• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Fantasmi: miiiiiiiiiii che pauraaaaaaaa!

LolòGi

Maestro Giardinauta
Lobelia sono contenta che tu abbia aperto questa discussione.
Non con tutti si può discutere di certe cose e tantomeno dire "io ci credo" senza sentirti dire di essere una credulona.
Grazie Lobelia e River :hands13:
 
R

riverviolet

Guest
Già, il rovescio della medaglia, Clò, che fardello!
E' bello comunicare con 'loro' e con altri ed altro, il brutto è proprio essere mediatici, ovvero dover recapitare messaggi e mediare fa due dimensioni completamente differenti.

Mi ha fatto piacere parlarne con voi, per quanto io, non abbia detto molto :ros:
 
V

veleno65

Guest
ho sempre avuto una sorta di terrore per queste cose,alle quali credo cecamente,per cui non ho mai letto libri a riguardo.non sono una medium ma quelle che ho conosciuto non erano certo felici,anche perchè non è una cosa che scegli consapevolmente ma hai un potere senza che tu l'abbia chiesto. ed avere a che fare col mondo dei morti non è allegro,soprattutto il mondo dei "non morti" come li chiamo io,cioè tutte quelle entità che ci sono intorno e che quindi non sono "in pace" nell'aldilà....perchè penso che i fantasmi non siano ancora arrivati alla meta(che sia il "paradiso" o similari) e nel loro viaggio,che per oscuri motivi è periglioso e si incrocia con il nostro,vanno lasciati il + possibile in santa pace.
il fatto che dopo morta potrei vagare nel mondo delle tenebre non mi alletta,anzi...preferirei avere almeno lì un posto tranquillo dove passare l'eternità!
non invidio lobelia,non invidio riser.....non credo sia un dono(anche se è servito per ora a scopi "umanitari")anzi è una ulteriore faticaccia.non vorrei essere al posto vostro,ma vi mando un abraccio forte
 
M

Maria C.

Guest
riverviolet ha scritto:
...sono molto sensibile su questi temi, nel senso che ad eventuali battutacce reagisco a volte aggressivamente, perchè chi pensa che quest sia un 'dono' nonha la più palida idea invece della condanna inflitta....
Sono d'accordo con te Sonia ! Leggo con prudenza e mantengo un sensibile rispetto per queste sensazioni...che anch'io ho provato soprattutto attraverso i sogni ! Non racconto altro
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Mia nonna era una sensitiva ed io credo di aver ricevuto da lei un po' della sua sensibilità. Non mi sono mai successe cose simili a quelle raccontate da Lobelia, ma a volte h come la sensazione di non essere sola, anche se in casa, oltre a me, non c'è nessuno.
Le mie sono solo sensazioni che, da quando sto lavorando su di me, e da quando sono in pace, si fanno sempre più presenti, percepibili.
 

lobelia

Florello Senior
E' proprio come dice Emanuela: bisogna fare silenzio dentro, nei pensieri, per percepire i deboli segnali dei nostri amici....
Chi si allontana dalla nostra dimensione va via col suo carattere, con le sue qualità e i suoi difetti. Molti degli "ostili" soffrono in realtà, non sanno come liberarsi delle zavorre terrene: dall'invidia, dall'attaccamento alle proprietà, dalla gelosia per le persone che restano e si rifanno una vita. MI generano una profonda compassione, ma anche timore. Ci sono medium che riescono a reindirizzarli. Io non so farlo, ma posso ascoltare, a volte, i loro lamenti.
Nell'altra dimensione, avendo un corpo sottile, si provano meno sensazioni materiali, ma quelle emotive sono fortissime. Tutte le emozioni sono amplificate, senza un limite fisico....e il tempo non conta, per cui si può rimanere legati per anni e anni ai propri ricordi.
Pregate per loro, li aiuterà. A volte non sanno nemmeno di non essere più materiali, sono confusi, smarriti....impauriti quanto e più di noi.
 

Eltuena

Guru Giardinauta
lobelia ha scritto:
A volte non sanno nemmeno di non essere più materiali, sono confusi, smarriti....impauriti quanto e più di noi.

Andiamo bene... Forse per questo siamo così attaccati alla vita terrena, incosciamente, forse, sappiamo che quello che ci aspetta potrebbe essere peggio dei malesseri terreni.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Non credo sarà peggio, credo che sarà diverso, non dovremo più temere per la nostra incolumità fisica e....questo non mi sembra poca cosa :)

Quando pur essendo sola in casa, ho l'impressione che ci sia qualcuno altro, io parlo, faccio delle domande, chiedo come sta, dove si trova, e poi cerco di dare un nome a questa presenza, così di volta in volta parlo con mia madre, con mio padre, con i nonni ........

quando ero piccola ero famosa perchè parlavo spesso da sola, chissa come mai, o chissà con chi parlavo :)
 
V

veleno65

Guest
ma come??? ma neanche da morta starò in santa pace? dovrò ancora preoccuparmi??? che palluncole!!!
 

Clorophilla

Florello
veleno65 ha scritto:
ma come??? ma neanche da morta starò in santa pace? dovrò ancora preoccuparmi??? che palluncole!!!

Secondo me da morti godremo di ciò che abbiano seminato in vita nel senso che se riusciamo a "progredire" spiritualmente ora, poi non potremo altro che star meglio e soprattutto non avremo nostalgia della vita terrena...ma sono mie convinzioni...
 
V

veleno65

Guest
d'accordo....ma per quanto si possa ambire alla pace interiore in questa vita,seguendo o meno una religione o una filosofia,rimaniamo sempre "imperfetti"...forse la mia illusione è che da morti ci si liberi di tante paturnie...ora che da poco ho perso mia madre dopo una lunga e atroce sofferenza mi fa star male pensare che,anche senza il corpo fisico,lei stia male spiritualmente come quando era in vita,sia prima che durante la malattia...lo so che la religione,qualunque essa sia, ti invita a pregare perchè l'energia sprigionata dalla preghiera arriva a tutte le dimensioni e quindi anche ai morti...però...forse sono io che sono scettica
 

Clorophilla

Florello
Mi dispiace Vel, la perdita di una persona cara è un trauma che ti porti dentro tutta la vita.
Anche io son scettica e molto, nonostante varie esperienze vissute ma a questo punto non è più questione di razionalità, dobbiamo affidarci al nostro sentire, al nostro cuore, al di là di ogni ragionamento e trovare la via, chi appunto con la preghiera, chi in altri modi, di raggiungere la nostra pace ed aiutare anche coloro che amiamo e che ci sono vicino -:-

Questo possiamo fare e non penso sia poco.

Un bacio Veleno, dietro al tuo nome c'è un'infinita dolcezza :love_4:
 
R

riverviolet

Guest
veleno65 ha scritto:
ho sempre avuto una sorta di terrore per queste cose,alle quali credo cecamente,per cui non ho mai letto libri a riguardo.non sono una medium ma quelle che ho conosciuto non erano certo felici,anche perchè non è una cosa che scegli consapevolmente ma hai un potere senza che tu l'abbia chiesto. ed avere a che fare col mondo dei morti non è allegro,soprattutto il mondo dei "non morti" come li chiamo io,cioè tutte quelle entità che ci sono intorno e che quindi non sono "in pace" nell'aldilà....perchè penso che i fantasmi non siano ancora arrivati alla meta(che sia il "paradiso" o similari) e nel loro viaggio,che per oscuri motivi è periglioso e si incrocia con il nostro,vanno lasciati il + possibile in santa pace.
il fatto che dopo morta potrei vagare nel mondo delle tenebre non mi alletta,anzi...preferirei avere almeno lì un posto tranquillo dove passare l'eternità!
non invidio lobelia,non invidio riser.....non credo sia un dono(anche se è servito per ora a scopi "umanitari")anzi è una ulteriore faticaccia.non vorrei essere al posto vostro,ma vi mando un abraccio forte
Non avviene prorpio così sai.
No esistono 'i non morti', non c'è nessuno che vaga tra quì e là, non esiste nè un quà nè un là e soprattutto non ci sono mete da raggiungere o case da abitare.
La situazione è molto simile al film 'The Other' con qualche divagazione sul tema.
Nessuno li cerca, è il contrario sono loro che tentano e pizzicano noi 'vivi' perchè hanno bisogno di noi, nel processo evolutivo.
Ci chiamano per una serie di motivi e quando riescono a trovare chi è disposto ad ascoltarli, cercano di farlo nei modi più delicati, ma personalizzati possibile.
Sono loro a non 'lasciar in pace' noi, e a noi, anche a chi, non vive questi contatti, serve, eccome se serve, sempre a livello evolutivo.
La nostra anima, per chi vi crede, và dove la nostra fisicità non può che fermarsi.

I cosiddetti 'non morti', quelli che fanno paura, vengono chiamati da noi, consapevolmente o inconsapevolmente, anzi, diciamo pure che vengono evocati e invocati e resi 'reali' dal motivo della chiamata.
Queste forme, vengon chiamate larve e assomigliano tanto, tantissimo alle nostre paure e ossessioni e più non riusciamo liberarci di queste, più l'astratto diviene reale ed in certi momenti, in cui siamo soli, o urbiachi, quelle assurdità, assumono contorni tutt'altro che fantastici.
Sono quelle situazioni che portate avanti, ovvero subite, possono sfociare negli svariati fenomeni di possessione, o direi meglio, auto-possessione.
 
Ultima modifica di un moderatore:
R

riverviolet

Guest
E siccome stavo scrivendo mentre Clorophilla e Veleno replicavano, vorrei se posso, dirvi una cosa.
Siamo noi, abituati a consederare questo piano, reale, vivo e che la morte sia qualcosa di pratico, ma che porta all'irreale, alla non-esistenza.
Non è così.
la morte è un pasaggio, nessun individuo muore sul serio è solo trasformazione, così come il serpente fà la muta.
E la sofferenza così come la gioia sono nettamente differenti, eppur continuano a vivere anche di là, ma con valenze differenti dalle nostre.

Altri libri interessanti sono quelli che parlano dei fenomeni di pre-morte, ve li consiglio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bia

Giardinauta Senior
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che paura adesso lo dico io, vi sto leggendo con un interesse veramente particolare...

Io credo River che, nonostante tutte le difficoltà, il vostro resti un dono davvero speciale, segno di una sensibilità che pochi posseggono. E' per questo che spesso si hanno poi delle esperienze negative, perchè gli altri, quelli che non capiscono queste sensazioni, sono portati a negare, a curare (chissà che, poi...) piuttosto che capire. Il mondo di oggi è talmente legato alla sicurezza materiale, che nessuno si mette in gioco per cercare di andare al di là di quello che vede con gli occhi, nessuno ha il desiderio di cominciare a guardare con il cuore.... Voi l'avete fatto, e vi ammiro per questo.

Non ho mai avuto esperienze del genere, ma sentendomi comunque una persona dotata di una certa sensibilità (se non sbaglio l'affrontammo in un altro post qualche tempo fa) non posso fare altro che capirvi ed esservi vicina.

Mi piacerebbe approfondire, avete qualche lettura da consigliarmi???
 
R

riverviolet

Guest
Baby1204 ha scritto:
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che paura adesso lo dico io, vi sto leggendo con un interesse veramente particolare...

Io credo River che, nonostante tutte le difficoltà, il vostro resti un dono davvero speciale, segno di una sensibilità che pochi posseggono. E' per questo che spesso si hanno poi delle esperienze negative, perchè gli altri, quelli che non capiscono queste sensazioni, sono portati a negare, a curare (chissà che, poi...) piuttosto che capire. Il mondo di oggi è talmente legato alla sicurezza materiale, che nessuno si mette in gioco per cercare di andare al di là di quello che vede con gli occhi, nessuno ha il desiderio di cominciare a guardare con il cuore.... Voi l'avete fatto, e vi ammiro per questo.

Non ho mai avuto esperienze del genere, ma sentendomi comunque una persona dotata di una certa sensibilità (se non sbaglio l'affrontammo in un altro post qualche tempo fa) non posso fare altro che capirvi ed esservi vicina.

Mi piacerebbe approfondire, avete qualche lettura da consigliarmi???
I libri che parlano di fantasmi sono veramente tanti, ma proprio tanti, anzi forse troppi e fuorivianti, anche perchè in quste cose, è difficile mantenere un approccio giornalistico senza infilarci altro.
capita a volte, che escano film o libri particolari,, come 'il sesto senso', The Other, che contengono molto di quel che accade veramente, anche se, come ovvio, troppo spesso si punta a creare paura.

I libri migliori che possono far riflettere, sono quelli che descrivono le energie sottili, le varie dimensioni possibili, che la scienza a volte riesce a cogliere perfino in laboratorio, ma che, per fortuna, non dominerà mai.
Ormai questa, ha riconoscuto che la materia, non esiste ma è solo energia a bassissimo grado di movimento, perchè in questo campo, tutto è in funzione del grado, di movimento, di calore, di velocità ed altro.
Gli elementi non sono 4, ma 5 e l'ultimo non viene che esperito, ma è lui responsabile di fungere da collegamento, da trasformatore.
E per ogni elemento, c'è un grado di vibrazione, di velocità.
Il freddo non è il contrario del caldo, è la stessa energia che si muove e vibra in differente modalità.
La vita e la morte, non fanno eccezione.
Anche i numeri, mera espressione astratta creata dall'uomo, sono però alquanto illuminanti a saperli studiare.
Eclatante è lo 0, che è tutto fuorchè il Nulla.

Mi spiace, sò di parlare in modo poco comprensibile, ma non è facile farlo diversamente.
Le verità sono sempre rivelate, ovvero velate due volte almeno, proprio dalle parole.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bia

Giardinauta Senior
E invece ti spieghi benissimo. Parole che mi hanno davvero trafitto il cuore...

Non ho mai visto "Il Sesto Senso", ma "The Others" si, ed è in assoluto l'unico film che sono riuscita mai in tutta la mia vita a vedere sull'argomento (per quanto sia stato adattato alla cinematografia). Ed ogni tanto me lo riguardo, come se non vederlo mi facesse mancare qualche cosa. E mi sembra che tutto sia stranamente vero, e stranamente normale... Come se questo film mi avesse svelato una situazione che già nel mio subconscio sapevo esistere ma che avevo sempre temuto e tenuta nel silenzio.
 
Alto