5 cm più basso dell'imbocco alto della cisterna non c'è problema; puoi lo stesso immettere le acque provenienti dalla grondaia collegano/immettendo il tubo in un qualsiasi punto delle cisterne, sfrutti il principio dei vasi comunicanti che consentirà ai serbatoi di riempirsi fino alla massima quota del sistema, cioè la quota del tubo che raccoglie le acque della grondaia. Ovviamente tutto il sistema sarà in pressione, di valore variabile a secondo della quota, pertanto tutte le giunzioni dei tubi che portano acqua alle cisterne dovranno assicurare la tenuta.
Il press controll fa anche la funzione di valvola di non ritorno e mantiene il sistema alla pressione di target del press, sempre. Infatti anche a pompa spenta, se apri un rubinetto del circuito di irrigazione, esce acqua in pressione, poi la pressione cala, il press se ne accorge e attiva nuovamente la pompa. Ovviamente a monte del press c'è una pressione minore e quindi l'acqua non può defluire.
Se non sono stato chiaro domanda pure.
Per il problema delle quote, meglio se fai un disegno che illustra il tuo schema così verifico di aver capito bene.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
mania2 scusami ...giusto per chiarezza e non dar adito a malintesi....
.... la gronda e i pluviali non si possono immettere in qualsiasi punto....
gronde e pluviali per un REGOLARE ( occhio non ottimale) smaltimento delle acque meteoriche devono essere a uscita libera ( tralasciando le necessarie pendenze)
libera appunto ....
se il pluviale ( il tubo) lo si innesta in un punto più basso del troppo pieno della o delle cisterne NON VIENE ottemperato lo scarico libero ...
la situazione dei vasi comunicanti può essere valida solo per equiparare il livello delle cisterne
ma se il pluviale viene immesso al di sotto del troppo pieno delle cisterne, più si alza il loro livello d'acqua, più è il " peso dell'acqua" ( nella cisterna) sovrastante l' imbocco del pluviale, più la velocitá di smaltimento dei pluviali viene rallentato/contrastato lo smaltimento libero dell'acqua dalla gronda sul tetto...ciò vale anche per la pendenza , le dimensioni e il diametro delle gronde e dei suoi pluviali ...calcolata appunto in base alla media meteorica zonale moltiplicata per la superficie della falda del tetto che alimenta gronda e pluviali....
detta papale papale nelle gronde e nei pluviali NON possono esistere o esserci situazioni sifonali...se non con scarico superiore al "pelo/livello" del tombino/punto di raccolta/cisterna/fognatura ecc ecc
quindi mantenendo sempre lo scarico libero....
 
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Mania2

Giardinauta
mania2 scusami ...giusto per chiarezza e non dar adito a malintesi....
.... la gronda e i pluviali non si possono immettere in qualsiasi punto....
gronde e pluviali per un REGOLARE ( occhio non ottimale) smaltimento delle acque meteoriche devono essere a uscita libera ( tralasciandole necessarie pendenze)
libera appunto ....
se il pluviale ( il tubo) lo si innesta in un punto piu basso del troppo pieno della o delle cisterne NON VIENE ottemperato allo scarico libero ...
la situazione dei vasi comunicanti può essere valida solo per equiparare il livello delle cisterne
ma se il pluviale viene immesso al di sotto del troppo pieno delle cisterne più si alza il loro livello d'acqua e più il " peso dell'acqua" ( nella cisterna) sovrastante l' imbocco del pluviale e più la velocitá di smaltimento dei pluviali viene rallentata/contrastata inviciando lo smaltimento libero, e la sua velocità, dallaa gronda sul tetto...ciò vale anche per la pendenza , le dimensioni e il diametro delle gronde e dei suoi pluviali ...calcolata appunto in base alla media meteorica zonale moltiplicata per la superficie della falda del tetto che alimenta gronda e pluviali....
detta papale papale nelle gronde e nei pluviali NON possono esistere o esserci situazioni sifonali...se non con scarico superiore al "pelo/livello" del tombino/punto di raccolta/cisterna/fognatura ecc ecc
quindi mantenendo sempre lo scarico libero....
probabilmente non potendo visionare uno schema ma parlando solo immaginando il sistema possono nascere incomprensioni di interpretazione. Per tentare di spiegare ho fatto uno schema per come ho capito io. Se la situazione fosse questa allora può funzionare.
20180518_112642_resized.jpg
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
dissento.... così non funzionerà e le gronde della falda si riempiranno e/o potrebbero tracimare , avendo loro a monte più acqua ( e più velocemente) di quanta il pluviale "sifonato" possa espellere/caricarne nella cisterna.
per un buon funzionamento, cosa importante/basilare e la velocità di smaltimento delle gronde ( parametro facente parte dei calcoli per il loro dimensionamento ) ed evitare qualsiasi contropressione.

https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2008_83_1251.pdf
 
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Mania2

Giardinauta
dissento.... così non funzionerà e le gronde della falda si riempiranno e/o potrebbero tracimare , avendo loro a monte più acqua ( e più velocemente) di quanta il pluviale "sifonato" possa espellere/caricarne nella cisterna.
per un buon funzionamento, cosa importante/basilare e la velocità di smaltimento delle gronde ( parametro facente parte dei calcoli per il loro dimensionamento ) ed evitare qualsiasi contropressione.

https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2008_83_1251.pdf
non ne voglio fare una questione personale, ma è evidente che qualsiasi fenomeno idraulico è regolato da precise leggi che consentono di calcolare e verificare con esattezza; se "correttamente" dimensionato il sistema funziona.

Una cosa che ho notato partecipando a questo simpatico forum e in particolare in questa sezione dedicata agli impianti è che troppo spesso vengono proposte domande basate su presupposti errati e pertanto di difficile risposta e inoltre quasi sempre si procede con il dimensionamento degli impianti con metodo a "casaccio" partendo spesso dalla fine invece che dall'inizio. Inoltre l'idraulica non dà una mano perchè è materia infida che porta spesso in errore.
un caro saluto.
 
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